L'open-source costa troppo, e Pesaro torna al software a pagamento

L'open-source costa troppo, e Pesaro torna al software a pagamento

L'amministrazione di Pesaro utilizza dal 2014 Office 365, dopo una breve parentesi di qualche anno avuta con OpenOffice. Il software proprietario ha permesso di risparmiare circa l'80% nei costi legati al software rispetto alla suite open-source

di pubblicata il , alle 13:31 nel canale Programmi
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159 Commenti
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WarDuck23 Agosto 2015, 17:16 #121
Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Il problema è scrivere nel formato open che hai tanto sbandierato tu come se fosse la panacea di tutti i problemi di compatibilità.

Dal 2010 e più vecchi non lo usano veramente, usano oox transitional che non è quello standard (lo strict). Quindi ovviamente se hai MS office lo leggi, se non ce l'hai il lettore smarona.


Si ma quali sono le feature che lo rendono illegibile? Perché se entrambi sono standard pubblicati, anche LibreOffice può parsarsi entrambi i formati.

Ma comunque... scrivi troppo amico mio .

Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Infatti sto parlando di adozione da parte di entità che possono pagare un team di sviluppo o contribuire quello che gli serve momento per momento ad un progetto grande.

Cioè PA e volendo aziende relativamente grandi.

Il problema dell'open è che la gente continua a non comprendere cos'è e lo tratta come se fosse un prodotto commerciale gratuito...

Se è buono lo usano a gratis e tutti a dire che l'open è bello senza sapere neanche cosa azzo è, se è cattivo si lamentano e basta.

L'Open è quello che tu vuoi che sia, se abbastanza gente entra e ci lavora, se abbastanza aziende contribuiscono allora è un buon prodotto.
Se ci lavorano in pochi, no.

Mentre un prodotto commerciale è quello che decide il produttore e basta, non puoi "offrirti di aiutare" una compagnia a fare il suo lavoro nè farlo andare più veloce.

Ecco un ottimo esempio del discorso che dicevo sopra.

Per il kernel la community c'è ed è grossa, coinvolge produttori di hardware e software, il grosso dello sviluppo (oltre l'80%) è fatto da sviluppatori pagati da aziende.

Per LibreOffice la community è MOLTO ma MOLTO più limitata, ma le potenzialità sono sempre quelle.

Quindi la scelta di migrare va fatta come investimento per il futuro, non perchè è conveniente ora.

La scelta conveniente è sempre e comunque fare quello che fanno tutti ora. Non è una novità.


Un prodotto si diffonde quando ha raggiunto una maturità tale da poter essere usato realmente.

Il software, qualsiasi sia la sua natura, commerciale o open source, si deve confrontare con le sue alternative (commerciali e non).

Il mercato è lo stesso.

Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Quindi per il kernel questo è una cosa positiva, mentre per una suite di programmi da ufficio no, è una cazzata inutile che non serve a nessuno?
Ma perchè ragazzo, perchè?


Un kernel ha una complessità decisamente superiore ad una suite da ufficio, ed inoltre è alla base di tutto il resto.

Ed in ogni caso non è che lo sto dicendo io, ma lo dicono i fatti.

Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Sì certo, perchè se mettono un backdoor nel binario lo mettono anche nel sorgente che gli danno da "esaminare". Ma che son scemi?


Premesso che se proprio bisogna dirla tutta è possibile esaminare codice binario, in ogni caso stiamo parlando di fanta-informatica.

Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Parliamo di Debian che è effettivamente fatto da qualcuno che ha un cervello.

Debian ha dei rilasci di uno Stable che dura 5 anni. Debian 6, Squeeze, rilasciato nel 2011, avrebbe dovuto perdere i supporto nel 2014.
Ma qualcuno ha chiesto con garbo e ha tirato fuori un portafoglio, e Squeeze ha ricevuto un prolungamento del supporto fino al 2016.
Dato che alla community di Debian non frega niente che tutti comprino l'ultima versione di Debian (essendo gratuita), se nel 2016 si fa avanti un'altro gruppo di aziende con dei soldi in mano il supporto viene prolungato senza problemi.


