ESA e Airbus: nuovo accordo per tre moduli di servizio per Orion e Artemis

Buone notizie per l'Europa che guarda alla Luna! ESA e Airbus hanno stretto un nuovo accordo per altri tre moduli di servizio europei dedicati alle capsule Orion che saranno una parte fondamentale delle missioni Artemis.
di Mattia Speroni pubblicata il 05 Febbraio 2021, alle 09:01 nel canale Scienza e tecnologiaAirbusNASAESA
Airbus e ESA (agenzia spaziale europea) hanno annunciato un nuovo accordo inerente alle prossime missioni Artemis che riporteranno l'essere umano sulla Luna. Si tratta dell'accordo per la realizzazione di altri tre moduli di servizio europei (abbreviati con ESM) per le capsule Orion che saranno integrate nel progetto NASA SLS.
Come sappiamo, questo genere di operazioni comporta un esborso monetario ingente. Le agenzie cercano sempre di più di collaborare per "spalmare" i costi, anche tra pubblico e privato. Per questo NASA e ESA (ma anche altre realtà) stanno lavorando a stretto contatto per riuscire nuovamente nell'impresa.
Airbus, ESA e NASA guardano alla Luna con Artemis
Secondo quanto riportato, i moduli di servizio aggiuntivi permetterà la continuazione del programma Artemis dell'agenzia spaziale statunitense (tre sono i moduli sono già nel contratto). Il modulo di servizio europeo sarà fondamentale per il funzionamento della capsula Orion visto che provvederà all'alimentazione elettrica, parte del sistema propulsivo, regolazione termica e materiali di consumo per gli astronauti (oltre ad acqua e ossigeno).
Andreas Hammer (Head of Space Exploration di Airbus) ha dichiarato che "l'Europa è un partner forte e affidabile nelle missioni Artemis della NASA e il modulo di servizio europeo di Orion rappresenta un contributo cruciale per questo". Alla voce di Hammer si è aggiunta quella di David Parker (Direttore Esplorazione umana e robotica dell'ESA) che ha detto "questo contratto raddoppia l'impegno dell'Europa a fornire l'hardware vitale per inviare l'umanità sulla Luna con Orion".
I moduli di servizio europei (ESM) hanno una forma cilindrica con dimensioni di circa 4 x 4 metri per un peso di 13 tonnellate. Per l'alimentazione ci sono quattro pannelli solari. Come detto, gli ESM hanno a bordo anche del carburante per la propulsione: in particolare si parla di 8,6 tonnellate di carburante per il motore principale e 32 propulsori di manovra.
Il primo modulo sarà impiegato con Artemis I che, ricordiamo, sarà senza equipaggio e potrebbe partire alla fine del 2021. Ci sarà poi Artemis II dove il modulo fornirà attivamente supporto agli astronauti a bordo che però non scenderanno sul suolo lunare. Infine con Artemis III la NASA potrebbe portare di nuovo gli astronauti sulla Luna (forse nel 2024). Per queste missioni saranno impiegati i moduli di servizio del primo contratto.
I tre nuovi moduli (che portano il totale a sei) saranno invece impiegati per le missioni successive (da Artemis IV ad Artemis VI). In particolare queste missioni saranno la base per realizzare il Lunar Gateway, una sorta di ISS che però sarà in orbita lunare. L'assemblaggio inizierà nel 2024, secondo i programmi.
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