Chrome 67 consumerà ancora più RAM con Site Isolation, ma a fin di bene

La nuova feature di sicurezza consentirà di aumentare la protezione dei dati alle singole tab aperte, consumando però dal 10 al 20% di risorse di sistema
di Nino Grasso pubblicata il 04 Aprile 2018, alle 12:01 nel canale ProgrammiGoogleChrome
Site Isolation è una funzionalità presente da Chrome 63, ma non ancora attivata di default sulle versioni finalizzate del browser di Google. Questo, almeno, fino al prossimo Chrome version 67, che fra le novità presenti sulle versioni beta già disponibili al download c'è proprio l'attivazione in via predefinita della feature di sicurezza. Cosa avvertirà l'utente? La novità più evidente sarà un appesantimento del 10/20% per quanto riguarda il consumo di RAM, ma anche una maggiore sicurezza e protezione dei dati con cui l'utente interagirà sulle singole tab.
Cos'è Site Isolation su Chrome 67
Per capire cos'è Site Isolation e perché aumenta il consumo di RAM del browser di Big G bisogna sapere come funziona il sistema di sandbox di Chrome. Sul browser ogni tab viene allocata all'interno di un processo dedicato per motivi di sicurezza: separando il contenuto delle singole tab Chrome può impedire all'intera applicazione di andare in crash se una sola delle tab sta incontrando un problema. Eseguire le singole tab in processi differenti impedisce alle stesse di dialogare, bloccando così eventuali tentativi di accesso fraudolento lanciati da un malware alle altre tab aperte del browser. Il sistema permette, perl, di condividere il processo ad alcune pagine web che possono essere in qualche modo collegate.
Se si apre un link da una tab, ad esempio, la nuova tab viene eseguita all'interno dello stesso processo visto che viene considerata come una pagina "correlata" alla precedente, e questa modalità di esecuzione delle tab è destinata a sparire. Site Isolation è, infatti, un modello di esecuzione ancora più restrittivo all'interno del quale ogni sito web viene allocato all'interno di un processo del tutto nuovo ed esclusivo. Il sistema dei "processi condivisi" verrà eliminato in via predefinita su Chrome 67: la nuova versione del browser, infatti, non garantirà alcuna eccezione e tutte le nuove tab aperte durante la sessione di navigazione verranno lanciate all'interno di un processo nuovo e del tutto esclusivo.
Maggiori dettagli tecnici su Site Isolation sul blog Chromium.
Vantaggi e svantaggi di Site Isolation
La funzionalità aumenterà la sicurezza di Chrome e della navigazione online, ma ci sarà un piccolo costo da pagare. Il browser di Google è stato parecchio criticato per l'uso eccessivo di risorse di sistema in relazione alle reali esigenze percepite dagli utenti per le singole sessioni, e questo potrebbe peggiorare con l'arrivo di Site Isolation. La feature, ovviamente, impatta in maniera sensibile sul consumo di RAM, che è già superiore in relazione ai prodotti della concorrenza. Secondo le stime attuali Site Isolation provocherà un consumo di memoria superiore dal 10 al 20% rispetto ad oggi, risultando probabilmente più pesante nell'uso con sistemi con un quantitativo di RAM limitato.
29 Commenti
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Tant'è che almeno nei miei sistemi firefox occupa ben più memoria che chrome.
Tant'è che almeno nei miei sistemi firefox occupa ben più memoria che chrome.
sul mio pc i5 7200u con 8gb di ram ed ssd, fibra 80 mega, ieri sera:
apro 13 schede su ff, non ne carica neanche una e sono costretto a chiudere da gestione attività
apro le stesse 13 schede su chrome e in forse meno di un minuto carica tutte le schede
meglio di chrome forse c'è solo opera, ff invece è un mattone
chrome il peggiore? Strano perché é il browser piu' utilizzato, io per lavoro mi trovo costretto ad usare ff, chrome ed ie e per me il navigatore di google resta il piu' veloce e il piu' versatile.
Sta storia della memoria poi fà ridere, ormai escono smarthone con 4/8giga di ram, chi ha un cesso di computer vecchio 6 anni con 2gb di ram cambiasse macchina, altrimenti si armasse di pazienza quando inizia a swappare sul disco meccanico perché la ram é piena
Sta storia della memoria poi fà ridere, ormai escono smarthone con 4/8giga di ram, chi ha un cesso di computer vecchio 6 anni con 2gb di ram cambiasse macchina, altrimenti si armasse di pazienza quando inizia a swappare sul disco meccanico perché la ram é piena
Peggiore nell'uso della ram, era implicito il riferimento.
Si possono sempre cambiare macchine o più semplicemente buttare via chrome.
Sta storia della memoria poi fà ridere, ormai escono smarthone con 4/8giga di ram, chi ha un cesso di computer vecchio 6 anni con 2gb di ram cambiasse macchina, altrimenti si armasse di pazienza quando inizia a swappare sul disco meccanico perché la ram é piena
Beh ci sono però ancora diversi Tablet con 2GB di ram.
Sta storia della memoria poi fà ridere, ormai escono smarthone con 4/8giga di ram, chi ha un cesso di computer vecchio 6 anni con 2gb di ram cambiasse macchina, altrimenti si armasse di pazienza quando inizia a swappare sul disco meccanico perché la ram é piena
I problemi nascono ovviamente sui muletti.
Questa storia della privacy e sicurezza comincia a rompere le scatole !
il problema non è la sicurezza, il problema è che non sanno implementarla in modo serio e ricorrono a queste soluzioni consumistiche.
È come se per fare una casa di 10 piani si usassero muri di mattoni spessi 2 metri, perchè non si è capaci ad usare il cemento o l'acciaio.
paghi tu?
e soprattutto, il relativo inquinamento e spreco di risorse lo mettiamo a carico tuo? una bella discarica di sostanze cancerogene proprio davanti a casa tua.
che mentalità del c@zzo.
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