Scoperte 128 nuove lune di Saturno: ora il gigante gassoso ne ha 274 in totale, più di tutti i pianeti

Scoperte 128 nuove lune di Saturno: ora il gigante gassoso ne ha 274 in totale, più di tutti i pianeti

Nelle scorse ore è stata annunciata la scoperta di 128 nuove lune che orbitano intorno a Saturno. Ora il gigante gassoso ne può contare complessivamente 274, superando Giove che ne conta solo 95.

di pubblicata il , alle 20:51 nel canale Scienza e tecnologia
 

Da poche ore Saturno ha ufficialmente 274 lune complessivamente, grazie ai 128 satelliti naturali che sono stati aggiunti dopo nuove osservazioni MPEC 2025-E155, MPEC 2025-E154 e MPEC 2025-E153 dove la sigla iniziale significa Minor Planet Electronic Circulars. Si tratta di un nuovo record, dove il gigante gassoso ha "battuto" sé stesso come detentore del maggior numero di lune rilevate e superando Giove che ne può contare "solamente" 95.

saturno

Le nuove lune di Saturno sono oggetti ben diversi dalla nostra Luna ma anche da satelliti naturali ben più complessi e strutturati come Europa, Io, Titano e altre che orbitano i giganti gassosi. Queste ultime presentano dimensioni "importanti" e caratteristiche uniche mentre gli oggetti celesti rilevati di recente sono più simili ad asteroidi catturati dalla gravità del pianeta.

Secondo i ricercatori, grazie al numero importante di nuove lune scoperte intorno a questo gigante gassoso, difficilmente ci saranno altri pianeti, compreso Giove, che ci si potranno mai avvicinare (anche se il numero complessivo potrebbe comunque crescere con nuove osservazioni). Con gli attuali strumenti il numero potrà probabilmente crescere solo di poche unità mentre con nuovi telescopi e missioni spaziali dirette verso il Sistema Solare esterno il numero potrebbe essere maggiore, anche se non è chiaro di quanto.

Attualmente le nuove lune di Saturno non hanno ancora un nome ma gli è stato assegnato solo un codice identificativo per riuscire a distinguerle. Questi satelliti naturali non hanno forma simil-sferica ma ricordano più facilmente "una patata". Una delle possibilità è che questi corpi siano frutto di scontri e collisioni di oggetti più grandi presenti al tempo del Sistema Solare primordiale e dei quali ora rimangono solo alcune parti con diametro compreso tra i 2 km e i 4 km. Queste lune potrebbero spiegare la formazione degli anelli di Saturno oltre a come il Sistema Solare era composto centinaia di milioni di anni fa.

4 Commenti
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Saturn12 Marzo 2025, 21:07 #1
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É "secondo" solo per grandezza...[/CENTER]
xatrius12 Marzo 2025, 23:55 #2
Secondo me Giove dovrebbe chiedere l'intervento del var...
AlPaBo13 Marzo 2025, 00:31 #3
A mio parere dovrebbero comportarsi come per i pianeti, distinguendo tra lune e lune nane.

Man mano che migliorano le osservazioni, troveranno frammenti sempre più piccoli, soprattutto dove ci sono anelli come per Saturno. Bisognerebbe mettere un limite inferiore per evitare che il termine luna diventi sempre meno significativo.

Per esempio, si potrebbero considerare lune solo quelle visibili a occhio nudo da dove l'atmosfera ha una pressione di 1 bar (quando applicabile) o, in alternativa, dalla superficie del pianeta.
agonauta7813 Marzo 2025, 12:55 #4
Dovrebbero iniziare a catalogarle come caccole quelle più piccole

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