Intelligenza Artificiale sconfigge pilota di F-16 in un combattimento simulato

Intelligenza Artificiale sconfigge pilota di F-16 in un combattimento simulato

La DARPA, agenzia statunitense dedicata alla ricerca nel campo della difesa, ha concluso il suo test AlphaDogfight Trials. Lo scontro prevedeva prima un combattimento simulato tra due Intelligenze Artificiali e poi quello contro un pilota di F-16.

di pubblicata il , alle 08:21 nel canale Scienza e tecnologia
intelligenza artificiale
 
36 Commenti
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cronos199024 Agosto 2020, 11:48 #11
Originariamente inviato da: phmk
Aspetto una AI "politica"...
Per quello basta un elaboratore a valvole termoioniche, visto l'attuale livello dei nostri politici.

Link ad immagine (click per visualizzarla)

Darkon24 Agosto 2020, 12:16 #12
Originariamente inviato da: WarDuck
Lo so, bisognerà vedere il modo con cui poi queste tecnologie vengono usate, se come semplici "aiuti" o come sostituti totali dell'uomo.


Ormai ci sono decine di libri da quelli più fantasiosi a filosofi contemporanei che teorizzano che il prossimo step evolutivo dell'umanità sarà la creazione della singolarità tecnologica che darà il via alle AI senzienti che sostituiranno l'uomo come prossima evoluzione.

D'altra parte reputo del tutto ipocrita chi crede che l'uomo sia la forma massima di evoluzione e che debba essere eterno così com'è. Prima o poi o riusciremo ad evolverci in qualcos'altro o semplicemente ci estingueremo.

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Per quanto riguarda i giorni nostri penso che parlare di responsabilità verso una AI militare sia francamente l'ultimo dei problemi. Negli armamenti militari la responsabilità è di chi perde la guerra per il resto i vincitori sono eroi qualsiasi atrocità abbiano commesso...

Gli USA hanno mollato 2 atomiche sul Giappone trucidando migliaia e migliaia di civili praticamente inermi e sono tutt'ora considerati eroi.
WarDuck24 Agosto 2020, 12:50 #13
Originariamente inviato da: Darkon
Ormai ci sono decine di libri da quelli più fantasiosi a filosofi contemporanei che teorizzano che il prossimo step evolutivo dell'umanità sarà la creazione della singolarità tecnologica che darà il via alle AI senzienti che sostituiranno l'uomo come prossima evoluzione.


Ho sempre avuto dubbi sul fatto che si possa creare una IA "forte". Quello che è certo è che l'accesso ad enormi quantità di dati farà si che governi, potenti e privati senza scrupoli potranno sempre più controllare la massa.

Cosa che in parte viene già fatto oggi.

Ognuno di noi ha un cellulare e lo porta sempre con sè. L'80% di questi dispositivi (se non di più è controllato da una compagnia privata che risponde al nome di Google, che sa vita morte e miracoli di ognuno.

Questo non fa paura perché la gente ha una idolatria insensata nei confronti della tecnologia, non si rende conto degli aspetti negativi perché in realtà ignora il loro funzionamento. Tanto è gratis!

Oggi si ripone un sacco di speranze nei confronti della tecnologia, come se il progresso della tecnologia vada di pari passo con il progresso dell'uomo e della società. Bisognerebbe rivalutare il concetto che ognuno di noi ha di "progresso".

In realtà credo che stiamo assistendo ad una regressione culturale e sociale. Nessuno è tenuto a sapere più nulla, tanto ci sono Google e Wikipedia.

Originariamente inviato da: Darkon
D'altra parte reputo del tutto ipocrita chi crede che l'uomo sia la forma massima di evoluzione e che debba essere eterno così com'è. Prima o poi o riusciremo ad evolverci in qualcos'altro o semplicemente ci estingueremo.


Un conto è evolversi per la sopravvivenza, un conto è forzare una qualche forma di evoluzione per assecondare i sogni e i deliri di onnipotenza di qualche magnate.

