Rilevata acqua ghiacciata in un sistema protoplanetario grazie al telescopio spaziale James Webb

Grazie allo strumento NIRSpec del telescopio spaziale James Webb è stato possibile rilevare acqua ghiacciata nel disco del sistema protoplanetario HD 181327 che si trova a 155 anni luce dalla Terra. Nuovi indizi sulla nascita del Sistema Solare.
di Mattia Speroni pubblicata il 20 Maggio 2025, alle 11:25 nel canale Scienza e tecnologiaNASAESA
Prosegue l'esplorazione dell'Universo grazie al telescopio spaziale James Webb che permette di raccogliere dati non solo su oggetti del Sistema Solare ma anche su quelli più lontani, come esopianeti ad anni luce di distanza o nebulose planetarie. Tra le ultime novità c'è quella legata al rilevamento di acqua ghiacciata in un giovane sistema protoplanetario in formazione chiamato HD 181327. Questa scoperta permette di comprendere meglio come l'acqua si distribuisca in sistema di questo tipo e come potrebbe essersi diffusa anche all'interno del Sistema Solare (e quindi sulla Terra, dando origine alla vita).
Le informazioni sono state inserite all'interno dello studio dal titolo Water ice in the debris disk around HD 181327 realizzato grazie al telescopio spaziale James Webb. Secondo quanto riportato gli scienziati hanno trovato acqua ghiacciata all'interno di un disco di polveri che orbita intorno a una stella simile al Sole (solamente un po' più massiccia e un po' più calda) e che si trova a 155 anni luce dalla Terra.
Il telescopio spaziale James Webb e l'acqua ghiacciata di HD 181327
In precedenza il telescopio spaziale Spitzer aveva indicato la possibilità della presenza di ghiaccio nel sistema HD 181327 ma solo ora è arrivata la conferma grazie al JWST e ai suoi strumenti (in particolare NIRSpec, Near-Infrared Spectrograph). I ricercatori hanno indicato come il ghiaccio sarebbe simile a quello che si trova negli anelli di Saturno e nella fascia di Kuiper e quindi con meno impurità (come polvere composta da altre molecole).
Si tratta di una conferma importante e aspettata da tanto tempo da parte dei ricercatori con la presenza di acqua ghiacciata che influenza la formazione di pianeti ma anche di oggetti più piccoli come asteroidi o comete. Il sistema protoplanetario HD 181327 è decisamente più giovane del Sistema Solare considerando che ha un'età stimata di 23 milioni di anni (rispetto ai 4,6 miliardi di anni del nostro sistema).
Intorno alla stella è presente dello spazio, apparentemente vuoto o con meno materia rispetto a quella del disco di detriti. In passato il Sistema Solare doveva apparire come HD 181327, con gran parte della materia alla distanza a cui ora si trova la fascia di Kuiper. Il disco di polveri vede anche diverse collisioni tra oggetti minori che rilasciano ghiaccio come minuscole particelle, in grado di essere rilevate dal telescopio spaziale James Webb.
Gli scienziati hanno anche rilevato che la zona più esterna del disco di polveri sarebbe costituita da oltre il 20% di acqua ghiacciata mentre avvicinandosi verso al centro (e alla stella) la presenza di ghiaccio si riduce fino all'8%. Ancora più in centro il ghiaccio potrebbe essere vaporizzato dall'emissione ultravioletta della stella o il ghiaccio potrebbe essere stato inglobato all'interno di pianeti in formazione. L'insieme di queste conoscenze dovrebbero permettere di gettare nuova luce sull'evoluzione di sistemi planetari simili al Sistema Solare e comprendere l'evoluzione di altre tipologie di sistemi.
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