Il biglietto per volare con Virgin Galactic costa 450 mila dollari a persona

Il biglietto per volare con Virgin Galactic costa 450 mila dollari a persona

Quanto costa volare nello Spazio? Questa informazione solitamente non viene rilasciata, ma Virgin Galactic (società di Richard Branson) ha annunciato che un biglietto per volare sui suoi spazioplani ha un prezzo di 450 mila dollari.

di pubblicata il , alle 18:26 nel canale Scienza e tecnologia
Virgin Galactic
 
19 Commenti
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Thalon10 Novembre 2021, 13:01 #11
Quindi sappiamo quanto pagherà lo stato italiano per permettere a *qualcuno* (già scartato dall'ESA) di poter attaccare l'etichetta "astronauta" al campanello di casa...
ferste10 Novembre 2021, 13:17 #12
Originariamente inviato da: Thalon
Quindi sappiamo quanto pagherà lo stato italiano per permettere a *qualcuno* (già scartato dall'ESA) di poter attaccare l'etichetta "astronauta" al campanello di casa...


ecco, adesso l'avvocato di Villadei ti scrive....
andbad10 Novembre 2021, 13:35 #13
Originariamente inviato da: dado1979
"La U.S. Air Force definisce astronauta una persona che ha volato più di 50 miglia (circa 80 km) sopra il livello del mare, approssimativamente quindi all'altezza della linea di separazione tra mesosfera e termosfera. La NASA utilizza il confine dei 100 km definito dal FAI. Gli Stati Uniti non definiscono ufficialmente un confine dello spazio."
Che popolo vergognoso: ognuno delle sue parti definisce la stessa cosa a seconda di quello che gli conviene (poi il più ridicolo é il governo che non definisce perché non si sa mai che in fuuturo non ci sia da trarre vantaggio dal vedere la cosa in un modo o nell'altro).


La cosa è complicata, come avrai letto. E tecnicamente hanno torto entrambi (a detta di Karman), perché quel valore sarebbe a circa 91km. Ma non essendo un confine netto, perché la rarefazione dell'aria è progressivo, non c'è un valore "giusto".

Comunque:

Originariamente inviato da: Thalon
Quindi sappiamo quanto pagherà lo stato italiano per permettere a *qualcuno* (già scartato dall'ESA) di poter attaccare l'etichetta "astronauta" al campanello di casa...


non potranno in ogni caso fregiarsi del titolo di "astronauta", perché:
La nuova definizione richiede anche ai viaggiatori di “dimostrare attività durante il volo che erano essenziali per la sicurezza pubblica o che hanno contribuito alla sicurezza del volo spaziale umano”.

https://www.tomshw.it/scienze/bezos...le-linee-guida/

Riguardo al costo, ricordo che un volo (riservato) sul "Vomit Comet" costa più o meno la metà (o 10k a persona), con 5 minuti di assenza di peso ma distribuiti in 15 parabole. Sul Virgin Galactic sono 6 minuti ma tutti di seguito: a livello di esperimenti siamo su piani completamente differenti. Se poi calcoli quanto costerebbe fare gli stessi esperimenti sulla ISS, ti viene male: solo a lanciarli siamo su un altro ordine di grandezza, senza contare i costi di progettazione ed i tempi.

By(t)e
dado197910 Novembre 2021, 15:01 #14
Originariamente inviato da: 386DX40
Ovviamente la prima opinione verrebbe da esprimerla sulla cifra ma imho merita forse fare un ragionamento alternativo. Per cosa sarebbe meglio essere ricordati considerando un tale investimento economico? Vogliamo paragonare una simila spesa per fare quello che magari in un futuro non lontano sarà equiparabile ad un viaggio in metropolitana con un biglietto da 1,50 euro o donarli ad un Ospedale o alla Ricerca per qualche malattia rara o qualcosa per cui davvero da un punto di vista di "karma" si percepisce di aver fatto del bene con quei soldi invece che essere dimenticati dopo una settimana e magari loro stessi dimenticare di avervi viaggiato dopo un anno?


