SpaceX vorrebbe impiegare i satelliti Starlink come sistema di posizionamento globale (simile al GPS)

SpaceX vorrebbe impiegare i satelliti Starlink come sistema di posizionamento globale (simile al GPS)

SpaceX ha proposto all'ente statunitense FCC di utilizzare i propri satelliti Starlink per la connettività Internet come sistema di posizionamento globale (PNT) per affiancarsi o sostituire il GPS in ambienti civili.

di pubblicata il , alle 11:57 nel canale Scienza e tecnologia
StarlinkSpaceX
 

La megacostellazione Starlink di SpaceX ha rivoluzionato i sistemi di comunicazione Internet a livello globale, grazie a una velocità elevata e a una bassa latenza oltre che a costi accessibili. L'espansione sta proseguendo in sempre più mercati e solo negli ultimi anni la concorrenza sembra voler cercare di "prendersi la propria fetta di mercato" con soluzioni come Project Kuiper oppure le varie costellazioni cinesi come Guowang. Nel frattempo la rete satellitare Starlink si sta ampliando ulteriormente e può contare ora su un totale di 8664 satelliti lanciati delle quali 7524 ancora in orbita e 7502 funzionanti.

Avendo così tanti satelliti in LEO (orbita bassa terrestre), SpaceX ha intenzione di ampliare le proprie capacità consentendo di sfruttare le medesime unità. Per esempio sarebbe possibile impiegare i satelliti Starlink come sistema di imaging orbitale ma anche come sistema di posizionamento globale in alternativa al GPS (o per affiancarsi a esso).

La società statunitense ha inviato una lettera alla FCC (Federal Communications Commission) nella quale indica come i propri satelliti potrebbero essere sfruttati per realizzare un sistema di posizionamento civile di nuova generazione. Questo permetterebbe di non impiegare più (o quantomeno ridurre la dipendenza) dal Dipartimento della Difesa statunitense che controlla il sistema GPS per applicazioni non critiche.

starlink gps

SpaceX potrebbe così avere il via libera per ampliare la propria costellazione satellitare dedicata ai servizi Internet a banda larga che però avrebbe anche altre funzioni. Questo consentirebbe di diventare sempre più importante cercando di ottenere più facilmente licenze per il lancio di ulteriori satelliti.

Il sistema di posizionamento attraverso Starlink (all'interno del programma federale PNT o positioning, navigation and timing) potrebbe essere integrato all'interno del servizio Direct to Cell che fornirà connettività diretta verso dispositivi come smartphone, tablet o IoT senza modifiche. L'integrazione di sempre più servizi forniti da una stessa società potrebbe rappresentare un vantaggio (in termini di efficienza) diventando però anche una sorta di monopolio tecnologico su diversi fronti.

4 Commenti
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regenesi20 Maggio 2025, 12:24 #1
Anni fa abbiamo iniziato a produrre la plastica penando fosse la soluzione alla maggior parte dei problemi, era economica, quasi indistruttibile ecc... ecc...
Oggi ci ritroviamo isole galleggianti in mezzo agli oceani e nascono società che si prefiggono di risolvere questo problema... problema che non sarebbe mai nato se quando la scoprimmo ci fossimo posti qualche domanda in più e avessimo provato a studiare gli effetti a lungo termine
...
Ora siamo di fronte ad un avanzamento tecnologico analogo, "spariamo" nello spazio una miriade di oggetti/satelliti senza preoccuparci del futuro ma cercando solo il profitto
Sarei pronto a scommettere che tra qualche anno, senza una crescita pianificata, inizieranno a sorgere problemi che avrebbero potuto essere evitati
Notturnia20 Maggio 2025, 15:52 #2
Originariamente inviato da: regenesi
Anni fa abbiamo iniziato a produrre la plastica penando fosse la soluzione alla maggior parte dei problemi, era economica, quasi indistruttibile ecc... ecc...
Oggi ci ritroviamo isole galleggianti in mezzo agli oceani e nascono società che si prefiggono di risolvere questo problema... problema che non sarebbe mai nato se quando la scoprimmo ci fossimo posti qualche domanda in più e avessimo provato a studiare gli effetti a lungo termine
...
Ora siamo di fronte ad un avanzamento tecnologico analogo, "spariamo" nello spazio una miriade di oggetti/satelliti senza preoccuparci del futuro ma cercando solo il profitto
Sarei pronto a scommettere che tra qualche anno, senza una crescita pianificata, inizieranno a sorgere problemi che avrebbero potuto essere evitati


bastava non buttare la plastica nei mari e fiumi.. la plastica non è il problema.. bisognava capire che la gente non rispetta niente..
vedi lo spazio e i satelliti che stiamo buttando su
tommy78121 Maggio 2025, 10:16 #3
Così oltre a controllare i dati potrebbero anche decidere di oscurare zone non gradite o decidere di inviare coordinate sbagliate in caso di problemi. Un privato, qualunque esso sia, non deve avere un controllo così massiccio di risorse così strategiche.
mail9000it21 Maggio 2025, 20:41 #4
Originariamente inviato da: regenesi
Anni fa abbiamo iniziato a produrre la plastica penando fosse la soluzione alla maggior parte dei problemi, era economica, quasi indistruttibile ecc... ecc...
Oggi ci ritroviamo isole galleggianti in mezzo agli oceani e nascono società che si prefiggono di risolvere questo problema... problema che non sarebbe mai nato se quando la scoprimmo ci fossimo posti qualche domanda in più e avessimo provato a studiare gli effetti a lungo termine
...
Ora siamo di fronte ad un avanzamento tecnologico analogo, "spariamo" nello spazio una miriade di oggetti/satelliti senza preoccuparci del futuro ma cercando solo il profitto
Sarei pronto a scommettere che tra qualche anno, senza una crescita pianificata, inizieranno a sorgere problemi che avrebbero potuto essere evitati


Concordo in linea di massima... occorre usare la testa.
Ma l'esempio per i satelliti non é calzante. I satelliti in orbita bassa sono destinati a precipitare perché la loro orbita non è stabile sul lungo periodo.
Sono piú preoccupanti i frammenti e i rottami nelle orbite piú alte che sono potenzialmente piú durature o quasi eterne.

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