Il secondo stadio di un razzo spaziale SpaceX Falcon 9 ha avuto un problema durante il lancio di satelliti Starlink

Durante il lancio di alcuni satelliti Starlink di seconda generazione, il secondo stadio di un razzo spaziale SpaceX Falcon 9 ha avuto una perdita di ossigeno liquido che ha causato la distruzione del motore Merlin 1D Vacuum.
di Mattia Speroni pubblicata il 12 Luglio 2024, alle 19:15 nel canale Scienza e tecnologiaSpaceXStarlink
Recentemente abbiamo scritto del lancio del razzo spaziale europeo Arianespace Ariane 6 (al suo debutto dopo anni di ritardo). Un problema con l'APU ha però avuto conseguenze sulla parte finale della missione non permettendo il rilascio di due capsule sperimentali e il deorbiting corretto del secondo stadio nella zona di Oceano Pacifico chiamata Point Nemo. Nelle scorse anche il secondo stadio di un razzo spaziale Falcon 9 di SpaceX, con a bordo dei satelliti Starlink di seconda generazione, ha avuto un problema (anche se non sarebbe comunque legato all'APU).
Watch Falcon 9 launch 20 @Starlink satellites to orbit from California https://t.co/aXuY7ZXXrO
— SpaceX (@SpaceX) July 9, 2024
Come sappiamo la società di Elon Musk ha una cadenza di lancio superiore a quella di qualunque altra agenzia o società privata a livello globale. Dei 132 lanci spaziali orbitali di questo 2024 (per ora), buona parte sono legati a razzi Falcon che possono vantare una cadenza di un lancio ogni (circa) 3 giorni. Il problema al secondo stadio è un evento non solo anomalo, ma sostanzialmente unico per il vettore spaziale statunitense.
Le cause sono in fase di accertamento e potrebbero essere legate a una perdita di ossigeno liquido che ha portato alla distruzione imprevista (RUD, rapid unscheduled disassembly) del Merlin 1D Vacuum. Il primo stadio B1063, suo 19° volo, invece è rientrato correttamente sulla droneship Of Course I Still Love You (OCISLY). Si è trattato del 329° recupero di un razzo spaziale di classe orbitale per SpaceX.
Il problema al secondo stadio del razzo Falcon 9 di SpaceX
Il lancio era legato alla missione Starlink Gruppo 9-3 dal pad di lancio SLC-4E della Vandenberg Space Force Base in California. Nelle informazioni rilasciate da SpaceX sul suo sito si legge che il secondo stadio ha acceso correttamente il suo propulsore una prima volta. Successivamente è stata rilevata la perdita di ossigeno liquido e, alla seconda riaccensione pianificata per aumentare il perigeo, il propulsore Merlin 1D Vacuum ha riscontrato un'anomalia non permettendo di completare correttamente la missione.
Il secondo stadio non è andato distrutto e ha permesso comunque di dispiegare i satelliti Starlink di seconda generazione ma non ha circolarizzato con successo la sua orbita. Questo ha fatto sì che i satelliti venissero rilasciati in un'orbita eccentrica con un perigeo di 135 km (meno della metà di quanto previsto in condizioni normali).
Il centro di controllo era riuscito a entrare in contatto con alcuni satelliti per accendere i motori a propulsione ionica (che però non è previsto funzionino in queste condizioni) così da innalzare il perigeo, come riportato da Elon Musk. La maggior parte dei satelliti sono stati identificati a una quota di 130 x 280 km, alcuni a 115 x 322 km e solo uno a 190 x 235 km. SpaceX ha dichiarato che "i satelliti rientreranno nell'atmosfera terrestre e verranno distrutti completamente. [ndr. i satelliti] Non rappresentano una minaccia per gli altri satelliti in orbita o per la sicurezza pubblica".
Come previsto, l'FAA ha aperto un'indagine che verrà svolta in collaborazione con SpaceX per chiarire l'origine del problema. La società apporterà quindi le azioni correttive necessarie per assicurare che le future missioni possano essere svolte come previsto. Essendo una missione Starlink nessun carico utile di altri clienti è andato perso.
