Il lancio della capsula Boeing CST-100 Starliner con equipaggio avverrà a luglio

Il lancio della capsula Boeing CST-100 Starliner con equipaggio avverrà a luglio

Il lancio con equipaggio (due astronauti statunitensi) della capsula Boeing CST-100 Starliner avverrà solamente a luglio 2023. Questo è dovuto alla fase di revisione del sistema di paracadute ma anche alle altre missioni verso la ISS.

di pubblicata il , alle 12:36 nel canale Scienza e tecnologia
NASABoeing
 

In passato abbiamo scritto diffusamente della navicella spaziale Boeing CST-100 Starliner. Dopo la fine della vita operativa dello Space Shuttle la NASA si è affidata alle capsule Soyuz per portare gli astronauti statunitensi nello Spazio grazie a un accordo con Roscosmos (e a un ingente quantità di denaro). L'agenzia spaziale statunitense voleva però tornare a lanciare "astronauti americani da suolo americano". Per questo è iniziata la progettazione di due nuovi modelli a opera di SpaceX e Boeing.

boeing

Come sappiamo Crew Dragon è attualmente pienamente operativa e in grado di essere quasi completamente riutilizzabile (tranne il trunk non pressurizzato che viene distrutto in atmosfera). L'altra società statunitense, con una lunga carriera nel settore spaziale, ha avuto diversi problemi nella realizzazione e nei test della Starliner bruciando grandi capitali e rimanendo comunque indietro alla rivale. Nonostante tutto, considerando che la NASA necessita di opzioni di backup, il progetto non è stato chiuso.

Boeing CST-100 Starliner: lancio con equipaggio per luglio

Il primo test senza equipaggio della Boeing CST-100 Starliner, chiamato OFT-1, non è stato un completo successo. Pur riuscendo a essere lanciata correttamente e a rientrare correttamente, la navicella spaziale non è riuscita a raggiungere la ISS per l'attracco determinando quindi la necessità di una lunga revisione dei dati e novità dal punto di vista ingegneristico prima del secondo test senza equipaggio, OFT-2.

Il 20 maggio dello scorso anno la navicella è stata lanciata correttamente verso la Stazione Spaziale Internazionale riuscendo ad attraccare. Anche in questo caso non tutto è andato come previsto. Infatti il test è stato rinviato più volte a causa di condizioni meteo sfavorevoli che hanno poi fatto emergere un problema relativo al design di alcune valvole. Questo ha ritardato ulteriormente il lancio facendo crescere l'incertezza per il programma.

boeing

Il passo successivo era il test con equipaggio, CTF (Crew Flight Test). Questo sarebbe dovuto avvenire nella prima parte del 2023 ma, a causa di nuovi problemi, Boeing CST-100 Starliner con a bordo Barry Wilmore e Suni Williams non partirà prima del 21 luglio 2023. Le motivazioni ufficiali riguardano la conclusione della validazione oltre al susseguirsi di missioni dedicate alla ISS, che hanno la priorità (inoltre la ULA deve poter effettuare il lancio con un razzo Atlas V).

Durante la conferenza stampa dedicata, Steve Stich (Commercial Crew per la NASA) ha dichiarato che in particolare l'attenzione è rivolta al sistema dedicato ai paracadute essenziali nelle fasi di rientro. La società ha condotto diversi test a diverse quote e in diverse condizioni verificando che tutto fosse come previsto.

La NASA vuole comunque effettuare una revisione completa per garantirne il funzionamento. Se tutto andrà come previsto, gli astronauti NASA ed ESA potranno impiegare la Boeing CST-100 Starliner per raggiungere la ISS avendo così un'opzione di backup e non dovendo più richiedere l'intervento di Roscosmos (gli scambi di sedile USA-Russia continueranno comunque). Inoltre questa navicella potrà essere impiegata per le future stazioni spaziali commerciali una volta che la ISS avrà terminato la sua vita operativa nel 2030.

4 Commenti
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Giouncino30 Marzo 2023, 13:21 #1
Bah, ci dovessi salire io, sarei estremamente preoccupato di non uscirne vivo....
Ago7230 Marzo 2023, 13:38 #2
Originariamente inviato da: Giouncino
Bah, ci dovessi salire io, sarei estremamente preoccupato di non uscirne vivo....


"Se uno sta seduto sopra il più grande sistema di propulsione a idrogeno e ossigeno mai realizzato sapendo che stanno per accenderlo e non e' un po' in ansia, vuol dire che non ha capito la situazione"

John Young
marcram30 Marzo 2023, 14:10 #3
Originariamente inviato da: Ago72
"Se uno sta seduto sopra il più grande sistema di propulsione a idrogeno e ossigeno mai realizzato sapendo che stanno per accenderlo e non e' un po' in ansia, vuol dire che non ha capito la situazione"

John Young

Il problema è rimanere in ansia anche dopo, quando il razzo vettore non c'è più sotto il sedere...
LMCH31 Marzo 2023, 08:22 #4
Originariamente inviato da: marcram
Il problema è rimanere in ansia anche dopo, quando il razzo vettore non c'è più sotto il sedere...


Specialmente quando voli su qualcosa progettato dalla stessa azienda che con il 737-MAX ha mostrato al mondo intero di avere seri problemi nel progettare avionica affidabile. E non parliamo di come li hanno "risolti".

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