La NASA sta sviluppando droni sottomarini per esplorare oceani di mondi alieni
La NASA sta sviluppando da qualche tempo droni sottomarini (attraverso il progetto SWIM) per esplorare oceani di mondi alieni. Uno dei primi obiettivi potrebbe essere l'oceano salato che si trova sotto la crosta ghiacciata di Europa.
di Mattia Speroni pubblicata il 23 Novembre 2024, alle 16:04 nel canale Scienza e tecnologiaNASA
NASA Ingenuity ha dimostrato con successo che si possono utilizzare droni volanti su altri pianeti (dotati di un'atmosfera, anche se tenute). Con NASA Dragonfly si proverà a realizzare un drone in grado di sollevarsi anche su lune di altri pianeti. Questo modello sarà molto più evoluto, grande e costoso di Ingenuity consentendo operazioni più complesse su Titano. Ma non è finita qui. La NASA sta sviluppando anche droni sottomarini pensati per esplorare oceani presenti su pianeti (o lune) cercando, ancora una volta, la presenza di vita aliena.
Non si tratta di un'idea nuova considerando che uno dei primi obiettivi potrebbe essere Europa, la luna di Giove, che tra qualche anno sarà visitata dalla sonda spaziale NASA Europa Clipper, lanciata lo scorso mese a bordo di un razzo spaziale SpaceX Falcon Heavy. Qui gli scienziati hanno raccolto prove nel corso del tempo che, sotto una fredda crosta di ghiaccio, si possa trovare un grande oceano di acqua salata che ricopre a sua volta un nucleo roccioso.
L'acqua liquida è uno degli elementi che sappiamo essere molto importante per lo sviluppo della vita (per come la conosciamo). Per questo lune o pianeti con presenza di acqua liquida sono uno dei "bersagli" dei ricercatori. Secondo quanto riportato dal JPL grazie a droni sottomarini sviluppati dal progetto SWIM (Sensing with Independent Micro-swimmers) sarà possibile esplorare le profondità marine e acquisire nuovi dati.
Droni sottomarini per esplorare mondi oceanici alieni
L'idea degli ingegneri è quello di sviluppare uno sciame di droni sottomarini che si possano muovere nell'oceano alla ricerca di segnali chimici e variazioni di temperatura. Recentemente i prototipi sono stati utilizzati in una sorta di competizione in una piscina per migliorare le tecnologie impiegate al loro interno.
Il team di SWIM ha pensato di realizzare un prototipo in materiale plastico stampato in 3D utilizzando componenti che derivano dall'elettronica di consumo (un approccio simile a quello di Ingenuity). Il movimento è garantito da due eliche con un quattro pinne che permettono di modificare la traiettoria.
I test hanno indicato che i prototipi di questi droni sottomarini sono in grado di eseguire manovre controllate, mantenere la rotta ed eseguire operazioni di ricognizione ed esplorazione muovendosi avanti e indietro. Il tutto è stato possibile anche con una gestione autonoma da parte del drone, senza intervento umano.
I prototipi provati nella piscina erano diversi e sono stati completati alcuni test. Chiaramente siamo ancora lontani da prodotti effettivamente in grado di operare su altri mondi, soprattutto molto lontani dalla Terra. Uno dei modelli impiegati utilizza una forma a cuneo ed è lungo 42 centimetri con una massa di 2,3 kg. Ma lo scopo è quello di ridurne le dimensioni di tre volte.
Per comunicare gli sciami di droni sottomarini potrebbero utilizzare una comunicazione acustica senza fili così da trasmettere dati e la propria posizione. Le simulazioni al computer hanno mostrato la possibilità di impiegare unità da 12 centimetri per cercare segni di vita aliena su Europa permettendo di comprendere anche i limiti tecnologici e le difficoltà così da poter indirizzare al meglio la costruzione di prototipi fisici.
Attualmente la durata della batteria si assesterebbe sulle due ore permettendo così di scandagliare 86 mila metri cubi di acqua grazie a 12 droni inviati in gruppi di due o tre unità. Grazie a sensori di nuova generazione potrebbe essere possibile misurare diversi parametri come temperatura, pressione, acidità o alcalinità e conducibilità simultaneamente. Una delle difficoltà di missioni di questo tipo sarà quella di riuscire a bucare croste ghiacciate di chilometri per raggiungere l'acqua anche se potrebbe essere possibile sfruttare spaccature naturali nel ghiaccio. I test proseguiranno nel corso degli anni e presto potremo non solo volare su altri mondi, ma anche immergerci nei loro oceani alla ricerca di vita.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon hai problemi con la sopravvivenza dell'equipaggio o farlo tornare indietro, e ti puoi sbizzarrire con soluzioni hardware e software.Il solo limite e' l'immaginazione!
E' bene portarsi avanti con i lavori, ma forse dovremmo per ora concentrarci su come superare altri scogli che riguardano l'esplorazione spaziale.
"L'attenzione degli scienziati è rivolta anche a Europa, una delle lune di Giove, che nasconde sotto la sua superficie ghiacciata un oceano di acqua liquida. La missione Europa Clipper della NASA, in programma per il 2024, studierà questo oceano alla ricerca di eventuali forme di vita." Fonte hdblog
Non so ovviamente se e' per questa missione, o per altre, ma di certo servono.
"L'attenzione degli scienziati è rivolta anche a Europa, una delle lune di Giove, che nasconde sotto la sua superficie ghiacciata un oceano di acqua liquida. La missione Europa Clipper della NASA, in programma per il 2024, studierà questo oceano alla ricerca di eventuali forme di vita." Fonte hdblog
Non so ovviamente se e' per questa missione, o per altre, ma di certo servono.
La missione per Europa è partita recentemente e dovrebbe arrivare intorno al 2030 e non ha equipaggiamento per esplorare mari sotto la crosta terrestre del satellite, anche perchè seppure sembra probabile non è certo che ci siano...quindi non vedo a cosa potrebbero servire queste sonde attualmente.
Magari anche solo per capire che ci siano effettivamente oceani. L'unico modo è andare lì e vedere. Se poi non ci sono pazienza, ma non abbiamo altri modi per scoprirlo.
[SIZE="3"]ATTENZIONE... ...[/SIZE]
[SIZE="4"]... ATTENZIONE...[/SIZE]
[CENTER][I]ALL THESE WORLDS
ARE YOURS EXCEPT
EUROPA
ATTEMPT NO
LANDING THERE
USE THEM TOGETHER
USE THEM IN PEACE[/CENTER]
(cit. Arthur C. Clarke) [/I]
[SIZE="2"]ATTENZIONE...[/SIZE]
[SIZE="1"]... ATTENZIONE...[/SIZE]
... ... ...
Arthur C. Clarke-> Precursore... (...)
[SIZE="3"]ATTENZIONE... ...[/SIZE]
[SIZE="4"]... ATTENZIONE...[/SIZE]
[CENTER][I]ALL THESE WORLDS
ARE YOURS EXCEPT
EUROPA
ATTEMPT NO
LANDING THERE
USE THEM TOGETHER
USE THEM IN PEACE[/CENTER]
(cit. Arthur C. Clarke) [/I]
[SIZE="2"]ATTENZIONE...[/SIZE]
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... ... ...
Arthur C. Clarke-> Precursore... (...)
come mai?
Avevo pensato di farne (giusto un copia&incolla ossessivo) una versione anche per il ddrhòne su Titano,
https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=3021673
penso che, ehm, possa riguardarti...
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