La "preoccupazione" principale riguarda invece le missioni con equipaggio umano, come Polaris Dawn che era prevista non prima del 31 luglio. Il miliardario Jared Isaacman ha scritto che "SpaceX ha un incredibile successo con Falcon 9. Posso dire per esperienza personale che sono molto trasparenti quando sorgono problemi. Non ho dubbi che arriveranno rapidamente a individuare la causa e garantiranno che il veicolo di lancio più conveniente e affidabile continui a trasportare carichi utili in orbita. Per quanto riguarda Polaris Dawn, voleremo quando SpaceX sarà pronta e con completa fiducia nel razzo, nella navicella e nelle operazioni".
Elon Musk ha aggiunto, in risposta a Isaacman, che si sta cercando la causa del problema così da evitare incidenti futuri. Musk ha poi sottolineato che una elevata cadenza di lancio consente di individuare problemi anche su missioni senza equipaggio che potrebbero accadere molto raramente senza pericoli per gli astronauti. Una piccola battuta d'arresto per una società che ha comunque rivoluzionato il mercato dei lanci spaziali e che probabilmente si riprenderà in pochissimo tempo.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRicordo che l'equipaggio umano non è un satellite e che la concorrenza russa ha avuto una sola perdita umana nel lontano 1971:
«Il 29 giugno 1971 i tre cosmonauti risalirono sulla Sojuz e si prepararono al rientro sulla Terra: come da prassi l'apparato che riteneva la capsula alla stazione (costituito da varie componenti metalliche articolate) sarebbe dovuto saltare pezzo per pezzo mediante la progressiva detonazione di piccole cariche esplosive. Per un errore tuttavia le cariche esplosero nello stesso istante: la spinta impressa alla Sojuz fu quindi talmente forte da far attivare la valvola di scarico dell'aria, che si sarebbe dovuta aprire invece poco prima dell'atterraggio per consentire di adeguare la pressione atmosferica interna alla capsula con quella esterna. L'aria contenuta nell'abitacolo iniziò così a fluire nello spazio aperto: accortosi del grave problema il cosmonauta Pacaev tentò di chiudere la valvola mediante una manovra manuale di emergenza, ma perse i sensi prima di riuscirvi.»
Questi dopo pochi lanci umani già hanno problemi seri al vettore?
Ricordo che l'equipaggio umano non è un satellite e che la concorrenza russa ha avuto una sola perdita umana nel lontano 1971:
«Il 29 giugno 1971 i tre cosmonauti risalirono sulla Sojuz e si prepararono al rientro sulla Terra: come da prassi l'apparato che riteneva la capsula alla stazione (costituito da varie componenti metalliche articolate) sarebbe dovuto saltare pezzo per pezzo mediante la progressiva detonazione di piccole cariche esplosive. Per un errore tuttavia le cariche esplosero nello stesso istante: la spinta impressa alla Sojuz fu quindi talmente forte da far attivare la valvola di scarico dell'aria, che si sarebbe dovuta aprire invece poco prima dell'atterraggio per consentire di adeguare la pressione atmosferica interna alla capsula con quella esterna. L'aria contenuta nell'abitacolo iniziò così a fluire nello spazio aperto: accortosi del grave problema il cosmonauta Pacaev tentò di chiudere la valvola mediante una manovra manuale di emergenza, ma perse i sensi prima di riuscirvi.»
Questi dopo pochi lanci umani già hanno problemi seri al vettore?
il falcon 9 resta il lanciatore più sicuro e affidabile sia mai stato creato.
se vedi quanti lanci con successo ci sono stati prima di questo problema capisci che non ci sono dubbi su questo
no non ha avuto un problema , è scoppiato cosa diversa
Io non sono un esperto di statistiche ma questo è un grosso incidente che mi pare (leggendo i vari giornali) non ha coinvolto vite umane solo per puro caso, lo stersso lanciatore poteva avere equipaggio umano invece di avere un ammasso di ferraglia come i satelliti e da quel che ho capito ci sarebbero stati problemi di vite umane perse.
Dall'altra parte l'unico esempio di lanciatore usato per le navette soyuz non ha mai avuto problemi: correggetemi se sbaglio. Qui si parla di vite umane. Anche la soyuz 11 ha avuto il lanciatore in perfetta forma ed efficienza ma comunque sono state perse 3 vite umane per un problema della navetta.
Ricordo che il primo lancio della Soyuz è del lontanissimo anni 60'.
no non ha avuto un problema , è scoppiato cosa diversa
L'ho letto pure io, mi pare che il giornalista o ha più informazioni oppure sta copiando una velina.