Appunto, qualcuno paga. MS ti supporta XP se paghi te (tant'è che c'è chi lo fa).

Quindi se i miei calcoli sono corretti, allo stato attuale Debian 6 ha raggiunto ben 4 anni di supporto.

Il kernel 2.6.32 uscito nel 2009 è in longterm support... vedremo fino a quando. Sono comunque 7 anni di supporto.

Ne riparliamo tra 10 anni.

In ogni caso reputo uno spreco di tempo e risorse supportare una versione vecchia anche solo di 5 anni. Certo finché qualcuno paga...

Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Il tuo OS deve reggere i 3 programmi in croce che usi e ricevere backport delle patch di sicurezza e stabilità, che non è particolarmente complesso da fare per via della presenza di software che gestiscono il versioning come git, svn, mercurial, e infrastrutture per farlo insite nei programmi di manutenzione delle distro come Debian.


Stai parlando con uno sviluppatore, e non c'è alcun backport che tenga all'infinito, GIT o non GIT.

In generale apportare o adattare modifiche al software, specie se complesso come un sistema operativo, non è banale.

E i rischi di mettere su patch su patch in una code-base sono molteplici, si arriva semplicemente ad un certo punto in cui fai prima a riscrivere il codice che a modificarlo.

Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Grazie lo so. Quello che faccio al lavoro è un servizio conto terzi.

No, perchè la quantità di dati negli indici del motore di ricerca di Google non si avvicina neanche lontanamente a un log delle attività quotidiane che puoi ottenere di ogni utente che usa un PC, un dispositivo mobile, un account facebook/twitter/vattelapesca.


Hai dati per dirlo? Di che differenza parliamo?

Stai indicizzando tutto il web... che potrebbe include anche i contenuti nei siti web di cui parli, vedi un po' te...

Pensa anche solo ad hwupgrade... il forum è indicizzato da google.

Comunque al di là di questo, ci siamo capiti...

Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Infatti quando si parla di Big Data ci si riferisce in genere a database di dati personali anonimizzati o no, o database di dati raccolti da millemila sensori per scopi scientifici (che non c'entra nulla con la discussione qui).

Mi dispiace, la vita non è solo bianco o nero,[S] è ooovo[/S] ci sono molti più punti intermedi che "donarsi in toto" e "bruciare la tecnologia".

Disabilito i servizi di tracking visto che sono root.

Una delle cose che apprezzo di Google è che non rompe le balle agli utenti avanzati.

Sì, ma da un browser che blocca tutto il javascript inutile, il tracking e quello che non è contenuto utile.

Hai dovuto rootare il telefono... questo non è rompere le scatole? A me pare di si.

Se usi un account google, cosa ti fa pensare che loro non usino i dati relativi?

Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Il server di posta è nel mio NAS, e nel mio NAS c'è Debian.

Ho un accout dropbox ma lo uso per cose secondarie e più come hosting gratuito che per altro.


Vabbè questa è palesemente una eccezione

Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Quello che non comprendi è che c'è una differenza tra avere profili in giro ma scollegati tra loro e avere tutte le tue azioni ricondotte alla tua persona tramite tracking basato sui social, o tracking basato sul fottuto OS che usi.


In realtà lo comprendo benissimo. Infatti ognuno è proprietario dei sui dati finché non li mette in giro.

Per questo non capisco complottismi e paure dilaganti. Ognuno sceglie di condividere con il mondo quello che vuole.
bobafetthotmail23 Agosto 2015, 18:50 #122
Originariamente inviato da: WarDuck
Si ma quali sono le feature che lo rendono illegibile? Perché se entrambi sono standard pubblicati, anche LibreOffice può parsarsi entrambi i formati.
Secondo te? il transitional non ha documentazione su come puoi interpretare varie cose.

