Luna-25: Roscosmos pubblica le informazioni sul fallimento della missione lunare

Come preannunciato alcune settimane fa, alla fine del mese di settembre 2023 sarebbero state rivelate le conclusioni preliminari della commissione indipendente creata per capire cos'ha portato al fallimento della missione russa Luna-25. Come sappiamo nella seconda metà del mese di agosto la missione avrebbe dovuto allunare sul satellite naturale con un lander ma a causa di un problema tecnico la navicella si è invece schiantata sulla superficie.

Le cause inizialmente sono state attribuite a un accensione dei propulsori di manovra prolungata rispetto a quanto preventivato. Questo ha modificato l'orbita in maniera tale da portare alla distruzione del lander. Nelle settimane successive si era iniziato a chiarire la motivazione collegando l'accensione prolungata dei motori agli accelerometri che non avrebbero funzionato correttamente. Roscosmos ha ora aggiunto ulteriori dettagli.

Missione Luna-25: Roscosmos spiega le motivazioni del fallimento

Secondo quanto riportato sul canale Telegram ufficiale dell'agenzia spaziale e dall'agenzia di stampa TASS, la problematica sarebbe complessa e legata a una gestione non corretta dei dati inviati dai vari sensori. Stando alle dichiarazioni ufficiali, la sonda lunare robotica russa Luna-25 avrebbe riscontrato un funzionamento anomalo del sistema di controllo di bordo.

La nota di Roscosmos prosegue dichiarando che "è stato stabilito che Luna-25 molto probabilmente si è schiantato a causa del funzionamento anomalo del sistema di controllo di bordo risultante da un guasto dell'accelerometro nel dispositivo BIUS-L (lo strumento di misurazione della velocità angolare) dopo che comandi con diverse priorità di esecuzione sono entrati in una serie di dati".

Si legge poi che la distribuzione di pacchetti di dati inviati dai vari sensori (compresi gli accelerometri) è avvenuta in maniera causale senza un'assegnazione di priorità/importanza alle unità di calcolo risultando in quel caso con valori "0" per gli accelerometri. Ovviamente non erano dati coerenti con quelli reali ma sono stati ritenuti veri dal sistema che ha mantenuto così i propulsori accesi (per 127" anziché gli 84" programmati).

Questo problema non ha permesso di registrare l'avvenuto raggiungimento della velocità che era stata richiesta e di spegnere i motori. Questi ultimi sono stati spenti con un comando differente ma quando ormai era troppo tardi per modificare l'orbita ed evitare lo schianto di Luna-25. Saranno prese azioni correttive per evitare che le prossime missioni di Roscosmos verso la Luna (Luna-26, Luna-27 e Luna-28) possano riscontrare problemi analoghi. Il fallimento della missione potrebbe però aver incrinato i rapporti con il partner principale, la Cina (attraverso CMSA e CNSA), con dubbi sulla collaborazione per la realizzazione della base di ricerca internazionale.