SpaceX Starship: esplosione per il più grande razzo spaziale di sempre, ma era solo il primo lancio
Nella giornata di oggi si è tenuto il primo lancio di Starship, il grande razzo spaziale completamente riutilizzabile di SpaceX. Si è trattato di un momento storico per quanto finito con un'esplosione dovuta a cause ancora da verificare.
di Mattia Speroni pubblicata il 20 Aprile 2023, alle 15:50 nel canale Scienza e tecnologiaSpaceX
Tante erano le attese e le speranze per il 17 aprile quando ci sarebbe dovuto essere il primo test orbitale di SpaceX Starship. Gli appassionati hanno dovuto aspettare ancora qualche giorno e, con il lancio di oggi (20 aprile 2023), è diventato il più potente razzo spaziale mai creato dall'essere umano a essere lanciato. Pur non avendo ancora raggiunto l'orbita e non avendo completato la missione si è trattato di un evento unico che potrebbe ridefinire gli scenari futuri di accessibilità allo Spazio.
Nel precedente tentativo le operazioni si stavano svolgendo come da programma (fatta eccezione per una barca che ha infranto i limiti posti dall'FAA per sicurezza, ma senza compromettere il test) quando una valvola di Super Heavy, lo stadio inferiore da 70 metri d'altezza, si è congelata bloccando il tentativo vero e proprio. SpaceX ha comunque pensato di proseguire fino a 10" dal lancio per continuare a raccogliere dati utili per i test futuri (ma terminando anzitempo lo streaming ufficiale) ed eseguendo sostanzialmente un altro Wet Dress Reharsal.
Il primo test orbitale di Starship di SpaceX
Per svuotare i serbatoi di stadio superiore e inferiore e recuperare il propellente nei serbatoi di stoccaggio è stato necessario attendere circa 48 ore. Gli ingegneri e i tecnici inoltre hanno lavorato per capire come risolvere il problema alla valvola bloccata di Super Heavy. Nelle ore precedenti il test orbitale di Starship di oggi, 20 aprile 2023, la chiusura delle strade era stata rimossa facendo pensare che il tentativo fosse rinviato ai giorni successivi (le finestre di lancio sono il 21 e dal 23 al 28). Questa situazione di incertezza è durata solo poco tempo con le restrizioni al traffico che sono state poste di nuovo in vigore.
Alle 6:13 della mattina di oggi (ora italiana) Elon Musk ha dichiarato che i sistemi erano pronti per il lancio mentre le operazioni stavano proseguendo. Quando erano le 13:30 invece SpaceX ha sottolineato come le squadre fossero pronte a caricare i propellenti (metano e ossigeno liquidi) nei serbatoi ma che c'era una componente d'incertezza legata al meteo e in particolare i problemi potrebbero essere dei venti più forti di quando visto nei giorni precedenti e alla presenza di nubi e nebbia.
Come abbiamo ricordato in passato, questo è il test di un prototipo. Siamo ancora lontani da un modello definitivo e che possa trasportare, per esempio, un equipaggio. Nonostante tutto è proprio da qui che bisogna partire per completare le varie versioni di Starship che vedremo in futuro, compreso il lander lunare che sarà impiegato nelle missioni Artemis III e Artemis IV. Inoltre il progetto avrà una grande ripercussione su ciò che è il futuro della società. Se si riuscirà a mantenere le promesse di Musk, la capacità di riutilizzo rispetto a quella (già ottima) dei Falcon sarà incrementata di molto così come sarà incrementata la capacità di mettere un carico utile in orbita.
I momenti salienti del lancio di Starship
Alle 14:01 è iniziato il riempimento dei serbatoi di Super Heavy (Booster 7) mentre circa 6 minuti dopo è iniziato quello di Ship (Ship 24). Tutto fino a quel momento era nominale. Alle 15:50 Musk ha poi scritto che in 37 minuti Starship sarebbe stata pronta per il lancio mentre le procedure erano in corso. Alle 15:10 i motori Raptor 2 (33 per il primo stadio) erano in fase di raffreddamento.