Paradossalmente, è più leggibile il doc, anzi coi doc si va da dio.

In tanti vogliono SOLO doc anche se hanno Office successivi che salverebbero in docx...

Un prodotto si diffonde quando ha raggiunto una maturità tale da poter essere usato realmente.
Nuovamente, vedere l'opensource come se fosse un prodotto commerciale porta a conclusioni senza senso.

Per poter raggiungere una maturità tale qualcuno deve investirci.

In un sistema opensource, quel qualcuno sono gli utilizzatori (aziende o entità che pagano, o massa di persone che fa donazioni), quindi si ha un catch-22, serpente che si morde la coda.

O qualcuno parte ad investire, o il prodotto ci metterà decenni ad arrivare vagamente vicino alla concorrenza.

Un kernel ha una complessità decisamente superiore ad una suite da ufficio, ed inoltre è alla base di tutto il resto.
Non risponde alla domanda, ripeto:
quindi per il kernel questo è una cosa positiva, mentre per una suite di programmi da ufficio no, è una cazzata inutile che non serve a nessuno?

Comunque, sei veramente sicuro del grado di complessità? Il kernel linux in sè è pittosto piccolino, il grosso dello spazio sono driver. Anche tirandolo sono poche decine di mb quando è zippato.

Libreoffice invece.... sono almeno 150 MB quando è zippato.
E non sono tutte immagini, anzi.

Premesso che se proprio bisogna dirla tutta è possibile esaminare codice binario, in ogni caso stiamo parlando di fanta-informatica.
Tecnicamente, le vulnerabilità le trovano così, disassemblando i binari a calci con tool e programmini dedicati, ma sto divagando.

Appunto, qualcuno paga.
OMMIODDIO!!!!! L'Opensource lo paga qualcuno!!!!!

L'opensource esiste perchè ci sono donazioni e sponsor, se si stesse su solo coi volontari saremmo ancora dove linux era 10 anni fa.

MS ti supporta XP se paghi te (tant'è che c'è chi lo fa).
è un supporto molto limitato e molto, molto costoso (infatti non mi risultano PA o aziende italiane che siano della partita).
Debian Squeeze è supportato per tutti, non solo per pochi eletti, e ha costi inferiori

Ne riparliamo tra 10 anni.
Tanto per mescolare un pò le carte, non è neanche orribilmente difficile aggiornare l'OS e fare in modo che vada tutto, visto che hai comunque accesso al sorgente e sai quali modifiche sono state fatte.

Hai dati per dirlo? Di che differenza parliamo?
A occhio sono varie migliaia di ordini di grandezza, e siamo in aumento.

Comunque, qui http://www.worldwidewebsize.com/

sul web ci sono intorno ai 50 miliardi di pagine web indicizzate.

Per "indicizzate" si intende che se le cerco su Google trovo la pagina.

Bing ne indicizza la metà... ehehehe.

Ora, tra PC e dispositivi mobili abbiamo tipo 2-3 miliardi di macchine.

Basta che ogni dispositivo logghi chessò 20 siti o una 50ina di azioni varie e stai superando gli indici di Google. Se il tracciamento è pressochè costante, ogni giorno riempi un database grosso come quello di Google con una certa facilità.

Win10 manda qualcosa anche quando premi il menu Start, quindi figurati.

Questo senza contare tutto lo sbattimento a capire cosa si sta dicendo la gente, che è una faccenda diversa dall'indicizzazione di Google che si limita a trovare la cosa più simile a quello che hai cercato senza entrare nel senso del discorso.

Stai indicizzando tutto il web... che potrebbe include anche i contenuti nei siti web di cui parli, vedi un po' te...
Il punto è come lo indicizzi, a che livello di comprensione del mondo lo indicizzi.
Google non è in grado di comprendere i contenuti decentemente, si limita a trovare in base a parole chiave.
E' un sistema molto avanzato e preciso, ma usare le parole chiave e basta senza capire ha i suoi limiti.

