L'FCC ha autorizzato il lancio di 7500 satelliti Starlink di seconda generazione di SpaceX
L'FCC (Federal Communications Commission) statunitense ha autorizzato il lancio di 7500 satelliti Starlink di seconda generazione da parte di SpaceX. Questo permetterà di ampliare la sua megacostellazione per la connettività Internet.
di Mattia Speroni pubblicata il 03 Dicembre 2022, alle 14:59 nel canale Scienza e tecnologiaSpaceXStarlink
SpaceX è impegnata su più fronti per garantire la sostenibilità del suo sviluppo commerciale. Molti fondi vengono utilizzati per la realizzazione del nuovo vettore pesante Starship (costituito da Ship e Super Heavy) che sarà fondamentale per la strategia futura della società statunitense. I test stanno proseguendo a Boca Chica (Texas) e il primo lancio orbitale potrebbe essere tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023. Una versione modificata di questo sistema sarà impiegata anche come lander lunare per le missioni Artemis.

Nel frattempo la società di Elon Musk sta sfruttando l'affidabile razzo spaziale Falcon 9 (anche in versione Falcon Heavy) per lanciare carichi utili governativi e commerciali così da incamerare ulteriori fondi. Tra i lanci più frequenti ci sono però quelli dei suoi satelliti Starlink. Anche questo è un modo per realizzare introiti utili al sostentamento del business e, grazie all'autorizzazione della FCC (Federal Communications Commission), ora potrà espandere la propria megacostellazione satellitare grazie alle unità di seconda generazione.
SpaceX riceve l'autorizzazione al lancio di 7500 satelliti Starlink
Il documento ufficiale è stato pubblicato l'1 dicembre sul sito della FCC e rappresenta l'autorizzazione al lancio di 7500 satelliti Starlink di seconda generazione in orbita bassa terrestre (LEO). Questi nuovi satelliti sono stati pensati per il lancio proprio con Starship garantendo prestazioni superiori a quelli attuali. Nel caso lo sviluppo del nuovo vettore dovesse essere più lento del previsto, SpaceX potrebbe anche adottare una versione rivista della seconda generazione dei satelliti Starlink per poter essere inseriti all'interno dei fairing di un Falcon 9.
Ovviamente incrementando il numero complessivo delle unità sarà possibile avere una migliore copertura globale oltre che supportare un maggior numero di utenti. Fino a questo momento sono stati lanciati 3558 satelliti di prima generazione con 3268 che sono attualmente in orbita, dei quali 3231 funzionanti.
Secondo l'FCC per la seconda generazione potranno essere lanciati fino a 7500 satelliti, un numero comunque inferiore a quello che la società sperava (che sarebbe dovuto essere di 29988 satelliti). Questo non significa che in futuro l'ente statunitense non potrà approvare un'ulteriore espansione della megacostellazione di SpaceX.

I nuovi satelliti saranno posizionati in orbite differenti. Alcuni saranno a 525 km con inclinazione di 53°, altri a 530 km e 43° e infine a 535 km e 33°. In generale, pur con alcune variazioni di altitudine prevista, non potranno essere superati i 580 km in quanto andrebbero in conflitto con i satelliti Project Kuiper di Amazon (che devono ancora essere lanciati). L'ente ha anche sottolineato come questo numero di satelliti sia stato scelto per garantire a SpaceX di poter iniziare il dispiegamento della nuova generazione ma, essendo limitata nel numero di unità, proteggerà gli altri operatori satellitari e terrestri da interferenze dannose e manterranno un ambiente spaziale sicuro, promuovendo la concorrenza anche in vista del futuro sfruttamento dello Spazio a fini commerciali.
Per migliorare la sicurezza, i satelliti dovranno essere in grado di rientrare entro cinque anni in caso di guasto o alla fine della vita operativa. Questo permetterà di evitare di avere satelliti in orbita che non siano più utili e potenzialmente pericolosi per altre missioni. Grazie a un nuovo design, pur essendo più grandi dei precedenti, questi modelli dovrebbero essere meno luminosi così da interferire meno (o per nulla) con le osservazioni astronomiche.
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6 Commenti
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Perchè?
E' ovvio che se lanci un satellite che costa un sacco di soldi eviti che vada in collisione con un altro già presente.
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