Alle 15:15 circa i serbatoi di Super Heavy erano riempiti all'85% mentre quelli di Ship erano pieni al 96% per quanto riguarda l'ossigeno liquido e al 97% per il metano. Quando mancavano 18 minuti al momento del lancio John Insprucker (di SpaceX) ha specificato che il meteo era entro i parametri e che non sembravano esserci problemi tecnici. C'è stato un "hold" da parte del direttore di volo alle 15:28 quando mancavano circa 40" alla partenza per alcuni controlli prima del decollo a causa di pressioni fuori dal limite per il primo stadio e un problema di spurgo del motore per il secondo stadio, poi risolto con una ripartenza del conto alla rovescia a 30".
Finalmente dopo tanta attesa il gigantesco razzo spaziale di SpaceX si è sollevato dall'Orbital Launch Pad e nonostante alcuni motori Raptor 2 non siano rimasti accesi durante tutta la salita, le prime fasi sono avvenute correttamente superando anche Max-Q (dove è più probabile vedere un cedimento strutturale). Alle 15:37, ora italiana, c'è stato un RUD (Rapid Unplanned Disassembly) distruggendo completamente il razzo. Le motivazioni saranno chiarite in seguito ma Starship poco prima aveva iniziato a ruotare in maniera anomala. SpaceX ha confermato che dopo una problematica all'assetto con perdita di quota è stato dato il comando di attivazione dell'FTS (Flight Termination System) attivando così le cariche esplosive sia su Super Heavy che su Ship.
Grazie alla strategia di sviluppo e assemblaggio di SpaceX adottata per Starship i prossimi tentativi potranno essere eseguiti relativamente velocemente. Pur non riuscendo a completare la missione del test orbitale i dati raccolti saranno fondamentali per capire cosa è possibile migliorare e cercare di completare la prova durante il secondo tentativo (o più in là). In ultimo vogliamo anche scrivere che questo non è definibile un fallimento in quanto si tratta pur sempre di prototipi, era il primo lancio di questo tipo e si tratta anche di un approccio completamente nuovo a questo genere di operazioni. Non è considerabile neanche un successo nonostante le diverse "pietre miliari" superate (accensione dei motori con Starship assemblata, decollo dal pad, superamento Max-Q) perché la missione prevedeva comunque l'ammaraggio di Super Heavy nel Golfo del Messico e quello di Ship nell'Oceano Pacifico. Si tratta di una strada di test che può comportare questo genere di problematiche e che devono essere viste in ottica futura.
136 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSecondo me, come primo test, ha avuto un discreto successo.
Ha dimostrato che l'ambaradan è in grado di sollevarsi e passare il punto di massimo stress aerodinamico. Quello che è successo poi è dovuto a qualche problema minore, probabilmente di facile risoluzione. Meglio che questi problemi vengano fuori subito con questi test, che magari rimangano invece dormienti e saltino fuori a sviluppo più avanzato.
Comunque, finora il razzo completo è rimasto solo in posizione statica sulla rampa, senza spinte a pieno carico che avrebbero potuto accartocciarlo o farlo esplodere direttamente alla partenza. Quindi l'infrastruttura tiene.
chi sa che cosa erano i pezzi che si vede perdere all'inizio del lancio il razzo ? forse erano pezzi dei motori ? lo si vede da T+28 ma non capisco se vengono dal serbatoio o dai motori
ad ogni modo per essere un lancio di test non male, peccato che non ci sia un sistema per ridurre il fumo in decollo
chi sa che cosa erano i pezzi che si vede perdere all'inizio del lancio il razzo ? forse erano pezzi dei motori ? lo si vede da T+28 ma non capisco se vengono dal serbatoio o dai motori
ad ogni modo per essere un lancio di test non male, peccato che non ci sia un sistema per ridurre il fumo in decollo
Non credo fossero pezzi del razzo, più probabile fossero pezzi della struttura di lancio. E c'era da aspettarselo, non avendo voluto fino all'ultimo nessun sistema di soppressione del rumore né di deflessione di fiamma...