Stanno lavorando ad un sistema che indicizza le pagine in base alla qualità dei contenuti perchè confronta il senso del discorso con un database di cose sicuramente vere (per relegare giustamente gli scii chimici dove gli compete), e c'era anche la news qui su HWU.

Hai dovuto rootare il telefono... questo non è rompere le scatole? A me pare di si.
No, è stato facile come flashare un file zip dalla recovery del dispositivo.

Potevo anche connettermi in ADB dal PC e copiare manualmente da terminale il binario su e dargli un chmod e chown, ma mi tirava il culo.

Se usi un account google, cosa ti fa pensare che loro non usino i dati relativi?
Io l'account lo uso solo per lo store, nient'altro.

Comunque, i servizi che mandano i dati ai loro server sono bloccati nel mio terminale, come tutta dell'altra roba sulla posizione e ciappini inutili che non uso.

Dico che Google lascia fare perchè i vari servizi sono chiaramente identificabili dal nome, non è un componente critico di sistema, e posso bloccarlo senza che nulla si metta a frignare.

E no, non fanno i furbi, non c'è niente di nascosto. Sanno benissimo che quelli che lo bloccano sono una frazione totalmente irrilevante dell'utenza, ma sono magnanimi e lo lasciano fare.

Su winphone o win10? Buona fortuna. iOS? te lo raccomando.

Per questo non capisco complottismi e paure dilaganti. Ognuno sceglie di condividere con il mondo quello che vuole.
Beh, se per non condividere una valanga di dati devi essere un esperto o uno smanettone che usa linux, si tiene i suoi server di posta e magari anche un Owncloud (tipo dropbox ma nel tuo server), picchia le Gapps su Android per tenerle buone, corazza firefox con estensioni varie, usa servizi particolari e non mainstream, questo "sceglie" suona molto ma molto come una presa per i fondelli.

Ah no, ma posso NON usare tutta la tecnologia... una soluzione totalmente praticabile su larga scala.

Chi è che può veramente scegliere di non condividere a parte una elite di pochi eletti... hmmm?
WarDuck23 Agosto 2015, 20:04 #123
Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Secondo te? il transitional non ha documentazione su come puoi interpretare varie cose.


Come ODF, almeno all'epoca... ora non so. La codifica delle formule matematiche era "implementation dependent".

Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Nuovamente, vedere l'opensource come se fosse un prodotto commerciale porta a conclusioni senza senso.

Per poter raggiungere una maturità tale qualcuno deve investirci.

In un sistema opensource, quel qualcuno sono gli utilizzatori (aziende o entità che pagano, o massa di persone che fa donazioni), quindi si ha un catch-22, serpente che si morde la coda.

O qualcuno parte ad investire, o il prodotto ci metterà decenni ad arrivare vagamente vicino alla concorrenza.


Non è che "viene visto come"...

1) Richiede investimenti, come la controparte commerciale.

2) Si vuole confrontare con la concorrenza (presumibilmente commerciale).

3) Vuole candidarsi come scelta (preferenziale) nel mercato, tipicamente pieno di soluzioni commerciali.

Dal punto di vista dell'open source in quanto tale, per chi investe, investire in un prodotto open o in uno proprietario cambia poco (in entrambi i casi ha il codice).

Naturalmente ci sono pro e contro di entrambi i modelli di sviluppo.

Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Non risponde alla domanda, ripeto:
quindi per il kernel questo è una cosa positiva, mentre per una suite di programmi da ufficio no, è una cazzata inutile che non serve a nessuno?


Perché parliamo di prodotti drasticamente diversi.

Quello che forse manca al ragionamento è che l'utilizzatore "tipo" è drasticamente diverso.

L'"utente tipo" del prodotto open "kernel" è di sua natura uno sviluppatore o un vendor che sfrutta Linux per costruire/vendere dei prodotti.
In tal senso la natura open dal suo punto di vista è auspicabile.

