Smart Working: in Cina lo fanno anche i minatori grazie alla rete 5G. Ecco come

Smart Working: in Cina lo fanno anche i minatori grazie alla rete 5G. Ecco come

Il 5G e lo smart working sembrano possedere una marcia in più anche in Cina dove un’azienda attiva nell’estrazione e nel trattamento del molibdeno ha modificato le scavatrici e altri macchinari con un sistema per la guida in remoto basato su telecomunicazioni 5G.

di pubblicata il , alle 18:41 nel canale Scienza e tecnologia
5G
 

La pandemia da COVID-19 ha messo in ginocchio il lavoro fisico per molte persone. Il distanziamento obbligatorio ma anche il lockdown dovuto al rischio di contagio ha fatto scattare in tutto il mondo il regime di ''smart working'' ossia la possibilità di lavorare da casa piuttosto che andare fisicamente in ufficio. Per molti lavori questo non è possibile e si pensa ad esempio ai medici ma anche agli operai che lavorano su strada o nei cantieri che devono movimentare mezzi come escavatori o di trasporto e che non possono certamente farlo da casa. Sbagliato perché in Cina, un'azienda attiva nell’estrazione e nel trattamento del molibdeno ha deciso di cambiare le carte in tavola e di realizzare anche per i suoi operai lo smart working.

Smart working possibile anche per i minatori grazie al 5G

E' la prima volta che i minatori lavorano da casa, o per meglio dire a distanza dai propri mezzi, utilizzando i macchinari che solitamente muovono fisicamente in cantiere. Eppure in Cina, grazie alla tecnologia della rete veloce 5G, tutto questo è realtà. Per rispettare il distanziamento sociale imposto dalla pandemia del COVID-19, l'azienda China Molybdenum ha infatti modificato alcuni macchinari destinati al trasporto dei materiali di un sistema di guida remoto e di antenne per la ricezione del segnale 5G in modo da poter essere comandati a distanza (più propriamente a casa) e lontani anche decine di chilometri.

Nello specifico i macchinari possono così essere teleguidati dagli operati che fino a oggi dovevano essere necessariamente farlo all'interno dei macchinari e direttamente in cantiere. Le postazioni che permettono ai minatori di comandare a distanza le scavatrici replicano i comandi originali, con barre di comando e pannelli di controllo e grazie alla rete veloce 5G non posseggono alcun lag o ritardo nei comandi stessi. Chiaramente il lavoro può proseguire anche da casa grazie alla messa in opera di numerose telecamere in cantiere che permettono di riprendere i mezzi in azione oltre a delle videocamere poste sugli escavatori o sui camion in modo da poterli facilmente comandare.

Chiaramente il tutto è possibile grazie all'uso della rete 5G. In questo caso la nuova tecnologia permette connessioni ultra veloci con delle latenze fortemente ribassate e dunque nel momento in cui l'operaio direziona un comando sul mezzo questo, nell'immediato e senza alcun tipo di ritardo, viene replicato sul campo. Una soluzione davvero efficace che in tempi di COVID e di distanziamento sociale non può che rendere possibile il mantenimento della distanza ma anche continuare a far lavorare anche chi non potrebbe in smart working. E non è la prima volta che accade perché in Russia lo si sta pensando.

6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Takuya04 Settembre 2020, 21:03 #1
Impressionante, se adottato su larga scala potrebbe far ridurre sensibilmente le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro.
bonzoxxx04 Settembre 2020, 22:21 #2
Ma dai ma è bellissimo!!!!
Sandro kensan04 Settembre 2020, 22:59 #3
Tutto merito di Huawei che in cina è leader negli impianti 5G.
Mparlav05 Settembre 2020, 09:03 #4
Già me lo immagino quando torna a casa la sera e dice alla moglie:
" Ehi guarda che oggi mi sono fatto un c**o cosi in cantiere, tra il caldo e la polvere"
deggial05 Settembre 2020, 10:32 #5
TheAle06 Settembre 2020, 10:58 #6
Originariamente inviato da: deggial
Smart working a Bergamo




Eh in Cina sono avanti. Qui in Italia a parte il 5G che non è ancora stato fatto dubito che uno possegga una postazione come quella che si vede in foto, già la distribuzione di un semplice computer/tablet per famiglia raggiunge il 60-65%.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^