La Cina ha lanciato la missione Chang'e-6 verso il lato nascosto della Luna per riportare dei campioni

La Cina (attraverso l'agenzia spaziale cinese CNSA) ha lanciato nella mattinata di oggi la missione Chang'e-6 diretta verso il lato nascosto della Luna. Il suo scopo è di riportare circa 2 kg di campioni da una parte poco conosciuta del satellite.
di Mattia Speroni pubblicata il 03 Maggio 2024, alle 16:12 nel canale Scienza e tecnologiaCNSA
Nella giornata di oggi è stata lanciata la missione Chang'e-6 con la quale la Cina punta a riportare sulla Terra circa 2 kg di campioni di regolite dal lato nascosto della Luna. Si tratterà della prima operazione di questo tipo in quanto, attualmente, tutti i campioni lunari sono della faccia visibile dal nostro Pianeta. Alla fine di marzo era invece stato lanciato il satellite di comunicazione Queqiao-2 che servirà sia a questa missione ma anche a Chang'e-4, ancora attiva sempre sul lato nascosto del satellite (oltre alle future missioni).
Negli scorsi giorni erano in corso i preparativi per il lancio della grande sonda spaziale che prevede diverse unità per svolgere i vari compiti, come accaduto per Chang'e-5 quattro anni fa. Alle 11:27 del 3 maggio 2024 (ora italiana) il grande razzo spaziale Lunga Marcia 5 Y8 è decollato dallo spazioporto Wenchang Satellite Launch Center portando in orbita la sonda spaziale della missione Chang'e-6 che può contare su una massa di ben 8,2 tonnellate mentre la sua altezza è pari a 7,2 metri. Si tratta attualmente della sonda spaziale per lo Spazio profondo con la più grande massa lanciata dalla Cina fino a questo momento.
Tutto ha funzionato come previsto e la CNSA ha anche confermato sia la separazione dallo stadio superiore sia l'apertura dei pannelli solari che potranno così alimentare i sistemi della sonda. Attualmente la configurazione comprende orbiter, returner, lander e ascender ossia il modulo che rimarrà in orbita per recuperare la capsula con i campioni, la sezione che rimarrà sulla superficie della Luna e quella che porterà la capsula dalla superficie all'orbiter. Attualmente la sonda segue una traiettoria diretta verso la Luna di 200 x 380000 km.
Come scritto in precedenza, a bordo ci sono anche strumenti scientifici di altre nazioni come Italia, Francia, ESA/Svezia e Pakistan. Sembra inoltre che al lander sia attaccato anche un piccolo rover che sarà impiegato nei dintorni della zona di allunaggio e che in precedenza non era stato citato nei vari rapporti sulla missione Chang'e-6. L'Italia, attraverso l'INFN, fornirà lo strumento INstrument for landing-Roving laser Retroreflector Investigations o INRRI già visto previsto per altre missioni, un retroriflettore laser passivo.
Rispetto a Chang'e-5, Chang'e-6 ha una massa superiore di 100 kg, per questo il razzo Lunga Marcia 5 è stato aggiornato consentendo prestazioni superiori oltre che una migliore affidabilità. Il sito di allunaggio è il cratere Apollo con una durata complessiva della missione prevista in circa 50 giorni mentre le operazioni sulla Luna dovrebbero durare circa due giorni terrestri. La capsula dovrebbe atterrare in una zona desertica nella Mongolia centrale, come avvenuto in precedenza. I campioni saranno poi analizzati nei laboratori terrestri per avere informazioni sulla chimica e sulla geologia del lato nascosto della Luna (con possibili collaborazioni internazionali).
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