James Webb Space Telescope: annunciata la nuova data di lancio

James Webb Space Telescope ha ora una nuova data di lancio fissata per l'anno prossimo! La NASA ha infatti annunciato che il più grande telescopio spaziale esistente sarà lanciato nella seconda metà del 2021, sempre dalla Guiana Francese.
di Mattia Speroni pubblicata il 17 Luglio 2020, alle 20:41 nel canale Scienza e tecnologiaNASAESA
Abbiamo scritto più volte della travagliata missione NASA per portare il James Webb Space Telescope (JWST) nello Spazio. Quando si tratta di missioni lontane dalla Terra, da miliardi di dollari e senza possibilità di correzioni (se non marginali), tutto deve essere fatto alla perfezione. Oltre i soliti, alti, standard spaziali.
Nuova data di lancio nell'Ottobre 2021
Alla fine di Giugno 2020 era stato annunciato uno slittamento (ulteriore) della data di lancio. L'unica certezza era quella di farla rimanere all'interno del 2021. Ora la NASA ha comunicato ufficialmente che il James Webb Space Telescope sarà lanciato il 31 Ottobre 2021, salvo ulteriori rinvii.
Come già definito in passato, questo telescopio spaziale sarà a bordo di un razzo Ariane 5 dallo spazioporto dell'ESA che si trova nella Guiana Francese. Il COVID-19 ha impattato anche sulle attività di test del telescopio spaziale facendone così slittare il lancio di mesi rispetto a quanto previsto in precedenza.
In questi giorni c'è stato comunque un grande passo in avanti visto che per la prima volta è stato eseguito un test dei sistemi elettrici sull'interno telescopio per assicurarsi della funzionalità di tutti gli elementi. Si tratta del primo test di questo tipo al quale JWST è stato sottoposto permettendo così di valutarne aspetti critici.
Thomas Zurbuchen (amministratore associato della NASA) ha dichiarato "Webb è l'osservatorio spaziale più complesso del Mondo e la nostra massima priorità scientifica e abbiamo lavorato duramente per continuare a progredire durante la pandemia. Il team continua a concentrarsi sul raggiungimento dei traguardi e sull'arrivo delle soluzioni tecniche che ci consentiranno di raggiungere questa nuova data di lancio il prossimo anno".
Come spiegato, lo scorso autunno ci si era accorti che le tempistiche per il lancio a Marzo 2021 erano troppo ridotte. Per via della ridotta disponibilità di personale (causa COVID-19) e le sfide tecnologiche del JWST hanno portato a decidere la data definitiva. Il tutto rimanendo all'interno del budget di 8,8 miliardi di dollari.
Questa estate ci sarà poi il collaudo ambientale finale di James Webb Space Telescope. Inoltre in queste settimane ci saranno i test acustici e di resistenza alle vibrazioni di tutta la struttura. Il cammino del JWST non si fermerà qui! Una volta lanciato infatti dovrà posizionarsi correttamente a circa 1,5 milioni di chilometri (Lagrange L2) e dispiegare la propria struttura "a origami". Un altro momento critico che farà restare scienziati e appassionati con il fiato sospeso.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMeno male che arrivano privati come Musk.
Evidentemente non sai di cosa stai parlando.
Dato che gli standard di performance dei lanciatori Spacex son enoromemente superiori a quelli degli appalti tradizionali delle agenzie spaziali tradizionali (Ariane, Boeing, etc.). L'utilizzo di lanciatori tradizionali riutilizzabili era stato considerato, da NASA, ESA e Roskosmos impossibile.
Ad una frazione del prezzo.
I tradizionali appalti abbiamo visto come stanno funzionando bene con la vergogna che è SLS, una mangiatoia per maiali, come tutti gli appalti space&defense degli ultimi 20 anni.
Spacex ha messo in orbita attorno a marte una tesla, quindi non avrebbe avuto alcun problema a mettere in orbita un payload come questo.
Ma se ne sapessi qualcosa sapresti che ogni missione human grade ha degli standard di QA enormemente superiori a quelle unmanned, pertanto spacex potrebbe lanciare questa e mille altre missioni robotiche senza problemi.
Beh diciamo che non è andata esattamente in orbita, non intorno a Marte perlomeno, dato che è in orbita indipendente intorno al sole
Il problema dei satelliti è il costo di lancio.
Siccome costa tantissimo lanciarli, è meglio che si debbano lanciare una volta sola, quindi vengono controllati e ricontrollati all'infinito perché non abbiano problemi. E il costo sale.
Alto costo di lancio + alto costo per controllare tutto minuziosamente = satelliti costosi 2 volte.
Se il lancio costa poco, automaticamente c'è meno preoccupazione che vada tutto perfettamente, si possono diminuire gli esagerati controlli e il costo cala. Cala quindi 2 volte.
Gran parte del costo è anche nel sistema di apertura dello specchio e dei vari bracci del satellite. Sistema necessario per poterlo chiudere nella piccola testa di un razzo.
L'hanno prossimo, probabilmente, Starship sarà operativa, e il satellite avrebbe potuto essere lanciato aperto, senza sistema "origami".
Quindi, grazie a SpaceX, il JWST avrebbe potuto costare una frazione. E con i soldi risparmiati, potrebbero mandarne in orbita un altro, in caso di problemi.
Appunto.
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