La Cina conferma, ancora, l'allunaggio con equipaggio prima del 2030

La Cina, attraverso un portavoce, ha ribadito che intende portare un equipaggio umano sulla Luna entro il 2030. Si tratta di un piano ambizioso in piena competizione con quello internazionale delle missioni Artemis, capitano dalla NASA.
di Mattia Speroni pubblicata il 12 Luglio 2023, alle 21:26 nel canale Scienza e tecnologiaCNSA
Qualche giorno fa abbiamo scritto di come gli astronauti europei potrebbero mettere piede sulla superficie lunare con le missioni Artemis IV e Artemis V. Prima, con la missione Artemis III, ci sarà però modo per gli astronauti statunitensi di rimettere piaede sulla Luna dopo la fine del programma Apollo negli anni '70. Il piano ufficiale attualmente prevede questa missione per la fine del 2025 ma sembra improbabile che le tempistiche verranno mantenute. A "correre" invece potrebbe essere la Cina che ha confermato ancora come intende completare un allunaggio con equipaggio umano prima del 2030.
I piani cinesi per la Luna sono complessi e prevedono sia missioni "indipendenti" sia missioni con il supporto di Russia e altri partner internazionali. A maggio era stata annunciata l'intenzione di completare la prima missione con taikonauti sul satellite naturale entro il 2030 (per quanto sembri piuttosto ottimistico) e proprio in queste ore la CNSA ha diffuso una nuova nota che ribadisce questo concetto pur non fornendo molti dettagli.
La Cina punta all'allunaggio entro il 2030
Secondo quanto riportato la comunicazione è avvenuta durante il 9° forum internazionale del commercio cinese che si sta tenendo a Wuhan in questi giorni. Il portavoce dell'Ufficio Cinese di Ingegneria Spaziale per le missioni umane (CMSA) ha confermato le intenzioni di portare un equipaggio cinese sulla Luna entro il 2030.
Nel testo si legge che "il mio paese prevede di realizzare un atterraggio con equipaggio sulla Luna per effettuare l'esplorazione scientifica prima 2030, e successivamente pensare alla costruzione di una stazione sperimentale e di ricerca scientifica lunare, ed eseguire l'esplorazione lunare sistematica e continua e la relativa verifica tecnica dei test".
La missione per l'allunaggio cinese prevede l'invio di due razzi spaziali (una versione modificata dei Lunga Marcia 5 o Lunga Marcia 10), uno con un lander e uno con la navicelle con l'equipaggio. In orbita lunare ci sarà il rendezvous tra navicella e lander per permettere all'equipaggio di trasferirsi in quest'ultimo per l'atterraggio.
Una volta completate le operazioni scientifiche sulla superficie e la raccolta di campioni, gli astronauti cinesi torneranno al lander per il decollo e il nuovo docking alla navicella che li riporterà sulla Terra. Le tempistiche precise rimangono ancora non chiare e soprattutto mancano ancora molte parti tecniche e test prima di avere un'idea chiara di come si svolgerà il programma cinese per lo sbarco sulla Luna.
Oltre alle missioni umane ci saranno alcune missioni robotiche. Nel 2024 dovrebbe essere lanciata la missione Chang'e-6 per riportare campioni di roccia e regolite dal lato nascosto della Luna. Nel 2026 sarà invece lanciata Chang'e-7 che avranno un hopper (robot in grado di "saltare sulla superficie" e un rover. Nel 2028 sarà la volta di Chang'e-8 che avrà un hopper, un robot dotato di zampe e un rover. Questa missione proverà tecnologie per la ILRS. Negli anni '30 invece inizierà la costruzione dell'International Lunar Research Station che dovrebbe permettere una permanenza di diversi giorni sulla Luna.
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSembra quasi che abbiano buttato via tutti i progetti e che adesso non siano più in grado di rifare le apparecchiature di 50 anni fa. Tra l'altro di agenzie spaziali ce ne sono molte, quindi se c'è un problema di soldi si può anche fare un'alleanza.
Può anche essere che i cinesi intendano andarci per finta. Ormai con i deepfake si fa qualsiasi cosa.
Sono anzi curioso di capire come intendano dimostrare che la loro missione non sia un fake.
Sembra quasi che abbiano buttato via tutti i progetti e che adesso non siano più in grado di rifare le apparecchiature di 50 anni fa. Tra l'altro di agenzie spaziali ce ne sono molte, quindi se c'è un problema di soldi si può anche fare un'alleanza.
Può anche essere che i cinesi intendano andarci per finta. Ormai con i deepfake si fa qualsiasi cosa.
Sono anzi curioso di capire come intendano dimostrare che la loro missione non sia un fake.
La NASA ha selezionato una variante di Starship di SpaceX come lander lunare.
La differenza è questa:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
In termini di massa e volume c'è una differenza di vari ordini di grandezza.
La NASA ha anche selezionato Blue Origins come secondo lander, il che fornisce più flessibilità nei 2030s.
Il lander lunare cinese è molto più simile ad Apollo piuttosto che a SpaceX.
Il programma Artemis della NASA include anche la prima stazione spaziale permanente in orbita attorno alla luna (Lunar Gateway)
Quoto. Inoltre negli anni sessanta il budget della Nasa era enorme perché c'era la forte volontà politica di arrivare per primi battendo l'URSS. Ora non è più questione di arrivare per primi in assoluto ma solo di rifare meglio un missione di oltre 50 anni fa. Certo, battere la nuova superpotenza Cina sarebbe importante ma non c'è più la stessa motivazione e importanza di 50 anni fa.
La NASA ha zero intenzioni di far arrivare i cinesi sulla Luna prima del ritorno americano, ma questo è solo l'inizio.
Non siamo più nei 1900s e lo spazio rappresenta una cruciale risorsa strategica ed economica.
Quoto, ed è per questo che gli USA non sono interessati a un mordi e fuggi come 1969. Ma vorrebbero fissare sulla luna una base permanente come test per Marte e/o capire se è possibile sfruttare le risorse di un altro pianeta.
Per i cinesi è diverso, andare sulla luna con un equipaggio vuol dire certificare che sono arrivati a un ottimo livello, che ha poco da invidiare a Usa/Russia
Anche l'immagine degli astronauti,cosmonauti,takonauti è cambiata,non sono più eroi temerari che sfidano la morte,ma semplici umani che fanno una cosa che non è più così "magica".
Per i cinesi è diverso, andare sulla luna con un equipaggio vuol dire certificare che sono arrivati a un ottimo livello, che ha poco da invidiare a Usa/Russia
E' vero che oggi c'è molta più attenzione per i rischi, e si ha un'esperienza e consapevolezza maggiore (anche grazie proprio agli incidenti, alcuni mortali, che hanno caratterizzato la storia dell'esplorazione spaziale). Le probabilità di un incidente sono decisamente molto più basse rispetto ad un tempo, e al contempo mezzi a disposizione e conoscenze superiori.
Ma non facciamo passare queste operazioni come se fossero normale routine o con rischi minimi. Il rischio è sempre molto elevato, i margini d'errore sono ridottissimi e non ci si può quasi mai permettere distrazioni o errori. Ci si deve muovere in un ambiente che non lascia scampo a qualunque essere umano, protetti solo da una tuta e un abitacolo (che sia il modulo lunare o la stazione spaziale), in assenza di gravità e senza alcun tipo di possibilità di ricevere aiuto esterno.
Non bisognerebbe mai banalizzare.
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