Il modulo russo Nauka ha acceso con successo i suoi motori principali DKS

Il modulo russo Nauka ha acceso con successo i suoi motori principali DKS

Il modulo russo Nauka ha acceso nella giornata di ieri i suoi motori principali DKS. Si tratta di una buona notizia in quanto alcune indiscrezioni precedenti avevano fatto pensare che questi ultimi fossero fuori uso mettendo a rischio la missione.

di pubblicata il , alle 14:27 nel canale Scienza e tecnologia
Roscosmos
 

In queste ore la vicenda legata al modulo russo Nauka sta tenendo "con il fiato sospeso" gli appassionati di astronomia e tecnologie spaziali. Come sappiamo, il nuovo modulo della Stazione Spaziale Internazionale è stato lanciato il 21 Luglio dopo diversi anni dalla sua costruzione iniziale grazie a un razzo Proton-M.

nauka module

Anche se Roscosmos e il direttore generale Dmitry Rogozin hanno sempre dichiarato che il lancio è avvenuto perfettamente così come le prime manovre, sul Web si sono diffuse alcune indiscrezioni di problematiche che affliggerebbero il nuovo modulo della ISS (dove arriverà tra qualche giorno).

Il modulo russo Nauka accende i suoi motori principali

Il lancio e la separazione dei tre stadi del razzo Proton-M sono andati correttamente (il terzo stadio da 3,5 tonnellate rientrerà entro una settimana nell'atmosfera). Quello che sarebbe emerso inizialmente erano problemi due antenne (che poi si sono aperte correttamente) e al sistema infrarossi di attracco alla Stazione Spaziale Internazionale. Si tratta di problemi risolvibili e non necessariamente critici.

Più complicato invece sarebbe un problema emerso successivamente e riguardante i motori principali (DKS) del modulo russo Nauka. Il modulo ha due serie di motori: quelli legati alla propulsione per raggiungere l'orbita corretta per l'attracco alla ISS e quelli (DPS/DTS) per le manovre una volta attraccata alla stazione (correzione orbite, evitare oggetti).

nauka russia

Visto che il modulo non è più agganciato ad alcuno stadio del razzo Proton-M deve contare sui propri motori DKS per raggiungere l'orbita. Un'indiscrezione aveva segnalato di possibili problemi a questi ultimi che avrebbero potuto causare il fallimento della missione.

La prima correzione orbitale è avvenuta alle alle 17:07 di ieri e una successiva è stata effettuata alle alle 19:19. Non sapevamo però se fossero stati impiegati i motori DKS o i DPS/DTS (come backup). Una fonte ha dichiarato che ad accendersi sarebbero stati i motori DKS, come da programma.

Roscosmos ha aggiunto che oggi ci saranno ulteriori correzioni orbitali. Nel mentre si è tenuta anche una riunione, alla quale ha partecipato Dmitry Rogozin, per una revisione delle funzionalità del modulo russo Nauka. Durante questa seduta potrebbe essere stato anche definito che il modulo Pirs sarà separato dalla ISS insieme alla navicella Progress MS-16 non più oggi, ma nella giornata di domani. La motivazione dello spostamento dell'undocking potrebbe essere sempre quella legata alla necessità di essere certi che Nauka possa raggiungere effettivamente la ISS, in caso contrario non si procederà al distacco.

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