UE contro TikTok e Meta: timori su sicurezza e disinformazione
La presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen ha ribadito che il divieto a TikTok non è escluso. Allo stesso tempo, Meta è sotto indagine perché non avrebbe preso adeguate accortezze contro la disinformazione.
di Rosario Grasso pubblicata il 30 Aprile 2024, alle 15:01 nel canale WebTikTokMeta
La situazione riguardo a TikTok e Meta è complessa e coinvolge sia gli Stati Uniti che l'Unione Europea. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha indicato che l'UE potrebbe seguire l'esempio degli Stati Uniti nel bandire TikTok se necessario. TikTok ha già risposto a queste preoccupazioni sostenendo che sono infondate e ha annunciato investimenti significativi per rafforzare la sicurezza dei dati.
“La Commissione è stata la prima istituzione a vietarlo nei cellulari dei nostri funzionari, conosciamo la sua pericolosità”, sono state le parole di von der Leyen. Nel frattempo, negli Stati Uniti, TikTok ha nove mesi per separarsi dalla sua casa madre cinese, ByteDance, per evitare un possibile blocco nel paese. Tuttavia, potrebbero passare diversi anni prima che un eventuale bando entri in vigore, poiché ByteDance avvierà probabilmente una battaglia legale.
La Commissione Europea ha anche avviato un procedimento formale contro Meta, la casa madre di Facebook e Instagram, per valutare presunte violazioni della legge sui servizi digitali (DSA) sulla protezione dell'integrità delle elezioni europee. Le accuse includono la pubblicità ingannevole, la gestione dei contenuti politici e l'indisponibilità di strumenti efficaci per il monitoraggio del discorso civico e delle elezioni.
Inoltre, ci sono preoccupazioni riguardo alla gestione di Meta della disinformazione proveniente dalla Russia e da altri Paesi, con possibili multe fino al 6% del fatturato annuo globale in caso di violazione della legge DSA.
La replica di Meta indica che la società ha un processo consolidato per identificare e mitigare i rischi sulle proprie piattaforme e si dice ansiosa di continuare la collaborazione con la Commissione europea.
185 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMeta sta facendo spallucce...
giusto che ma mazzuolino un po'.Ultimamente è pieno di inserzioni di profili e pagine fake tutte contro Ukraina ed UE... ma altrettanto tutte a favore delle Russia.
Segnali e Meta non elimina.
Manco a fronte dell'evidenza (pagine appena aperte con zero follower che riguarderebbero un attività di kebab che però fa propaganda anti-europea e pro-russia.... ma per Meta è tutto ok... )
Possiamo spazzarla via e spargervi il sale?
Possiamo spazzarla via e spargervi il sale?
Giusto l'Italia agli italioti...
Avanti così che il futuro dell'Italia è l'Argentina.
Avanti così che il futuro dell'Italia è l'Argentina.
intanto quando non c'era l'€ pagavo un ghiacciolo 200Lire! Svegliahhhh!
Avanti così che il futuro dell'Italia è l'Argentina.
Studia macroeconomia che è meglio, fenomeno.
Fenomeno...io l'ho studiata....tu invece?
Leggere i post dei leghisti alla Borghi non conta come titolo di studio!
Possiamo spazzarla via e spargervi il sale?
Così tempo 10 anni falliamo direttamente ci passa anche il Burkina Faso economicamente.
Ultimamente è pieno di inserzioni di profili e pagine fake tutte contro Ukraina ed UE... ma altrettanto tutte a favore delle Russia.
Segnali e Meta non elimina.
Manco a fronte dell'evidenza (pagine appena aperte con zero follower che riguarderebbero un attività di kebab che però fa propaganda anti-europea e pro-russia.... ma per Meta è tutto ok... )
Non ho capito il senso del tuo post
È illegale essere anti Ukraina?
È illegale essere anti Europa?
È illegale essere pro Russia?
Perchè infatti negli ultimi 30 anni le cose sono andate alla grande grazie alla incontestabile e magnifica Europa vero?
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".