Amazfit Aeri: ecco la mascherina che si auto-disinfetta e permette lo sblocco con il Face ID di Apple

Amazfit Aeri: ecco la mascherina che si auto-disinfetta e permette lo sblocco con il Face ID di Apple

Una mascherina con trattamento antiappannamento che consente il riconoscimento facciale con le tecnologie degli smartphone odierni. E si pulisce da sola ogni volta che viene indossata! Ecco l'idea di Huami

di pubblicata il , alle 20:21 nel canale Scienza e tecnologia
Xiaomi
 

Mascherine e sblocco facciale non sono mai andate troppo d'accordo, e questo è diventato lampante soprattutto dopo lo scoppio dell'epidemia di COVID-19 ancora in corso in diversi paesi del mondo. Una soluzione al problema arriva adesso da Huami, nota per i wearable venduti in collaborazione con Xiaomi: l'azienda sta infatti lavorando su una mascherina facciale N95 trasparente che è anche in grado di disinfettarsi in maniera autonoma.

Diversi paesi stanno imponendo ai loro cittadini l'obbligo di indossare mascherine in pubblico, e anche alcune compagnie aeree hanno confermato che presto le renderanno obbligatorie sui voli. Le mascherine per il viso sono diventate, insomma, una parte fondamentale della nostra nuova vita sociale. Inoltre, non tutte le mascherine utilizzate comunemente sono altrettanto efficaci, con le chirurgiche e le N95 che sono praticamente introvabili nei canali tradizionali.

In molti stanno utilizzando al momento mascherine in stoffa o tessuti vari che, sebbene possano contribuire in parte a contenere il virus, non filtrano le particelle d'aria più sottili e devono essere lavate in maniera adatta regolarmente. Inoltre, le mascherine in stoffa non vengono riconosciute dai sistemi di riconoscimento facciale. Sono tutti problemi che la Amazfit Aeri di Huami dovrebbe risolvere, almeno in base a quello che ha comunicato l'azienda.

Amazfit Aeri è progettata con filtri rimovibili e avrà degli emittitori di luce ultravioletta: inserendo la maschera in una presa USB Type-C per alcuni minuti, infatti, la mascherina si disinfetta autonomamente dopo ogni utilizzo e ogni filtro installato può così essere utilizzato per un periodo di un mese e mezzo. Le attuali mascherine N95 permettono di utilizzare i filtri installati solo per otto ore, ma dovrebbero bloccare secondo specifica il 95% delle particelle. Non sappiamo ancora, invece, quale sarà l'efficacia delle Aeri di Amazfit.

La mascherina Aeri è realizzata con materiale antiappannamento trasparente in modo che le caratteristiche facciali necessarie per lo sblocco dello smartphone (anche tridimensionale, come Face ID di Apple) rimangano visibili in ogni momento. Il design modulare consente inoltre all'indossatore di utilizzare anche protezioni per gli occhi e altro. La società ha iniziato a sviluppare i primi prototipi di Aeri, e sono ancora necessari da sei mesi a un anno per l'arrivo sul mercato. Non sono ancora noti i prezzi al pubblico, tuttavia Amazfit si è fatta già conoscere per l'ottimo rapporto qualità-prezzo dei suoi prodotti.

7 Commenti
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D4N!3L320 Maggio 2020, 09:03 #1
La comprerò solo quando avrà processori dedicati per il raytracing.
300020 Maggio 2020, 09:25 #2
Non esiste alcuna mascherina convenzionale che possa fisicamente trattenere un qualsivoglia virus, chi lo afferma mente.
Sarebbe come buttare la sabbia in uno scolapasta, secondo voi che succede?
L'unica VERA soluzione è la maschera a pressione maggiore di quella atmosferica, il resto è marketing/propaganda.
nx-9920 Maggio 2020, 10:37 #3
Già che ci siamo, fatele personalizzate con stampato il pezzo del viso mancante. Però da usare in futuro, ora che la gente non ti guarda più come fossi un alieno se la indossi, come maschera antismog sarei interessato.
kamon20 Maggio 2020, 12:32 #4
Originariamente inviato da: 3000
Non esiste alcuna mascherina convenzionale che possa fisicamente trattenere un qualsivoglia virus, chi lo afferma mente.
Sarebbe come buttare la sabbia in uno scolapasta, secondo voi che succede?
L'unica VERA soluzione è la maschera a pressione maggiore di quella atmosferica, il resto è marketing/propaganda.