L'"utente tipo" nel caso di LibreOffice è lo stesso di Office, non uno sviluppatore, ma bensì un mero utilizzatore finale.

Chiaramente ciò non toglie che ci siano casi in cui qualcuno voglia modificare un programma della suite d'ufficio per fare le proprie cose.

Ma non fraintedermi, non ho mai detto che non sia utile.

Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Comunque, sei veramente sicuro del grado di complessità? Il kernel linux in sè è pittosto piccolino, il grosso dello spazio sono driver. Anche tirandolo sono poche decine di mb quando è zippato.

Libreoffice invece.... sono almeno 150 MB quando è zippato.
E non sono tutte immagini, anzi.

Non tanto piccolo, non più almeno. Nel kernel sono compresi i drivers ovviamente, altrimenti non funzionerebbe nulla.

Non so cosa ci sia nei sorgenti di LibreOffice. Non dico che non sia complesso, ma sicuramente vengono usati linguaggi di più alto livello e in teoria con meno righe di codice ottieni le stesse cose (seppure con tutto l'overhead di mezzo).

Originariamente inviato da: bobafetthotmail
OMMIODDIO!!!!! L'Opensource lo paga qualcuno!!!!!

L'opensource esiste perchè ci sono donazioni e sponsor, se si stesse su solo coi volontari saremmo ancora dove linux era 10 anni fa.


Appunto, quindi possiamo dire che per decretare o meno il successo di un prodotto open si adottano le stesse metriche di uno "closed".

Il prodotto dev'essere valido e il prodotto dev'essere finanziato.

Quello che voglio dire è che capisco che l'open dovrebbe avere una corsia preferenziale in quanto open.

Posso capire che vi sia tale requisito nella PA, per esigenze di trasparenza.

Ma il resto dei costi e l'utilizzabilità reale del software devono essere tenuti in considerazione.

Poi sono d'accordo con chi ha detto che il primo step da conquistare sarebbe far funzionare la PA a prescindere dal software

Considerato che nei tribunali la maggior parte dei fascicoli sono cartacei...

Originariamente inviato da: bobafetthotmail
[..]

Win10 manda qualcosa anche quando premi il menu Start, quindi figurati.


Se hai le live tiles è normale che vengano aggiornate con i nuovi contenuti.

Evitiamo la sindrome complottistica come dicevo prima . In cui è tutto sospetto.

Originariamente inviato da: bobafetthotmail
No, è stato facile come flashare un file zip dalla recovery del dispositivo.

Potevo anche connettermi in ADB dal PC e copiare manualmente da terminale il binario su e dargli un chmod e chown, ma mi tirava il culo.

Io l'account lo uso solo per lo store, nient'altro.

Comunque, il servizio che manda i dati ai loro server è bloccato nel mio terminale.

Dico che Google lascia fare perchè il servizio è chiaramente identificabile dal nome, non è un componente critico di sistema, e posso bloccarlo senza che nulla si metta a frignare.

E no, non fanno i furbi, non c'è niente di nascosto. Sanno benissimo che quelli che lo bloccano sono una frazione totalmente irrilevante dell'utenza, ma sono magnanimi e lo lasciano fare.


Il root non è una cosa fattibile ai più, quindi diciamo che questa è una soluzione geek.

Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Beh, se per non condividere una valanga di dati devi essere un esperto o uno smanettone che usa linux, si tiene i suoi server di posta e magari anche un Owncloud (tipo dropbox ma nel tuo server), picchia le Gapps su Android per tenerle buone, corazza firefox con estensioni varie, usa servizi particolari e non mainstream, questo "sceglie" suona molto ma molto come una presa per i fondelli.

Chi è che può veramente scegliere di non condividere a parte una elite di pochi eletti... hmmm?


Intendo dire che se poi 1 miliardo di persone posta i propri fatti su Facebook... beh non c'è NoScript/AdBlock/chicchesia che tenga.