Ricordo che l'equipaggio umano non è un satellite e che la concorrenza russa ha avuto una sola perdita umana nel lontano 1971:
«Il 29 giugno 1971 i tre cosmonauti risalirono sulla Sojuz e si prepararono al rientro sulla Terra: come da prassi l'apparato che riteneva la capsula alla stazione (costituito da varie componenti metalliche articolate) sarebbe dovuto saltare pezzo per pezzo mediante la progressiva detonazione di piccole cariche esplosive. Per un errore tuttavia le cariche esplosero nello stesso istante: la spinta impressa alla Sojuz fu quindi talmente forte da far attivare la valvola di scarico dell'aria, che si sarebbe dovuta aprire invece poco prima dell'atterraggio per consentire di adeguare la pressione atmosferica interna alla capsula con quella esterna. L'aria contenuta nell'abitacolo iniziò così a fluire nello spazio aperto: accortosi del grave problema il cosmonauta Pacaev tentò di chiudere la valvola mediante una manovra manuale di emergenza, ma perse i sensi prima di riuscirvi.»
Questi dopo pochi lanci umani già hanno problemi seri al vettore?
Se vuoi dare pane al pane, cita tutti i fallimenti del lanciatore Sojuz, che non viene usato soltanto per mettere in orbita l'omonima capsula, ma anche per molti altri scopi, proprio come Falcon 9. Soprattutto negli ultimi anni, complice il declino disastroso dell'industria e dell'agenzia spaziale russa, Sojuz ha collezionato diversi fallimenti con carico pagante non umano. Questo è il terzo fallimento di un razzo Falcon 9 da quando si è usciti dalla fase di progetto e test. Ad oggi, per quanto abbia lanciato poche missioni umane in confronto a Sojuz, non ha cagionato perdite umane e come per tutti i veicoli di tutti i vettori si spera non lo faccia mai.
se vedi quanti lanci con successo ci sono stati prima di questo problema capisci che non ci sono dubbi su questo
il falcon ha effettuato 364 lanci con una ventina di incidenti e due esplosioni , il vettore soyuz 1700 lanci con 5 incidenti
Già questo è un ridimensionamento a quello che affermava il tuo collega: "il falcon 9 è il lanciatore più sicuro che esista".
Poi io non sono un esperto di lanciatori della Soyuz, per cui mi fermo qui e attendo che ne sa più di me.
So solo che la Russia ha e ha avuto molti diversi lanciatori e quello usato (nelle sue varie versioni e aggiornamenti) per la Soyuz si è dimostrato impeccabile. So che altri lanciatori sono usati per i satelliti e che hanno avuto problemi a volte. Ma non essendo informato non mi metto a discutere questi punti e attendo altri.
Questo sarebbe da sottolineare, perché mi pare che il fatto che questo giornale on line e quelli della concorrenza facciano 2 o tre articoli al giorni su questa ditta americana, possa avere confuso le idee di molti.
I satelliti sono stati dispiegati quando è fallita la riaccensione del motore. Questo sicuramente perchè i satelliti sono sì progettati per bruciare in atmosfera al loro rientro, ma singolarmente. Se fossero rimasti tutt'uno col secondo stadio probabilmente non si sarebbero totalmente autodistrutti al rientro. Quindi appena si è presentato il problema hanno subito adottato una strategia per ridimensionare l'eventuale possibile danno.
Al loro dispiegamento, sono poi riusciti ad agganciare il segnale di solo 5 satelliti prima, poi altri 5, ed hanno cercato di riportarli in orbita prestabilita tramite i loro motori. Se sono riusciti a farlo non saprei, Musk stesso ha dichiarato che in Startrek erano riusciti in quest'operazione, ma quello è solo un film.
La mancata riaccensione è stata probabilmente dovuta ad una perdita che ha portato alla formazione di tutto quel ghiaccio.
E comunque mi spiace per voi ma sì, falcon9 rimane attualmente uno dei vettori più affidabili al mondo.
Ah... e se non fosse stato che SpaceX ha dichiarato tutto ciò, nessuno l'avrebbe saputo. Chissà quante missioni spaziali sono state un disastro e voi sapientoni non ne saprete mai alcunchè.
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