NASA Voyager 2: la sonda spaziale torna a funzionare correttamente

NASA Voyager 2 è tornata a funzionare correttamente dopo la problematica sorta a fine Gennaio 2020. Grazie a un fine e lungo lavoro di invio di comandi e prove, l'agenzia spaziale ha annunciato il successo delle operazioni.
di Mattia Speroni pubblicata il 06 Marzo 2020, alle 16:01 nel canale Scienza e tecnologiaNASA
A Gennaio 2020, un problema legato a un assorbimento anomalo di energia aveva bloccato le operazioni della sonda spaziale NASA Voyager 2. Lanciata nel lontano 1977 e ormai molto lontana dalla Terra, questo esempio di ingegneria umana è tornata a funzionare correttamente.
Il problema era sorto quando la sonda spaziale non era riuscita a ruotare correttamente per calibrare lo strumento dedicato alla rilevazione dei campi magnetici. A quel punto c'è stato un assorbimento anomalo di energia che ha mandato in protezione NASA Voyager 2.
NASA Voyager 2: tutto torna alla normalità
Ricordiamo che per via dell'esaurimento del combustibile nucleare, NASA Voyager 2 funziona attualmente con gli ultimi cinque strumenti a disposizione e ogni assorbimento di energia rischia di compromettere la missione. A complicare la situazione c'è anche la distanza (circa 17 miliardi di chilometri). Ogni comando arriva alla sonda dopo 17 ore e occorre un tempo analogo per capire se l'effetto era quello voluto.
L'agenzia spaziale ha pubblicato l'aggiornamento sullo stato di NASA Voyager 2 il 3 Marzo 2020 dopo che la problematica era emersa il 25 Gennaio 2020. "Voyager 2 è tornata alle normali operazioni in seguito all'anomalia del 25 Gennaio 2020. I cinque strumenti scientifici operativi, che sono stati disattivati dalla routine di protezione dai guasti del veicolo spaziale, sono tornati e restituiscono i normali dati scientifici".
In questi giorni, e per 11 mesi, una delle antenne principali del Deep Space Network (DSP) dovrà ricevere una manutenzione straordinaria. Si tratta dell'antenna di Canberra (Australia) che è uno dei metodi principali per connettersi a NASA Voyager 2 per inviare comandi.
C'è da considerare che l'antenna di 70 metri funziona da 48 anni ma alcune sue componenti stanno ormai raggiungendo il limite diventando inaffidabili. Ora che la sonda è tornata a funzionare correttamente, è stato possibile dare il via ai lavori. L'antenna australiana è l'unica dell'emisfero meridionale a poter comunicare correttamente con la "vecchia" sonda in banda S. Gli scienziati potranno comunque continuare a ricevere informazioni dalla sonda ma non potranno inviarli.
Inoltre la manutenzione permetterà di comunicare correttamente anche con le future missioni, come NASA Mars 2020 oltre che le future missioni lunari e quelle verso Marte. Jeff Berner (ingegnere capo al DSN) ha dichiarato che "il lavoro sull'antenna di 70 metri è come portare una vecchia automobile dal meccanico: non c'è mai un buon momento per farlo, ma renderà l'automobile molto più affidabile se lo si fa".
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info[SIZE="3"]Jan. 28, 2020
Voyager 2 Returns to Normal Operations[/SIZE]
Va bene che si dice "meglio tardi che mai" ma mi pare un filino oltre i tempi massimi, che poi...
"C'è da considerare che l'antenna di 70 metri funziona da 48 anni"
Non fatemi più vecchio di quanto non sia, sono 41... oppure avevano usato pezzi di seconda mano?
Comunque sì, è stupefacente che funzioni da così tanto tempo, così come che riusciamo a comunicare ancora con un oggetto tanto lontano.
Non fatemi più vecchio di quanto non sia, sono 41... oppure avevano usato pezzi di seconda mano?
Il soggetto non è Voyager 2 ma l'antenna di Deep Space Network di Canberra.
Grazie, e in effetti rileggendo il paragrafo mi domando come abbia potuto prendere una cantonata simile... va beh meglio riderci su
E' un po' scontato citare il detto "non le fanno più come una volta" visto che migliorare e progredire è parte dello scopo dell'avanzamento tecnico e scientifico, ma non si può che elogiare il lavoro di chi realizzò questi sistemi così tanti anni fa.
Una volta, si facevano davvero le cose affinché potessero durare (quasi) per sempre.
Quando si tratta di materiale destinato alla difesa o in questo caso, allo spazio, vengono sempre usati i componenti migliori, che sono ben diversi da quelli che utilizziamo noi nei telefoni, computer etc..
Il problema è che qui sono due
Vero ma credo di aver capito dove sia stato il mio "bug" cioè nel quando sono arrivato alla pubblicità di Amazon devo aver scrollato troppo velocemente perdendomi un pezzo dell'articolo.
il 3 Marzo 2020 dopo che la problematica era emersa il 25 Gennaio 2020. "Voyager 2 è tornata alle normali operazioni in seguito all'anomalia del 25 Gennaio 2020. I cinque strumenti scientifici operativi, che sono stati disattivati dalla routine di protezione dai guasti del veicolo spaziale, sono tornati e restituiscono i normali dati scientifici".
Che poi anche nell'articolo che ho trovato sul sito della nasa era ben visibile la postilla che parlava dell'aggiornamento del 3 febbraio... va beh ammetto le mie colpe e mi cospargo il capo di cenere.
https://it.wikipedia.org/wiki/Gener..._a_radioisotopi
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