L'uomo è per definizione un animale sociale. Internet aiuta la profilazione? Può darsi... le tecnologie alla base di internet sono quelle che sono, e non sono perfette. Protocolli e meccanismi sono nati in una epoca dove la sicurezza della rete o la privacy non erano concetti primari.
bobafetthotmail23 Agosto 2015, 20:57 #124
Originariamente inviato da: WarDuck
Come ODF, almeno all'epoca... ora non so. La codifica delle formule matematiche era "implementation dependent".
Non l'ho mai tirato in ballo.

Dal punto di vista dell'open source in quanto tale, per chi investe, investire in un prodotto open o in uno proprietario cambia poco (in entrambi i casi ha il codice).
Vai a vendere licenze di un software con GPL e vedi quanto duri.
Chi investe in un closed source lo fa per una ragione, chi investe in un open source per altre.

è un businness model diverso, più complesso, dove come ho detto non è una azienda che fa e vende, ma chi usa che si mette insieme e fa il prodotto che gli serve.

L'"utente tipo" nel caso di LibreOffice è lo stesso di Office, non uno sviluppatore, ma bensì un mero utilizzatore finale.
Ma non ci sono solo utilizzatori finali singoli, ci sono organizzazioni grosse quanto se non di più di quelli che usano il kernel.
Anche quelle che fanno il kernel usano office dopotutto.

Il prodotto dev'essere valido e il prodotto dev'essere finanziato.
Sì, ma chi fa un closed in genere non sa gestire un open, vedi prime risposte in questo post.

Ma il resto dei costi e l'utilizzabilità reale del software devono essere tenuti in considerazione.
Sì, vanno tenuti in considerazione anche rispetto ai costi totali della PA. perchè se stai risparmiando 300k su una spesa totale di decine di milioni per altro (stipendi), potresti anche permettertelo di fare qualcosa di moralmente più giusto.

Se hai le live tiles è normale che vengano aggiornate con i nuovi contenuti.
No, comunica anche senza live tiles.

Il root non è una cosa fattibile ai più, quindi diciamo che questa è una soluzione geek.
Strano eh, cosa ho detto nell'utlimo pezzo del mio post precedente?

"Beh, se per non condividere una valanga di dati devi essere un esperto o uno smanettone che usa linux, si tiene i suoi server di posta e magari anche un Owncloud (tipo dropbox ma nel tuo server), picchia le Gapps su Android per tenerle buone, corazza firefox con estensioni varie, usa servizi particolari e non mainstream,"

Intendo dire che se poi 1 miliardo di persone posta i propri fatti su Facebook... beh non c'è NoScript/AdBlock/chicchesia che tenga.
E a me che mi frega? Non voglio che i MIEI dati finiscano lì.

Che ci vadano i dati dei polli... che se li tengano lol.
WarDuck23 Agosto 2015, 21:23 #125
Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Non l'ho mai tirato in ballo.


Eh ma a questo punto non c'è tanta differenza tra uno e l'altro. Se non che uno nasce da uno standard de-facto e sarà comunque il più diffuso.

Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Vai a vendere licenze di un software con GPL e vedi quanto duri.
Chi investe in un closed source lo fa per una ragione, chi investe in un open source per altre.

è un businness model diverso, più complesso, dove come ho detto non è una azienda che fa e vende, ma chi usa che si mette insieme e fa il prodotto che gli serve.


In entrambi i casi qualcuno caccia i soldi per avere qualcosa in cambio.

Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Ma non ci sono solo utilizzatori finali singoli, ci sono organizzazioni grosse quanto se non di più di quelli che usano il kernel.
Anche quelle che fanno il kernel usano office dopotutto.


Tipo Apache?

http://phoronix.com/scan.php?page=n...-OO-Redirect-LO

Originariamente inviato da: bobafetthotmail
No, comunica anche senza live tiles.


Fonte? Comunque approfondirò la cosa appena posso e ti farò sapere.

Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Strano eh, cosa ho detto nell'utlimo pezzo del mio post precedente?

"Beh, se per non condividere una valanga di dati devi essere un esperto o uno smanettone che usa linux, si tiene i suoi server di posta e magari anche un Owncloud (tipo dropbox ma nel tuo server), picchia le Gapps su Android per tenerle buone, corazza firefox con estensioni varie, usa servizi particolari e non mainstream,"


Si vabbè ma ti rigiri le cose come ti pare a te però eh

Ho risposto esplicitamente alla tua affermazione che Google ti rende le cose più facili, come se appunto collocassi Google in qualche modo sul piedistallo e le altre sotto, quando poi sappiamo bene che a tutti interessa la profilazione.

Google ci si è arricchita e ci ha fatto il suo core-business con l'advertising.

In ogni caso ci sono delle cose che non rientrano nella profilazione dell'utente, come la telemetria o la segnalazione di errori, l'invio di dati sull'hardware e via discorrendo...

A meno che mi vuoi far credere che questi siano dati personali...
bobafetthotmail23 Agosto 2015, 22:47 #126
Originariamente inviato da: WarDuck
Eh ma a questo punto non c'è tanta differenza tra uno e l'altro. Se non che uno nasce da uno standard de-facto e sarà comunque il più diffuso.
A me non importa come nascono, come si chiamano o chi li crea, quello che mi importa è che ci sia uno standard uguale per tutti che non renda necessario[S] piratare[/S] usare MS Office.

Finchè continueranno ad esistere Office 2010 e precedenti (non so la situazione per i successivi ma temo il peggio), continueranno ad esserci valanghe di docx in violazione dello standard, e continueranno ad esserci persone che rompono dicendo che l'Open non è all'altezza perchè non è compatibile con MS Office.

In entrambi i casi qualcuno caccia i soldi per avere qualcosa in cambio.
Questa semplificazione estrema porta a non vedere le differenze sostanziali, e quindi a non capire le differenze che ci sono e devono essere comprese per fare una analisi dei costi veri e non di parte per portare acqua al mulino di qualcuno.

Per dire, detta così hai riassunto tutta l'economia e anche l'alta finanza in una frase.

No, dico che gli utilizzatori finali di una suite office non sono solo dei privati barboni, ma anche aziende o PA di stati che hanno entrate piuttosto alte rispetto al semplice privato impiegato del mese.

Cosa c'entra che Apache si stia rigirando i pollici sul vecchio OO? Ma saran fatti loro?

Fonte? Comunque approfondirò la cosa appena posso e ti farò sapere.
http://arstechnica.com/information-...g-to-microsoft/

Sono aggiornamenti di stato e telemetrie varie. Non è bello ma non c'è niente che faccia gridare allo scandalo.

Capisco perfettamente le ragioni per farlo (l'utonto medio non sarebbe in grado di fare un bug report decente).

Ma se parliamo della faccenda di Cortana (che vuoi o non vuoi ti deve profilare e fare da segretaria, sennò non fa il suo lavoro), è ancora peggio.
http://thenextweb.com/microsoft/2015/07/29/wind-nos/

Per non parlare del fare il backup delle chiavi di crittazione del disco (con Bitlocker) automaticamente su OneDrive (se colleghi un account MS/outlook/hotmail).

Si vabbè ma ti rigiri le cose come ti pare a te però eh
Ah scusami, è normale che nei post lunghi ci siano incomprensioni dovute alla disattenzione, sto sempre a pensar male...
Qualche post prima avevo messo:

Una delle cose che apprezzo di Google è che non rompe le balle agli utenti avanzati.

Fare il root è da utente avanzato? Sì. Bloccare servizi è da utente avanzato? sì.

Fare lo stesso su WP o iOS richiede che io sia un hacker o un analista di sicurezza, dove si trova fuori il componente, si disassembla, si studia e si cracca.

