Roscosmos: procedono i lavori per le missioni lunari Luna-26 e Luna-27

Roscosmos sta proseguendo con i lavori di sviluppo degli strumenti scientifici per le missioni lunari Luna-26 e Luna-27. La prima sarà un orbiter e potrebbe essere lanciato nel 2026 o 2027. La seconda saranno dei lander che saranno lanciati nel 2028.
di Mattia Speroni pubblicata il 22 Settembre 2024, alle 15:39 nel canale Scienza e tecnologiaRoscosmos
La Luna è al centro dell'attenzione internazionale con una serie di missioni da parte di più agenzie e società private (che culminerà con una serie di allunaggi con equipaggio, in particolare con il programma Artemis a guida NASA e con il programma cinese della CNSA). Le missioni robotiche saranno invece diverse e prevederanno orbiter e lander di vario tipo per raccogliere quante più informazioni possibili. Anche Roscosmos, dopo il fallimento della missione Luna-25, sta proseguendo nello sviluppo delle missioni Luna-26 e Luna-27.
La prima prevede un orbiter (Luna-Resource Orbiter) che permetterà una mappatura globale del satellite naturale per rilevare la distribuzione dei minerali e di ghiaccio sulla superficie. Secondo quanto riportato a inizio settembre, Roscosmos la missione rimane prevista per il lancio entro il 2027, anche se l'agenzia russa starebbe pensando di tentare un lancio anticipato al 2026, non ancora confermato in maniera definitiva.
Successivamente Lev Zeleny (direttore scientifico dell'Istituto di ricerca spaziale IKI presso l'Accademia russa delle scienze RAS) ha aggiunto che il lavoro di sviluppo degli strumenti scientifici di Luna-26 e Luna-27 è quasi completato. Zeleny ha confermato l'ipotesi di costruire due lander Luna-27 identici così da avere maggiori possibilità di successo per la missione nel suo complesso. La problematica sarebbe però quella dei finanziamenti, considerati insufficienti per costruirne due. I lander avranno come obiettivo il Polo Nord lunare e il lato nascosto della Luna, con un lancio previsto entro il 2028.
16 Commenti
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patetici
Di fatto i componenti elettronici impiegati per le apparecchiature spaziali non possono funzionare con le specifiche di quelle che oggi troviamo nel mercato consumer. Sono componenti elettroniche create per funzionare in condizioni estreme, per intederci sono una classe al di sopra dei military grade.
Questi acronimi sono in lingua inglese, non è che puoi inventarti chissà che cosa.
I cinesi copiano la NASA ? E che cosa dovrebbero fare ? Nulla come l'UE ?
contateci. Ce la vedo l'ESA smaniosa di fare una cooperazione con Roscosmos.
se non vuole restare a guardare come girano i rover di altri..
Per quanto ESA non abbia brillato negli ultimi anni, Roscosmos e' anche peggio.
https://www.pbs.org/newshour/world/...f-space-program
E probabilmente nel futuro sara' peggio, visto che la Russia e' un paese in autodistruzione sociale, economica, tecnica e politica. Oltre al fatto che Roscosmos vivacchia sull'obsoleta eredita' aerospaziale sovietica.
https://www.pbs.org/newshour/world/...f-space-program
E probabilmente nel futuro sara' peggio, visto che la Russia e' un paese in autodistruzione sociale, economica, tecnica e politica. Oltre al fatto che Roscosmos vivacchia sull'obsoleta eredita' aerospaziale sovietica.
se lo dici tu
Si ma non alzare troppo il gomito per la tristezza. Sono gia' le 8 passate.
https://www.pbs.org/newshour/world/...f-space-program
E probabilmente nel futuro sara' peggio, visto che la Russia e' un paese in autodistruzione sociale, economica, tecnica e politica. Oltre al fatto che Roscosmos vivacchia sull'obsoleta eredita' aerospaziale sovietica.
Un articolo basato solo su ipotesi ma nulla di concreto nelle mani.
Lo schianto dell'ultima spedizione russa è solo l'ultima di una lunga serie da parte di altri.
La storia dell'autodistruzione sembra l'ennesima situazione dipinta ad arte dagli stessi che predicavano il default russo da oltre due anni fa.
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