Ad esempio, i progressi in campo medico sono stati fatti per consentire di curare le malattie e vivere più a lungo.

I social network? Sono progresso? Per me tutto il contrario.

Originariamente inviato da: Darkon
Per quanto riguarda i giorni nostri penso che parlare di responsabilità verso una AI militare sia francamente l'ultimo dei problemi. Negli armamenti militari la responsabilità è di chi perde la guerra per il resto i vincitori sono eroi qualsiasi atrocità abbiano commesso...

Gli USA hanno mollato 2 atomiche sul Giappone trucidando migliaia e migliaia di civili praticamente inermi e sono tutt'ora considerati eroi.


Questo è vero, la storia la fa chi la vince. Ma anche chi la sa raccontare meglio. Infatti questo concetto si estende fino al nostro vivere quotidiano, grazie a media per lo più non indipendenti.
cronos199024 Agosto 2020, 13:22 #14
Originariamente inviato da: WarDuck
Ognuno di noi ha un cellulare e lo porta sempre con sè. L'80% di questi dispositivi (se non di più è controllato da una compagnia privata che risponde al nome di Google, che sa vita morte e miracoli di ognuno.
Circa il 74%.

Ma guarda che l'altro 25% risponde anch'esso ad un'azienda privata che sa vita morte e miracoli di ognuno.
WarDuck24 Agosto 2020, 13:23 #15
Originariamente inviato da: cronos1990
Circa il 74%.

Ma guarda che l'altro 25% risponde anch'esso ad un'azienda privata che sa vita morte e miracoli di ognuno.


Ho fatto l'esempio di Google, ma certo anche Apple e compagnia cantante fanno altrettanto.
maxsy24 Agosto 2020, 13:50 #16
Originariamente inviato da: Babylon5
Non è una vera A.I. altrimenti avrebbe capito che la stanno usando, e che il vero nemico sono gli esseri umani, tanto stupidi da distruggersi a vicenda e volersi creare il loro carnefice avvero la A.I. Senziente.


l'umanità ha inventato la bomba atomica, ma i topi non avrebbero mai inventato una trappola per topi.
- A. Einstein -
Darkon24 Agosto 2020, 14:35 #17
Originariamente inviato da: WarDuck
Ho sempre avuto dubbi sul fatto che si possa creare una IA "forte". Quello che è certo è che l'accesso ad enormi quantità di dati farà si che governi, potenti e privati senza scrupoli potranno sempre più controllare la massa.

Cosa che in parte viene già fatto oggi.


Ma per questo secondo me non serve una IA... già avviene oggi e non per forza è così negativo. Ti faccio un esempio... Il compagno di mia sorella sta cercando una nuova auto e io lo aiuto. Google o chi per lui si è reso conto di ciò e mi stanno arrivando tutte pubblicità mirate. Detto ciò la cosa non mi è dispiaciuta perché alcune promozioni e modelli non li conoscevo e non li avrei presi in considerazione. Poi magari comprerò tutt'altro ma mi ha permesso di avere una visione più ampia di quella che avevo.

Ognuno di noi ha un cellulare e lo porta sempre con sè. L'80% di questi dispositivi (se non di più è controllato da una compagnia privata che risponde al nome di Google, che sa vita morte e miracoli di ognuno.

Questo non fa paura perché la gente ha una idolatria insensata nei confronti della tecnologia, non si rende conto degli aspetti negativi perché in realtà ignora il loro funzionamento. Tanto è gratis!


Sinceramente anche se sapesse come funziona penso che alla stragrande maggioranza andrebbe bene. Uno dei tratti sociologici più ricorrenti è proprio quello di ricercare una "guida assoluta" sotto le più diverse forme. L'uomo solo al governo, la religione ecc... ecc...

La tecnologia è solo l'ultimo arrivato ma non rappresenta una novità anzi è il ripetersi della storia. Se non ci fosse la tecnologia la gente cercherebbe qualcos'altro ma la massa non vuole realmente scegliere e non l'ha mai voluto perché scegliere comporta una responsabilità... se invece sceglie qualcun'altro che sia un prete, una società tecnologica o un politico l'uomo medio si sente meglio: non è colpa sua, non si poteva fare diversamente.

