Collins Aerospace prosegue i test delle tute spaziali per le future attività extraveicolari sulla ISS
La società statunitense Collins Aerospace sta proseguendo i test per le tute spaziali xEVAS che saranno impiegate per le future attività extraveicolari sulla Stazione Spaziale Internazionale e sulle future stazioni spaziali commerciali.
di Mattia Speroni pubblicata il 10 Febbraio 2024, alle 21:43 nel canale Scienza e tecnologiaCollins AerospaceNASA
Negli ultimi mesi si è parlato delle nuove tute spaziali che Axiom Space sta realizzando (anche con la collaborazione di Prada) per le future missioni Artemis dirette verso la Luna. Le operazioni di sviluppo sono in corso e promettono di realizzare capi che siano più semplici da indossare oltre che più facili da utilizzare rispetto a quelli impiegati per le missioni del programma Apollo. Queste però non saranno le uniche tute spaziali utilizzabili nello Spazio. SpaceX ne sta sviluppando un modello dedicato alle missioni spaziali private Polaris, compresa Dawn che è attualmente prevista non prima dell'estate 2024. Infine Collins Aerospace sta sviluppando la versione dedicata alle attività extraveicolari (EVA o "passeggiate spaziali") sulla Stazione Spaziale Internazionale.
In questo caso il contratto Exploration Extravehicular Activity Services o xEVAS è stato affidato dalla NASA (in maniera similare a quello di Axiom Space) e punta a fornire soluzioni che apportino dei miglioramenti rispetto alle tute spaziali utilizzate finora. Queste nuove tute spaziali saranno utilizzate sia a bordo della ISS, prima della sua dismissione intorno all'inizio degli anni '30, ma anche per le future stazioni spaziali commerciali che potrebbero essere in orbita prima del 2030.
Collins Aerospace e i test per le nuove tute spaziali della NASA
Secondo quanto riportato dalla società statunitense i test stanno proseguendo a vari livelli seguendo anche i consigli di ex-astronauti e astronauti insieme ai partner produttivi ILC Dover e Oceaneering. Tra le ultime prove effettuate ci sono quelle a bordo di un aeroplano che simula l'assenza di peso per verificarne l'utilizzo in condizioni simili a quelle dello Spazio.
Collins Aerospace ha valutato insieme alla squadra di esperti la vestibilità, la funzionalità dei sistemi per pressurizzare la tuta e l'interfaccia utente impiegata per le comunicazioni con la ISS. Anche se le tute spaziali sono ancora in fase di sviluppo, l'idea è quella di avere modelli che saranno adattabili a diverse corporature (sia in versione maschile che femminile).
La tuta spaziale di nuova generazione di Collins Aerospace sarà anche più leggera e occuperà un volume inferiore rispetto alla versione attuale. Un aspetto interessante è che il design è nativamente pensato per essere aggiornabile e quindi essere modificato senza dover riprogettare completamente la tuta. In futuro la tuta sarà provata all'interno della piscina della NASA per simulare una EVA completa per durata e tipologia di movimenti e operazioni da compiere. Anche se il contratto di Collins Aerospace guarda alla ISS, la società ha dichiarato di pensare all'utilizzo di queste stesse tute (con alcune modifiche) anche all'ambiente lunare così da ampliarne i campi di utilizzo.
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