Non è una soluzione, non esiste una soluzione ma lo scopo ce l'hanno e come, nessuno mente affermando questo, semmai c'è gente che distorcendo dati scientifici veri, ed esagerando i concetti caccia fuori delle scempiaggini...

Nella generalità dei casi le mascherine comuni servono a trattenere quante più goccioline possibile di saliva o muco che contengono, diffondono e mantengono in vita più a lungo il virus fuori dal corpo, nessuno con normali capacità cognitive direbbe che dovrebbero essere in grado di bloccare direttamente i virioni che sono grandi mediamente 0,1 micron, non è quello il loro scopo.
MorgaNet20 Maggio 2020, 13:06 #5
La filtrazione meccanica di un virus è complicata in quanto le dimensioni di un virus sono molto più piccole di quelle dei batteri, ma non significa che il virus non sia filtrabile.
Diverso ragionamento è se si vuole un filtro assoluto, caso in cui nessun filtro in commercio (nemmeno quelli specifici ospedalieri per ventilatori) può garantire il risultato.
In realtà i filtri respiratori meccanici filtrano il 99, 9999% dei batteri e il 99,99% dei virus. Sembrerebbe un' ottima percentuale, ma se considerate quanti batteri o quanti virus ci possono essere nell'aria potenzialmente infetta, il risultato non è eclatante (purtroppo)
Detto questo, una filtrazione parziale sarà sempre infinitamente meglio di una non filtrazione. Il nostro corpo entra in contatto con tantissimi batteri e virus quotidianamente è la maggior parte di essi vengono uccisi dalle nostre difese (limitata esposizione delle mucose, anticorpi ecc)
Le mascherine, di qualsiasi categoria esse siano, riportano una capacità filtrante relativa al materiale filtrante, ma non tengono conto del fatto che spesso sono indossate in modo non conforme, vanificandone in parte la funzionalità, eppure anche in quel caso una filtrazione parziale sarà sempre meglio di una filtrazione assente.

Altro problema della filtrazione meccanica dei virus è l'alta resistenza al flusso dei materiali filtranti (la trama dei materiali che fanno filtrazione meccanica devono essere molto fitte per agire come un setaccio, ma allo stesso tempo causano fatica a respirare).
Alternativa alla filtrazione meccanica è la filtrazione elettrostatica. Filtri con materiale filtrante in polipropilene che filtrano batteri e virus grazie alla carica elettrostatica. Molto più confortevoli dei filtri a filtrazione meccanica (hanno una bassa resistenza al flusso, quindi si respira meglio) , ma filtrano con un ordine di grandezza minore, quindi il 99,99 dei batteri e il 99,9% i virus.

Quindi, ricapitolando, i filtri che bloccano al 100% i virus (ma anche i batteri) non esistono, ma l'insieme delle cose (filtrazione, barriere fisiche, anticorpi ecc..) crea una condizione piuttosto sicura per chi non ha patologie invalidanti che possono rendere la persona particolarmente debole agli attacchi patogeni.

P.S.: non le ho lette su Topolino queste cose. Io coi filtri respiratori ci lavoro
fargthehard20 Maggio 2020, 19:38 #6
@MorgaNet
Complimenti! Ogni tanto qualcuno scrive di ciò che conosce! Un forum dovrebbe contribuire alla conoscenza e non a supportare sterili diatribe!
MorgaNet21 Maggio 2020, 11:05 #7
Originariamente inviato da: fargthehard
@MorgaNet
Complimenti! Ogni tanto qualcuno scrive di ciò che conosce! Un forum dovrebbe contribuire alla conoscenza e non a supportare sterili diatribe!


Grazie mille 😊
Come puoi immaginare in questo periodo si parla di filtrazione un po’ ovunque e spesso a sproposito.
Nelle poche ore di svago che ho (in questo periodo lavoro come un mulo per soddisfare le richieste degli ospedali) ne leggo di tutti i colori online

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