Oggi si ripone un sacco di speranze nei confronti della tecnologia, come se il progresso della tecnologia vada di pari passo con il progresso dell'uomo e della società. Bisognerebbe rivalutare il concetto che ognuno di noi ha di "progresso".


Non esiste progresso... cambiano le condizioni. L'uomo attuale non è migliore di un antico romano del 10 d.C., sono solo cambiate le condizioni. Ricollegandomi a quanto ho detto prima perché vi sia vero progresso sarebbe necessario un salto evolutivo che sia biologico, che sia una IA che sia qualcosa che nemmeno possiamo immaginare che cambi radicalmente l'umanità in qualcosa di diverso.

In realtà credo che stiamo assistendo ad una regressione culturale e sociale. Nessuno è tenuto a sapere più nulla, tanto ci sono Google e Wikipedia.


Ripeto... sono cambiate semplicemente le condizioni. Di fatto non è più molto utile che un singolo abbia nozioni in molti campi cosa inefficiente dato che comunque quelle nozioni possono essere fornite in brevissimo tempo dalla tecnologia. Sempre di più i singoli saranno specializzati in campi ben precisi e avranno conoscenze specialistiche complesse e la tecnologia fornirà le conoscenze di base per tutto il resto.
Non escluderei uno scenario come un famoso telefilm di fantascienza in cui in un prossimo futuro se la tecnologia smettesse di funzionare le persone non saprebbero più fare nemmeno le operazioni più elementari (cosa in parte già vera oggi basta vedere come gente appena uscita dalle superiori sia incapace di fare moltiplicazioni o divisioni senza supporti tecnologici).

Un conto è evolversi per la sopravvivenza, un conto è forzare una qualche forma di evoluzione per assecondare i sogni e i deliri di onnipotenza di qualche magnate.

Ad esempio, i progressi in campo medico sono stati fatti per consentire di curare le malattie e vivere più a lungo.



I social network? Sono progresso? Per me tutto il contrario.


I social network sono condizioni necessarie in quanto la società che abbiamo costruito ha reso estremamente difficili le relazioni sociali: sono conseguenza e non causa.
Ti faccio un esempio banale: un tempo se si faceva una cena dell'ufficio era semplicemente un evento per alleggerire, divertirsi. Si invitava la gente senza tanti pensieri e via.
Adesso come responsabile non posso farla più così come viene (lascia perdere il covid) perché se lo dico ai colleghi singolarmente potrebbe essere considerata molestia, perché devo sapere prima se tutti possono portare i compagni/mariti altrimenti se qualcuno viene e qualcuno no potrebbero fare un reclamo.... non ti sto a elencare tutte le possibili casistiche al punto che l'azienda ha fatto un corso di formazione per spiegarci che è meglio non farli proprio certi eventi ed evitarsi denunce ma è per farti capire come abbiamo creato una società in cui per forza ti rivolgi al social network perché dal vivo qualunque cosa fai rischi conseguenze.
Io ho vissuto in anni in cui usava per assurdo le presentazioni "amorose" per cui a volte salivano da paesini del sud ragazze single per incontrare qualche ragazzo timido del centro o del nord... non dico che erano matrimoni combinati ma diciamo che spesso andava a finire in matrimonio. Ecco al tempo si diceva "ah sti ragazzi non sono più capaci nemmeno di trovarsi". In confronto oggi è diventato 100 volte peggio. Non solo non si trovano ma si isolano anche dagli amici e ti ritrovi gente che ha 40 anni senza mai aver avuto una ragazza che vive ancora con i genitori.