Per me il discriminante su questa cosa é la motivazione per cui la fai: se tu scegli di andare in India perché va di moda e lo fanno tutti non sei altro che un ingranaggio del sistema e fai quello che ti dicono di fare, se viceversa tu vai in India perché stai cercando un percorso o perché ritieni che nella tua vita ci sia bisogno di questo tipo di ricerca (che tu poi la trovi o meno non fa differenza) allora può avere un senso e acquista tutta un'altra valenza.
dado197910 Novembre 2021, 15:11 #15
Originariamente inviato da: andbad
La cosa è complicata, come avrai letto. E tecnicamente hanno torto entrambi (a detta di Karman), perché quel valore sarebbe a circa 91km. Ma non essendo un confine netto, perché la rarefazione dell'aria è progressivo, non c'è un valore "giusto".

La FAI (che é l'organo ampiamente più riconcosbiuto a livello internazionale e quindi fa giurisprudenza) riconosce 100 Km, dove lo hai preso 91 Km?
386DX4010 Novembre 2021, 15:33 #16
Originariamente inviato da: marcram
Ma chi ti dice che non fai del bene anche in quel modo? Cioè, non è che Branson ti chiede 450 mila dollari per fare una foto con lui, e se li mette tutti in tasca...
Con quei soldi paghi il lavoro di operai, produttori, trasportatori, ricercatori... e finanzi ricerca tecnologica, che poi ritorna utile anche nell'ospedale per curare una malattia rara...


Forse sarà cosi' ma e' pur sempre un effetto collaterale che non credo sia la motivazione fondante della spesa investita. Tra l'altro verrebbe da chiedersi quanto tempo passerebbe e quanto riflesso poi arriverebbe a quella ricerca.
Credo faccia una bella differenza la persona che potendo presumendo che quella spesa per quelle persone non sia un problema, ma soprattutto volendo decidesse di saltare direttamente a fare del bene non come riflesso ma come scelta.
E' un po' come quando si dice "vincesse uno al superenalotto" molti pensano a macchine sportive, elicotteri, viaggi, etc.. ma con tutto quello che e' possibile fare con quelle risorse la prima cosa che davvero andrebbe fatta e' far tornare all' "Universo" parte di quella "fortuna" che per statistica o per illuminazione dal Cielo e' toccata proprio a quel vincitore. Ma e' difficile sentire qualcuno dire "donerei tot per fare del bene". Anche fosse 1/100esimo della vincita. Qualcosa per cui essere ricordati anche dopo. A volte vedi le statue di certi benefattori entrando in certi Ospedali che hanno lasciato fortune intere per poterli costruire e pensi alla modernità e a quanti un domani tra coloro che potrebbero, costruiranno una statua o anche solo una targa commemorativa.
marcram10 Novembre 2021, 15:49 #17
Originariamente inviato da: 386DX40
Forse sarà cosi' ma e' pur sempre un effetto collaterale che non credo sia la motivazione fondante della spesa investita. Tra l'altro verrebbe da chiedersi quanto tempo passerebbe e quanto riflesso poi arriverebbe a quella ricerca.
Credo faccia una bella differenza la persona che potendo presumendo che quella spesa per quelle persone non sia un problema, ma soprattutto volendo decidesse di saltare direttamente a fare del bene non come riflesso ma come scelta.
E' un po' come quando si dice "vincesse uno al superenalotto" molti pensano a macchine sportive, elicotteri, viaggi, etc.. ma con tutto quello che e' possibile fare con quelle risorse la prima cosa che davvero andrebbe fatta e' far tornare all' "Universo" parte di quella "fortuna" che per statistica o per illuminazione dal Cielo e' toccata proprio a quel vincitore. Ma e' difficile sentire qualcuno dire "donerei tot per fare del bene". Anche fosse 1/100esimo della vincita. Qualcosa per cui essere ricordati anche dopo. A volte vedi le statue di certi benefattori entrando in certi Ospedali che hanno lasciato fortune intere per poterli costruire e pensi alla modernità e a quanti un domani tra coloro che potrebbero, costruiranno una statua o anche solo una targa commemorativa.

