La Nube di Rho Ophiuchi è l'immagine dell'anniversario del telescopio spaziale James Webb

Per il primo anniversario dell'inizio delle operazioni del telescopio spaziale James Webb (JWST) è stata pubblicata l'immagine della Nube di Rho Ophiuchi dove si trovano almeno 50 stelle di recente formazione e dischi protoplanetari.
di Mattia Speroni pubblicata il 12 Luglio 2023, alle 19:19 nel canale Scienza e tecnologiaESANASA
Con l'arrivo dell'estate è arrivato anche un importante anniversario, quello della pubblicazione delle prime immagini catturate dal telescopio spaziale James Webb un anno fa. Si è trattato dell'inizio dell'avventura del nuovo strumento scientifico che ha già permesso di fare nuove scoperte grazie alle sue potenzialità (e siamo solo nei primi mesi). Negli scorsi giorni ci si è concentrati sulla galassia NGC 3256 oppure su buchi neri supermassicci creatisi "poco dopo" il Big Bang.
ESA, NASA e CSA hanno voluto però festeggiare un anno di scoperte da parte del JWST con la pubblicazione di una nuova immagine della Nube di Rho Ophiuchi. Si tratta di un'immagine piuttosto evocativa anche per chi non segue particolarmente il mondo dell'astronomia grazie alle sue forme e alle sue colorazioni così appariscenti e che mostrano strutture complesse. Un vero e proprio omaggio a scienziati e ingegneri che hanno permesso di portare in orbita (a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra) questo nuovo telescopio che per anni ci darà grandi soddisfazioni.
La Nube di Rho Ophiuchi e il telescopio spaziale James Webb
Le agenzie spaziali coinvolte hanno voluto pubblicare nella giornata odierna una nuova immagine della Nube di Rho Ophiuchi mostrando ancora una volta le capacità del JWST. Come spesso accade, questa immagine non è stata catturata di recente ma con sessioni osservative del 7 marzo e del 4 e 6 aprile di quest'anno. Si tratta di una zona di formazione stellare che si trova a circa 390 anni luce dalla Terra nella costellazione di Ophiuchi.
Il campo di visione del telescopio spaziale James Webb è ampio 6,4 arcominuti pari a 0,7 anni luce. Secondo quanto riportato questa regione contiene circa 50 stelle di recente formazione che hanno quasi tutte una massa uguale o inferiore a quella del Sole.
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La struttura della nube comprende regioni dove la polvere è più densa e quindi la radiazione elettromagnetica ha più difficoltà a filtrare e quindi risultano più scure. Qui vengono celate protostelle in formazione che, nel corso del tempo, spazzeranno via la polvere. Si possono notare anche getti di idrogeno molecolare che vengono visualizzati in rosso (nella zona destra dell'immagine).
Situazione diversa è quella della stella S1 che è riuscita già a emergere dalla nube di polvere e che si può notare nella metà inferiore dell'immagine del telescopio spaziale James Webb. Questa è anche la stella più massiccia nelle vicinanze, con più massa del Sole. Attorno a queste giovani stelle ci sono dischi protoplanetari che formeranno sistemi stellari con esopianeti.
Per realizzare quest'immagine è stato impiegato lo strumento NIRCam (vicino infrarosso). In particolare i filtri utilizzati sono F187N, F200W, F335W, F444W e F470N ai quali sono stati assegnati arbitrariamente i colori blu, ciano, giallo e rosso per ottenere l'immagine finale. Per chi volesse immergersi ulteriormente nei dettagli dell'immagine della Nube di Rho Ophiuchi potrà scaricare il file da 130 MB dal sito dell'ESA.
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