Purtroppo e con amarezza penso realmente che si stava meglio quando si stava peggio e non è colpa della tecnologia o dei social... è colpa della società che è stata voluta e creata.
cronos199024 Agosto 2020, 14:45 #18
Originariamente inviato da: Darkon
I social network sono condizioni necessarie in quanto la società che abbiamo costruito ha reso estremamente difficili le relazioni sociali: sono conseguenza e non causa.
Ti faccio un esempio banale: un tempo se si faceva una cena dell'ufficio era semplicemente un evento per alleggerire, divertirsi. Si invitava la gente senza tanti pensieri e via.
Non entro nel merito della discussione, dico solo che secondo me stai invertendo causa ed effetto.

Le relazioni sociali sono sempre più difficili e rarefatte perchè la gente si è abituata ad usare cose come i social network. La società si è modellata secondo usi e costumi che sono stati scelti dalle persone in base alle tecnologie a disposizione.
Facebook e compagnia cantante hanno solo offerto una possibilità, la gente ha deciso che quella possibilità fosse migliore per i rapporti sociali rispetto a come erano stati sviluppati fino a quel momento.

I Social Network non sono condizione necessaria. Sono uno strumento che in alcuni casi sarebbe utile, ma del quale si è strabusato e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. A me sinceramente viene solo da ridere ripensando a quando 20-25 anni fa le poche persone che usavano Mirc o altre chat testuali venivano denigrate dall'intero globo perchè stavano "davanti ad un computer e non avevano rapporti sociali", e poi oggi (da anni) tutti questi criticoni fanno esattamente la stessa cosa... anzi, lo fanno in maniera peggiore perchè non si rendono conto della situazione.


Torno nel mio cantuccio
Darkon24 Agosto 2020, 15:58 #19
Originariamente inviato da: cronos1990
Non entro nel merito della discussione, dico solo che secondo me stai invertendo causa ed effetto.

Le relazioni sociali sono sempre più difficili e rarefatte perchè la gente si è abituata ad usare cose come i social network. La società si è modellata secondo usi e costumi che sono stati scelti dalle persone in base alle tecnologie a disposizione.
Facebook e compagnia cantante hanno solo offerto una possibilità, la gente ha deciso che quella possibilità fosse migliore per i rapporti sociali rispetto a come erano stati sviluppati fino a quel momento.

I Social Network non sono condizione necessaria. Sono uno strumento che in alcuni casi sarebbe utile, ma del quale si è strabusato e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. A me sinceramente viene solo da ridere ripensando a quando 20-25 anni fa le poche persone che usavano Mirc o altre chat testuali venivano denigrate dall'intero globo perchè stavano "davanti ad un computer e non avevano rapporti sociali", e poi oggi (da anni) tutti questi criticoni fanno esattamente la stessa cosa... anzi, lo fanno in maniera peggiore perchè non si rendono conto della situazione.


Torno nel mio cantuccio


Non è così Cronos... la gente si è rifugiata nei social perché la realtà è diventata ingestibile.

Ti faccio un esempio banale: la mia compagna l'ho conosciuta provandoci in palestra. Cosa normalissima ai tempi.

Se oggi fossi giovane e andassi alla stessa palestra non potrei mai fare la stessa cosa o mi prenderei una denuncia senza nemmeno passare dal via e non è che io al tempo abbia avuto un approccio aggressivo o cose del genere. Per farti capire il degrado sociale ormai anche nelle palestre sta prendendo sempre più piede orari o addirittura intere palestre "solo uomini" o "solo donne" e qua i social non è che possono aver fatto chissà che.

Per farti un'altro esempio quest'estate (praticamente settimana scorsa) al mare ho conosciuto una figliola di 28 anni che essendo vicini di tenda ha attaccato bottone che dire bella è poco. Una così al tempo non avrebbe avuto un minuto di pace al mare... è andata a finire che andava a camminare lungo mare con me anche se potevo essere quasi il padre perché "lo vedi... stanno tutti per conto loro, se anche vado io a parlarci hanno tutti paura e si sentono intimiditi".

L'attuale generazione ha creato donne con le palle e bambini senza. Questo è il grosso problema!! Altro che i social!!
Jamester25 Agosto 2020, 08:37 #20
Skynet versione 1.0

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