NASA Perseverance ha raggiunto il bordo del cratere Jezero, NASA Curiosity la zona chiamata Altadena

La Luna è attualmente al centro di molti programmi spaziali con la (nuova) corsa all'atterraggio di un equipaggio umano tra Cina e USA. Su Marte ci sono però diverse missioni robotiche che stanno proseguendo il proprio lavoro con diversi orbiter e i due rover statunitensi NASA Curiosity e NASA Perseverance che, negli scorsi giorni hanno raggiunti due obiettivi importanti.

Ricordiamo che il primo è arrivato su Marte il 5 agosto 2012 all'interno del cratere Gale e, dopo 4398 sol ha percorso 33,33 km. Un risultato importante per un modello che si differenziava nettamente dai precedenti e che è invece più vicino a NASA Perseverance in termini tecnologici e ingegneristici. Quest'ultimo è atterrato il 18 febbraio 2021 nelle vicinanze del delta che si trova nel cratere Jezero percorrendo in 1363 sol ben 32,44 km spostandosi quindi a una velocità media superiore rispetto al modello precedente grazie a nuove ruote ridisegnate ma anche a un sistema AutoNav migliorato (che richiede un minore intervento umano).

NASA Perseverance e NASA Curiosity proseguono l'esplorazione

Nella prima metà di dicembre di quest'anno NASA Perseverance ha raggiunto la sommità dei bordi del cratere Jezero. La zona è stata chiamata dai ricercatori Lookout Hill e ora si punta a condurre una nuova campagna scientifica muovendosi ancora oltre. La sfida per arrivare in cima al cratere è stata complessa, dovendo superare grandi pendenze e terreni impervi.

Secondo quanto riportato dal team, ci sono voluti circa 3 mesi e mezzo per superare i 500 metri verticali mentre continuava a fare osservazioni scientifiche. Gli ingegneri hanno dovuto adattare le capacità di guida del rover marziano ai terreni, pensando anche a guidare all'indietro pur di ottenere la trazione necessaria.

Il rover ha completato attualmente quattro campagne scientifiche Crater Floor, Fan Front, Upper Fan e Margin Unit. La quinta, quella che sta per iniziare, si chiamerà Northern Rim, che richiama il fatto che si seguirà un percorso nella parte settentrionale della sezione sud-occidentale del bordo del cratere Jezero. Nell'anno che coprirà questa campagna NASA Perseverance visiterà quattro siti di interesse geologico, preleverà campioni di roccia e percorrerà 6,4 km.

Il rover potrà studiare rocce che hanno 3,9 miliardi di anni e che quindi permetteranno di ricostruire la storia di Marte (e di altri pianeti rocciosi, come la Terra). Uno dei primi obiettivi è uno sperono roccioso che si trova a 1,5 km dall'attuale posizione. La zona di Witch Hazel Hill ha poi diversi aspetti interessanti, con rocce stratificate dove la raccolta di dati sarà molto utile. Ancora più avanti ci si dirigerà verso Lac de Charmes che dovrebbe aver subito una minore influenza dovuta alla formazione del cratere Jezero.

Negli scorsi giorni gli ingegneri hanno anche annunciato che, l'altro rover marziano, NASA Curiosity ha lasciato le zone esplorate in precedenza (con nomi ispirate ai parchi nazionali statunitensi, come Mineral King e Happy Isles). Il nuovo sito è quello conosciuto come Altadena che prende il suo nome dalle San Gabriel Mountains, che si trovano vicino alla sede del JPL in California.

I problemi alle ruote del rover continuano a rappresentare un rischio per il proseguo della missione ma, in casi estremi, il battistrada potrebbe essere rimosso proseguendo con le restanti ruote, rallentando i movimenti ma continuando la campagna scientifica in un'altra zona rispetto al rover NASA Perseverance.