Detrito spaziale potrebbe essere caduto in Kenya, l'agenzia spaziale del paese sta indagando

Negli ultimi giorni del 2024 un detrito spaziale potrebbe essere caduto in Kenya (nel villaggio di Mukuku) non causando danni o vittime. L'agenzia spaziale keniota sta conducendo le indagini per chiarirne la provenienza.
di Mattia Speroni pubblicata il 03 Gennaio 2025, alle 15:12 nel canale Scienza e tecnologiaISRO
Il problema dei detriti spaziali è preso molto seriamente dalle agenzie e dalle società coinvolte nei lanci e nella gestione dei satelliti. Per ridurre i rischi legati al rientro di detriti spaziali a causa della dismissione di satelliti, parti di navicelle oppure di razzi spaziali sono in corso diverse modifiche alle operazioni, come quella che SpaceX sta portando a termine e che vedrà le capsule Dragon ammarare nel Pacifico e non più nell'Atlantico. Ci sono poi i detriti spaziali in orbita geostazionaria che comportano rischi per i satelliti vicini e non direttamente per le persone sulla Terra. Un possibile caso recente riguarda il ritrovamento di un componente metallico in Kenya che potrebbero essere legati proprio a un detrito spaziale.
Le informazioni attualmente sono scarse e non è chiaro se effettivamente si tratti di componenti che provengono dallo Spazio (o da un lancio di un razzo spaziale) oppure siano in realtà parti di sistemi meccanici. In particolare si tratterebbe di un anello metallico di 2,5 metri di diametro con un peso stimato di 500 kg e con una serie di lavorazioni nella parte esterna.
Detrito spaziale in Kenya: poche le informazioni disponibili
Le poche immagini rilasciate e disponibili pubblicamente non mostrano segni di quello che potrebbe essere un rientro atmosferico. Il ritrovamento del detrito spaziale risalirebbe al 30 dicembre 2024 nel villaggio di Mukuku con uno schianto che sarebbe accaduto intorno alle 15:00 (ora locale). L'astronomo Jonathan McDowell, una delle fonti più affidabili quando si tratta di catalogare o avere informazioni su lanci spaziali e satelliti, ha riferito di non avere trovato il lancio di un razzo spaziale collegabile all'anello metallico.
L'agenzia spaziale KSA (Kenya Space Agency) ha rilasciato un comunicato ufficiale nel quale si sottolineano le informazioni sul rientro e sulle caratteristiche dell'oggetto ritrovato. La KSA indica come questo detrito spaziale potrebbe essere un interstadio di un razzo spaziale ma non è chiara l'origine. Non sono stati segnalati feriti o danni particolari a cose ma le indagini stanno comunque proseguendo per capirne l'origine.
Le prime speculazioni avevano puntato il dito sul lancio spaziale indiano dell'ISRO avvenuto proprio il 30 dicembre per la missione SpaDeX con un razzo spaziale PSLV. L'agenzia spaziale keniota ha però precisato che le indagini sono ancora in corso e l'origine del componente è incerta non formulando accuse precise. Un'altra ipotesi è che l'anello metallico non sia in realtà un detrito spaziale ma un componente di qualche macchinario industriale ma, viste le poche informazioni disponibili, è attualmente difficile capirne l'effettiva provenienza. Non resta dunque che aspettare che la Kenya Space Agency completi le analisi e quindi ne indichi la provenienza.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEd è praticamente intatto.
Ma ha un senso scrivere un articolo simile che non sia per sollevare una polemica?
Anche mia figlia di 6 anni intuisce l’idiozia di questa notizia, vedendo le foto ha detto ”ma le cose spaziali che cadono non si bruciano un pochino?”.
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