Da Stanford ecco i micro-droni capaci di muovere 40 volte il loro peso

Da Stanford ecco i micro-droni capaci di muovere 40 volte il loro peso

Grazie a particolari elementi adesivi e ad un verricello è stato possibile realizzare piccoli droni capaci di eseguire compiti e di spostare carichi

di pubblicata il , alle 19:21 nel canale Scienza e tecnologia
 

I ricercatori di Stanford assieme all'EPFL in Svizzera hanno realizzato alcuni piccoli droni equipaggiati con un verricello e capaci di muovere oggetti fino a 40 volte il loro peso, nonché compiere alcune semplici operazioni come ad esempio aprire una porta.

La chiave del progetto è stato l'uso di adesivi intercambiabili sulla base del drone, composti da micro-spuntoni capaci di ancorarsi in materiali come stucco, tappeti o detriti e da increspature in silicone (che imitano la morfologia delle zampe del geco) per aggrapparsi su superfici lisce come il vetro. Entrambe le strutture possono essere attaccati alle superfici in una direzione, così che sia possibile staccarli con facilità muovendorli in senso opposto. In questo modo i droni possono trascinare ben oltre i loro 100 grammi di peso, esercitando fino a 40 newton di forza o sufficiente a sollevare fino a quattro chilogrammi.

Come già accennato, il progetto è stato ispirato dalla natura, come spiega Matthew Estrada, candidato PhD alla Biomimetics and Dexterous Manipulation Lab di Stanford e co-autore della pubblicazione. I ricercatori hanno individuato negli insetti volanti i più vicini equivalenti dei micro droni, studiando in particolare le vespe e la loro capacità di muovere prede molto più pesanti di loro.

"Spesso le vespe vogliono afferrare grandi prede e trasportale verso il loro nido. Ma quando non sono in grado di volare con il loro carico, lo devono trascinare lungo il terreno, aggrappandosi con gli artigli e muovendosi passo per passo" spiegano i ricercatori che hanno creato i micro-droni - battezzati FlyCroTugs - seguendo i medesimi principi.

I ricercatori hanno quindi provato a usare questi robottini per compiere azioni poco più complesse di trasportare oggetti. Ma il percorso non è stato così lineare come si potrebbe immaginare: anche per un'operazione semplice come l'apertura di una porta è stato necessario fabbricare un gancio che si potesse adattare alla maniglia della porta e allineare correttamente i droni compiendo manovre di svariati minuti.

Si tratta tuttavia di un semplice proof of concept e l'idea di base è creare piccole macchine che non solo volano, ma sono anche in grado di manipolare oggetti. Squadre di micro-droni economici che collaborano insieme, per esempio rimuovendo detriti per fare spazio a robot di più grandi dimensioni per esempio nel caso di soccorsi in uno scenario di incidenti o disastri.

3 Commenti
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Eress26 Ottobre 2018, 20:47 #1
Dovrebbero studiare le formiche.
silviop27 Ottobre 2018, 08:45 #2
Che piattaforma hanno usato ?
Perché a parte argano e micro attuatori per le unghie sembra roba da aliexpress.
danylo27 Ottobre 2018, 10:59 #3
con una piccola modifica potrebbe stappare la birra

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