SpaceX Crew Dragon: test rinviato a domani o Lunedì!
SpaceX Crew Dragon non è riuscita a completare l'in-flight abort test nella giornata odierna per via di condizioni meteo avverse nella zona di recupero. Tutto è stato rinviato a domani o a Lunedì. Ecco cosa c'è da sapere.
di Mattia Speroni pubblicata il 18 Gennaio 2020, alle 16:01 nel canale Scienza e tecnologiaNASASpaceX
Sarebbe dovuto iniziare oggi alle 14.00 (ora italiana) l'in-flight abort test per SpaceX Crew Dragon. Un tassello fondamentale per la certificazione da parte della NASA al volo umano della capsula destinata a trasportare gli astronauti dal suolo statunitense alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Crew Dragon: slitta a domani o lunedì il test!
Non problemi di natura tecnica, ma di tipo meteorologico hanno bloccato la capsula SpaceX Crew Dragon al suolo. Tutto rinviato dunque a domani, domenica 19 Gennaio 2020 o a lunedì sperando che la situazione migliori nella zona di recupero dei frammenti del razzo e della capsula in mare.
Secondo quanto riportato, l'in-flight abort test è stato rinviato per via delle onde troppo alte nella zona in cui la capsula sarebbe dovuta atterrare rendendo insicuro le operazioni di simulazione dell'estrazione degli astronauti (la capsula non trasporta ancora esseri umani).
Nella zona di lancio il meteo era invece promettente con un'ottima probabilità che il test potesse avere luogo. Domenica 19 Gennaio 2020, la SpaceX Crew Dragon dovrebbe prendere il volo alle 14.00 (ora italiana) anche se le condizioni meteo nella zona del lancio potrebbero essere peggiori.
Un'altra data possibile sarebbe lunedì si assisterà a un'ulteriore inversione delle condizioni meteo dove ci sarà un miglioramento nella zona di lancio e un peggioramento nella zona di recupero.
Come avverrà l'in-flight abort test
Cosa succederà durante l'in-flight abort test? Questo test è programmato per dimostrare che la capsula per il trasporto degli astronauti SpaceX Crew Dragon possa scampare a un problema al lanciatore durante le fasi iniziali del lancio. Dei razzi (abort thrusters) allontaneranno la capsula dal razzo a una quota di 21 chilometri circa. Il Falcon 9 verrà distrutto dalla perdita di assetto e quindi dalle forze aerodinamiche.
Un altro punto critico sarà l'apertura dei paracadute di SpaceX Crew Dragon. Questi ultimi hanno visto un cambio di design recentemente e dovrebbero essere molto più sicuri di quelli utilizzati, per esempio, nelle missioni Apollo.
C'è da considerare che questo Falcon 9 non era "nuovo" ma un razzo il cui primo stadio è al quarto lancio. Pur perdendo quindi un lanciatore si è ottenuto un risparmio in termini di costi e di spreco di materiali rispetto a razzi convenzionali "usa e getta". I detriti inoltre saranno recuperati da SpaceX riducendo anche in questo caso l'impatto ambientale durante le fasi del test.
Ricordiamo che sia la capsula Boeing CST-100 Starliner che SpaceX Crew Dragon sono fondamentali per permettere alla NASA di non dipendere più dai russi per raggiungere la ISS (con un risparmio in termini di costi e soprattutto dal punto di vista politico e di supremazia tecnologica).
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUn commento basato su solide argomentazione tecniche e/o logiche. Complimenti
Ah, come la maggior parte, ormai...
In teoria, non sarebbe neanche più da farci caso...
https://twitter.com/SpaceX/status/1218976479150858241
Il piu costroso fuoco d'artificio
Beh, la Boeing lo evita...
"Poi torna?" (Cit.)
In che senso? Sì, si è separata dal razzo, altrimenti il test sarebbe fallito...
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