Nuova immagine del telescopio spaziale James Webb: si tratta della galassia NGC 3256
L'ultima protagonista delle immagini catturate dal telescopio spaziale James Webb è la galassia NGC 3256, che si trova a 120 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione della Vela. Questo è quello che c'è da sapere.
di Mattia Speroni pubblicata il 11 Luglio 2023, alle 16:03 nel canale Scienza e tecnologiaESANASA
Solo poco tempo fa abbiamo scritto dei nuovi dati raccolti dal telescopio spaziale James Webb che riguarda la presenza di buchi neri supermassicci alcune centinaia di milioni di anni dopo il Big Bang. Si tratta di un'analisi interessante in quanto permette di capire meglio l'Universo primordiale, la sua evoluzione fino ai giorni nostri ma anche il suo futuro. Ancora prima il JWST aveva invece catturato un'immagine di Saturno e di alcuni suoi satelliti.
Sempre negli scorsi giorni è stata invece pubblicata una nuova immagine catturata dallo strumento scientifico, che ha iniziato la sua campagna ufficialmente circa un anno fa. Si tratta della galassia NGC 3256, che si trova a circa 120 milioni di anni luce dalla Terra, nella costellazione della Vela, e che ha le dimensioni (circa) della nostra Via Lattea.
Il telescopio spaziale James Webb e l'immagine della galassia NGC 3256
La galassia NGC 3256 si trova nel superammasso dell'Idra-Centauro (SCl 128). La sua particolarità è che la struttura deriva da un antico scontro tra galassie che ha portato poi alla forma attuale. Le progenitrici dovrebbero essere due galassie a spirale di dimensioni similari che si sono fuse circa 500 milioni di anni fa.
Come visibile nell'immagine del telescopio spaziale James Webb, dalla zona centrale di NGC 3256 si estendono i bracci formati da polvere e stelle che si estendono verso l'Universo. Nell'immagine la colorazione rossa e arancione è dovuta a giovani stelle create al momento della fusione che irradiano la polvere che a sua volta emette nell'infrarosso (e così viene poi catturata dal JWST) superando anche la coltre di polvere. Sempre a causa dello scontro, nella zona esterna ci sono stelle sparse che sono state "strappate" dalle forze mareali.
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La motivazione dell'immagine di NGC 3256 è legata all'analisi della formazione stellare e all'evoluzione dei buchi neri nelle galassie che si trovano nelle vicinanze della Via Lattea. Questi dati dovrebbero portare a comprendere meglio l'evoluzione galattica.
Per realizzare l'immagine di NGC 3256 sono stati impiegati gli strumenti NIRCam (vicino infrarosso) e MIRI (medio infrarosso) del telescopio spaziale James Webb. L'area ripresa è pari a 2,20 x 1,84 arcominuti. Per NIRCam sono stati impiegati i filtri 1,5 μm, 2 μm, 3,35 μm e 4,44 μm assegnandogli i colori blu, azzurro, giallo e arancione. Per MIRI invece sono stati impiegati quelli 5,6 μm, 7,7 μm e 15 μm assegnando i colori arancioni e rosso. Sul sito dell'ESA è disponibile una versione da 85 MB ad alta risoluzione.
15 Commenti
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Una infinita', ad esempio se non avessero studiato le stelle, soprattutto la luce e la quantistica non avremmo i moderni schermi lcd e poi successivamente gli oled dei cellulari, poi le trasmissioni tramite onde, satelliti ed altro mi sa che sono servite ad avere un cellulare con varie tipologie di trasmissione, ecc..
Questo e' solo un esempio, in generale senza uno studio avanzato di come funziona l'universo non si possono creare tecnologie avanzate, poi e' vero che non dipende solo da quello, da tutto compreso lo studio dello spazio, le stelle e la Quantistica.
In futuro per avere le nuove Tecnologie basate sulla Quantistica (cambieranno il mondo) sara' necessario comprendere ancora piu' profondamente come lo spazio funziona e quindi conoscere meglio le varie leggi della fisica Quantistica e non, studiare lo spazio, risolvere i sui quesiti sono il modo migliore per fare nuove scoperte e quindi alla fine avere nuove Tecnologie ANCHE per gli utenti finali.
Nemmeno il tuo è una perla di commento.
Comunque, giusto per curiosità, mi sono andato a cercare la storia degli lcd su google, e non mi pare che scoperte astronomiche abbiano aiutato ad ideare/migliorare/ottimizzare quella tecnologia... non mi sono messo a cercare altro perchè voglio dire... se la prima cosa è 'na bufala manco a cercare il resto.
Sognerò ?
(p.s. complimenti per la grandissima citazione)
Perché tutto deve avere una ricaduta pratica immediata?
Davvero il concetto di ricerca di base ti è così estraneo?
Che tristezza...
Un toscano piuttosto famoso ha scritto che "fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza" beh probabilmente quel tizio ti avrebbe mandato all'inferno in una terzina
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