Ha prelevato più di 900 mila euro gratis per oltre un anno: ecco come

Un programmatore della Huaxia Bank ha prelevato per oltre un anno contanti per più di 900 mila euro. Scoperto ora dovrà scontare oltre 10 anni di reclusione
di Andrea Bai pubblicata il 08 Febbraio 2019, alle 18:01 nel canale SicurezzaUno sportello bancomat che distribuisce denaro gratuitamente è il sogno di tutti. Un sogno che per un impiegato della banca cinese Huaxia Bank si è trasformato in realtà arricchendolo (ma solo temporaneamente) di 7 milioni di Yuan, corrispondenti a poco più di 900 mila euro.
La notizia viene diffusa dai quotidiani cinesi South China Morning Post e China Daily Economic News: il quarantatreenne Qin Qisheng, programmatore per Huaxia Bank, ha notato e sfruttato una falla nei sistemi informatici della banca per prelevare gratuitamente denaro contante.
Il programmatore ha infatti scoperto che i prelievi compiuti attorno a mezzanotte non venivano correttamente registrati, portando ad un'erogazione di denaro senza che venisse effettuato l'addebito sul conto del cliente. Quando ciò accade il sistema dovrebbe normalmente inviare una segnalazione di transazione non conforme, ma il programmatore ha inserito uno script nel sistema allo scopo di sopprimere proprio queste segnalazioni.
Qisheng ha iniziato quindi a prelevare denaro nel mese di novembre del 2016 e solo a gennaio del 2018, dopo che ha effettuato qualcosa come 1358 prelievi, la banca ha individuato il codice malevolo nel sistema e ha denunciato il programmatore alle autorità.
A quanto pare la falla è stata risolta, ma dopo che Qisheng ha restituito il malloppo la banca avrebbe chiesto alle autorità di non procedere con il caso. Il programmatore ha dichiarato che si è trattato di un "semplice" test dei sistemi di sicurezza della banca e che stava conservando i soldi per la restituzione.
Il tribunale ha invece deciso di continuare il normale corso legale delle cose, e Qisheng si trova ora dinnanzi ad una condanna di 10 anni e mezzo di reclusione dopo aver perso il ricorso in appello. Le sue spiegazioni non hanno convinto i giudici, i quali hanno riscontrato nei fatti che i soldi sono stati accantonati sul suo conto personale e non su un conto-fantoccio della banca e che una parte di essi sono stati usati per compiere investimenti sul mercato azionario.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoImmagino che l'idea fosse di prelevare, investire, guadagnarci su e poi rimettere almeno una parte del maltolto, al suo posto.
Il fatto che la banca abbia ritirato la denuncia dopo la restituzione, mi lascia pensare che forse, non ha fatto tutto da solo.
È proprio vero, ti fai prendere la mano. Sarebbero bastati tra i 5 e i 10 prelievi al mese per vivere bene.
Dicono tutti così...
qui si sarebbe fatto 14 secondi.
una via di mezzo?
una via di mezzo?
In Italia tante volte se rubi o rapini vieni subito rilasciato con la scusante del "disagio sociale" (e qua in passao ne ho parlato con esempi con migranti da cronache locali venete da telenuovo) e spesso succede anche con le aggressioni/pestaggi dove i colpevoli vengono subito rilasciati, anche se non tramite "disagio sociale" ma bensì con una condanna e con immediata "sospensione della pena" (e questa è una cosa che, nonostante non l'abbia proprio capita, succede spessissimo, almeno per quelli che seguono la cronaca).
Ci sarebbero tante altre cose da dire, sempre da info dei carabinieri, come le zingare che rubano per la ventesima e passa volta ma non possono essere rinchiuse/arrestate se incinte and so on.
Qualche lustro fa non ne avevo la certezza, ora invece ce l'ho (d'altronde David Ermini, avvocato cassazionista, deputato del Pd per due legislature, responsabile Giustizia dei Dem, è diventato qualche mese fa vicepresidente del Csm), la quasi totalità della magistratura è sinistrata "nel bozzo" e spesso si permette di non applicare leggi dello stato "scomode" (dovrebbero invece essere OBBLIGATI a farlo, ma si sa, siamo nel paese dei datteri), la chiamano "disobbedienza civile"/"obiezione di coscienza"/blablabla.
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