Io non sono a quel livello (purtroppo, lì si guadagna di più, a quanto vedo), quindi apprezzo Google che magnanima mi lascia fare quello che voglio con Android.

In ogni caso ci sono delle cose che non rientrano nella profilazione dell'utente, come la telemetria o la segnalazione di errori, l'invio di dati sull'hardware e via discorrendo...
Come ho già detto nella risposta a Pier un pò sopra, i Big Data servono per lavorare a livello di popolazione, non per sapere che io ABC XYZ ho fatto la tal cosa il tal momento.

Quindi sono sempre anonimizzati, anche perchè avere i nomi non aggiungerebbe nulla.

Quello che mi infastidisce è che non chiedono il mio consenso per farlo, o lo chiedono in quei modi del cavolo tipo i cookies "se usi questo sito accetti i cookies", ma grazie, e come faccio ad usare il sito senza accettare i cookies? Dannati burocrati EU del menga ci siete o ci fate? Ma fare qualcosa dove posso dire di no senza rinunciare al sito o senza dover essere un nerd che sfonda/aggira sta roba?

Tutti quei popup inutili sui cookies hanno persino una lista tutta loro negli adblocker (per cavarli automaticamente, tanto sono utili), pensa te.
zappy24 Agosto 2015, 10:21 #127
Originariamente inviato da: bobafetthotmail
...Quello che non comprendi è che c'è una differenza tra avere profili in giro ma scollegati tra loro e avere tutte le tue azioni ricondotte alla tua persona tramite tracking basato sui social, o tracking basato sul fottuto OS che usi.

quoto.
zappy24 Agosto 2015, 10:24 #128
Originariamente inviato da: WarDuck
Appunto, qualcuno paga. MS ti supporta XP se paghi te (tant'è che c'è chi lo fa).

nel caso di debian, penso che uno paghi e tutti beneficino.
con MS e XP no, nonosate questo metta a rischio un sacco di pc in giro per il mondo.

E i rischi di mettere su patch su patch in una code-base sono molteplici, si arriva semplicemente ad un certo punto in cui fai prima a riscrivere il codice che a modificarlo.

questo mi sembra più riferibile al sw MS che non ad altri...
zappy24 Agosto 2015, 10:30 #129
Originariamente inviato da: bobafetthotmail
...E a me che mi frega? Non voglio che i MIEI dati finiscano lì.
Che ci vadano i dati dei polli... che se li tengano lol.

va anche detto che tramite i polli ci finisci anche tu. x es penso sia sufficiente che scrivi a qualcuno che usa gmail, ed ecco che vieni profilato.
che x inciso gmail è forse stato il primo servizio di megaprofilazione di massa: tutti a guardare che ti dava 1GB di spazio (che poi a che serve?) e chissenefrega di tutto il resto...
WarDuck24 Agosto 2015, 11:18 #130
Originariamente inviato da: zappy
nel caso di debian, penso che uno paghi e tutti beneficino.
con MS e XP no, nonosate questo metta a rischio un sacco di pc in giro per il mondo.


Le date di fine supporto si conoscono da anni eh... non è che improvvisamente MS ha deciso di non supportare più XP... anzi ha pure concesso una estensione della deadline, che dal mio punto di vista è stato un grosso errore commesso all'epoca.

Voglio proprio vedere quale altro software viene supportato per più di 14 anni.

Poi ovviamente chi non vuole investire in hardware/software se la prende in quel posto. Ma bisognerebbe pur pianificare un cambio macchine di tanto in tanto... considerando che quelle vecchie sono più soggette a guasti e passato un certo numero di anni è sempre più difficile reperire i componenti per sostituire.

Originariamente inviato da: zappy
questo mi sembra più riferibile al sw MS che non ad altri...


Ma non direi proprio, è una conseguenza tipica dell'ingegneria del software. A forza di modifiche il rischio di introdurre nuovi bug aumenta, e con esso cala la manutenibilità del software.

Chiaramente su larga scala questo è ancora più evidente.

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