Se vuoi essere ricordato, logicamente cerchi qualcosa di eclatante, o qualcosa che per la convenzione comune sia importante per il genere umano.
Ma non sempre corrisponde a qualcosa che sia veramente utile.
Potresti avere la coscienza più a posto mettendo i soldi in qualcosa che non "appare", magari anonimamente, che non facendo donazioni a quella o quell'altra associazione umanitaria che magari si mangia i soldi per strada...
Comunque, se critichiamo queste spese, dovremmo criticare tutta l'industria del lusso (soprattutto italiana) e dell'intrattenimento, che consumano soldi in maniera ben peggiore...
386DX4010 Novembre 2021, 16:10 #18
Originariamente inviato da: marcram
Se vuoi essere ricordato, logicamente cerchi qualcosa di eclatante, o qualcosa che per la convenzione comune sia importante per il genere umano.
Ma non sempre corrisponde a qualcosa che sia veramente utile.

Ma infatti intendevo proprio esser ricordati per qualcosa di veramente utile e per aiutare il prossimo a prescindere dal come e dove investire quei soldi. Concordo che meglio ancora sarebbe senza alcun riflesso di quella buona azione perche' fare del bene non necessiterebbe striscioni o annunci social et simili. Ma ho come l' impressione che certe "imprese" storiche siano in primis piuttosto individualistiche a prescindere dall' essere totalmente legittime e magari di riflesso contribuiscano "anche" alla ricerca per es. cosi' come noi tutti andando a comprare una qualsiasi cosa contribuiamo allo stipendio di chi lavora nel negozio o supermercato o azienda e a catena altri. Ma quando le risorse disponibili a singoli sono talmente elevate da eguagliare quelle di interi Paesi, forse qualche domanda allo specchio sul cosa farci per fare del bene me la farei avessi quelle fortune. Almeno credo sarebbe giusto porsi qualche domanda "esistenziale".
andbad10 Novembre 2021, 18:46 #19
Originariamente inviato da: dado1979
La FAI (che é l'organo ampiamente più riconcosbiuto a livello internazionale e quindi fa giurisprudenza) riconosce 100 Km, dove lo hai preso 91 Km?


Esattamente da dove tu hai preso la definizione di spazio.
«Dove comincia lo spazio può essere determinato dalla velocità di un veicolo spaziale e la sua altitudine sopra la Terra. Considerate, per esempio, il volo da record del capitano Iven Carl Kincheloe Jr. a bordo di un aereo sperimentale X-2. Kincheloe volò a 2 000 miglia all'ora (3 200 km/h) ad un'altezza di 126000 ft (38500 m) o 24 miglia. A questa altitudine e velocità, la portanza aerodinamica supporta ancora il 98 per cento del peso dell'aereo, e solo il due per cento è supportato dalla forza centrifuga, detta anche forza di Keplero, come gli scienziati dello spazio la chiamano. Ma a 300 000 ft (91 440 m) o 57 miglia di altitudine, questa relazione è invertita in quanto non c'è più aria a generare portanza: prevale solo la forza centrifuga. Questo è certamente un confine fisico, dove l'aerodinamica si ferma e l'astronautica comincia, e quindi ho pensato perché non potesse diventare un confine giuridico? Haley l'ha gentilmente chiamato la Linea Giurisdizionale di Kármán. Sotto questa linea lo spazio appartiene a ciascuna nazione. Sopra questo livello ci sarà solo spazio libero.»


https://it.wikipedia.org/wiki/Linea_di_K%C3%A1rm%C3%A1n

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