Vedremo nei prossimi giorni, cosa dovranno mettersi a riparare, speriamo niente di grosso...
io comunque vorrei sapere se da qui a Marte avverranno 300 esplosioni considerati come successi, cosa sarà un insuccesso?
ah, sì, il razzo si è sollevato e ha raggiunto 40km o più o meno,
magari il prossimo successo sarà la verifica di 100 valvole e 45km di quota,
lunga è la strada che porta a Marte, costellata per l'appunto di "successi"
magari quelli considerati "successi" non sono tali, ma sono gli "insuccessi" la vera gloria...
e ricordo che questo affare si preparava già da primavera 2021,
con tutti quegli innumerevoli motori
già tra meno di 5 mesi un'altro pronto?
io comunque vorrei sapere se da qui a Marte avverranno 300 esplosioni considerati come successi, cosa sarà un insuccesso?
ah, sì, il razzo si è sollevato e ha raggiunto 40km o più o meno,
magari il prossimo successo sarà la verifica di 100 valvole e 45km di quota,
lunga è la strada che porta a Marte, costellata per l'appunto di "successi"
magari quelli considerati "successi" non sono tali, ma sono gli "insuccessi" la vera gloria...
e ricordo che questo affare si preparava già da primavera 2021,
con tutti quegli innumerevoli motori
già tra meno di 5 mesi un'altro pronto?
space x lavora così, fa il razzo esplode e capisce il perchè, lo migliora e vede che altri problemi saltano fuori...
ce ne sono 3 già pronti o quasi (starship e booster) con evoluzioni rispetto a questo, 6 in costruzione, inoltre faranno altre modifiche in base a quello che hanno imparato oggi...
falcon 9 prima di essere il razzo che è oggi con oltre 15 voli con lo stesso razzo è esploso un'infinità di volte, sia in partenza che in fase di atterraggio.
quindi è perfettamente normale quello che è successo oggi il test gli ha insegnato molto anche sul pad di lancio che non ha retto al 100%.
è il metodo più veloce che esiste per progredire imparare e raccogliere dati
io comunque vorrei sapere se da qui a Marte avverranno 300 esplosioni considerati come successi, cosa sarà un insuccesso?
ah, sì, il razzo si è sollevato e ha raggiunto 40km o più o meno,
magari il prossimo successo sarà la verifica di 100 valvole e 45km di quota,
lunga è la strada che porta a Marte, costellata per l'appunto di "successi"
magari quelli considerati "successi" non sono tali, ma sono gli "insuccessi" la vera gloria...
e ricordo che questo affare si preparava già da primavera 2021,
con tutti quegli innumerevoli motori
già tra meno di 5 mesi un'altro pronto?
Questo test infatti era composto dal Booster numero 7 (primo stadio) e dalla "Starship" numero 24 (secondo stadio).
Questo ti fa capire quanti altri prototipi hanno costruito ed operato negli ultimi anni.
Detto questo SpaceX è il leader mondiale nei lanci spaziali. Ha condotto 25 lanci orbitali con successo quest'anno (in 4 mesi) e messo più massa in orbita di tutti i concorrenti messi insieme, inclusa la Cina. Non credo sia il caso di trattare i leader mondiali come dei principianti.
chi sa che cosa erano i pezzi che si vede perdere all'inizio del lancio il razzo ? forse erano pezzi dei motori ? lo si vede da T+28 ma non capisco se vengono dal serbatoio o dai motori
ad ogni modo per essere un lancio di test non male, peccato che non ci sia un sistema per ridurre il fumo in decollo
Se non sbaglio sotto la rampa di lancio viene sparata una grande quantità di acqua (credo per ridurre il rumore) e probabilmente e' per questo che fa un sacco di fumo.
Non ancora, devono costruirlo il sistema, ma ancora non c'è.
Quel fumo è soprattutto vapore di combustione, e tanta polvere sollevata. E cemento sbriciolato...
https://twitter.com/LabPadre/status/1649062784167030785
no quello è sls o il saturn 5.
il pad di lancio della nasa usa tantissima acqua per smorzare le vibrazioni, questo di space x non aveva acqua, il fumo prima del lancio è dovuto al carburante (metano ed ossigeno) che è molto freddo, e quello di quando parte, beh ci sono 33 motori raptor che spingono al 90% della potenza altro che fumo 😅
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