ZenBook Pro Duo è il notebook con due schermi per la produttività

Nel mercato dei PC portatili abbiamo assistito, negli ultimi anni, alla diffusione di prodotti che tendono a differenziarsi dal tradizionale design di tipo clamshell dei notebook. L'intento è quello di rendere questi dispositivi sempre più allineati alle necessità degli utenti, che sono differenti come diversi gli ambienti nei quali questi prodotti vengono utilizzati.
Se gli ultimi anni hanno visto la diffusione dei dispositivi mobile riconducibili alla famiglia dei 2-in-1, con modelli detachable e convertible, più recentemente sono apparsi sul mercato prodotti che provano ad innovare mantenendo il design tipico dei notebook clamshell ma introducendo modalità di utilizzo rivoluzionarie.
Un esempio concreto è la famiglia Zenbook Duo di ASUS, che nei due modelli ZenBook Duo con schermo da 14 e ZenBook Pro Duo 15,6 pollici ha introdotto un secondo schermo integrato nella base, tra tastiera e schermo principale. La logica che ha guidato ASUS a presentare prodotti di questo tipo, annunciati al Computex di Taipei e ad IFA presentati nel mercato europeo, è quella di fornire maggiore produttività agli utenti che spesso collegano un secondo schermo al proprio notebook ma che non sempre possono avere a disposizione tale accessorio in ogni ambiente nel quale si ritrovano a lavorare.
Questi prodotti integrano un secondo schermo che ha due caratteristiche peculiari: la prima è quella di non incrementare le dimensioni complessive del notebook, la seconda di mantenere la stessa risoluzione orizzontale dello schermo principale. Se quest'ultimo è di tipo 4K, con risoluzione di 3.820x2.160, lo schermo secondario ha risolizione di 3.820x1.100 pixel. L'esperienza d'uso che abbiamo potuto sperimentare è peculiare: lo schermo secondario può mostrare le stesse finestre di applicazione dello schermo principale, venendo utilizzato per funzioni secondarie dei programmi in uso o quale interfaccia di visualizzazione molto vicina alla tastiera.
L'esperienza d'uso finale è indubbiamente differente rispetto a quella tipica di un notebok, ed è necessario abituarsi. Oltre alla presenza di un secondo schermo, con una finitura del pannello che è diversa da quello principale di tipo IPS, cambia la posizione della tastiera che è ora alla base quindi più vicina del solito all'utente. Si tratta della stessa posizione implementata da ASUS per le soluzioni Zephyrus dedicate ai videogiocatori, alla quale ci si può adattare facilmente anche grazie all'abbinamento un palmrest che viene fornito dall'azienda.
Y. C. Cheng, Product Manager di ZenBook Pro, ci ha spiegato come la scelta di ASUS di svilupare una famiglia di notebook con due schermi sia frutto di un processo di analisi del feedback proveniente dai clienti. La domanda di potenza legata al multitasking è ben evidente e questo ha portato in modo naturale l'azienda a sviluppare prodotti di questo tipo. L'innovazione passa però anche attraverso i materiali utilizzati per la costruzionedel notebook: per ZenBook Pro Duo ASUS adotta alluminio e magnesio con la struttura derivata da un singolo blocco lavorato in CNC.
La scelta dei materiali è anche legata alla volontà di conferire robustezza complessiva oltre a diminuire lo spessore complessivo dei notebook, due degli obiettivi più ricercati in sistemi che abbinano portabilità a potenza e flessibilità d'uso.
I prodotti ASUS ZenBook Duo saranno in vendita anche nel mercato italiano tra fine settembre e inizio ottobre, attraverso alcuni canali retail oltre a parte degli ASUS Store che l'azienda vanta nel nostro territorio. Inizialmente sarà proposto il modello da 15,6 pollici, con quello da 14 pollici a seguire nelle settimane successive. Per il primo il prezzo sarà pari a 2999€, forte di un processore Intel Core i9 e di una scheda video NVIDIA GeForce RTX 2060. Per ZenBook Duo con schermo da 14 pollici il listino sarà di 1.699€, con scheda video NVIDIA GeForce MX250 e processore Intel Core i7.
4 Commenti
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Io vedo almeno due scenari d'utilizzo utili: 1)montaggio video con render nello schermo principale e timeline nello schermo secondario. 2)cad con area grafica nello schermo principale e strumenti nel secondario.
Ovviamente tutto da verificare in pratica.
Io vedo almeno due scenari d'utilizzo utili: 1)montaggio video con render nello schermo principale e timeline nello schermo secondario. 2)cad con area grafica nello schermo principale e strumenti nel secondario.
Ovviamente tutto da verificare in pratica.
1 e 2 potrebbero essere funzionali ma non credo siano attività praticate spesso in mobilità.
Ma penso che chi usa sw per automazioni industriali tipo il https://www.industry.siemens.com/topics/global/it/tia-portal/tia-portal-framework/Pages/default.aspx?ismobile=true"][B]Siemens Tia Portal[COLOR="Blue"][/COLOR][/B][/URL], dove ci sono un tot di pannelli che occorre ridimensionare/aprire/chiudere molto spesso e che potrebbero essere spostati nello schermo secondario, e che il lavoro in mobilità è la norma (e per mobilità intendo in tutto il mondo), questo tipo di notebook sia molto funzionale purché abbia anche buone caratteristiche di robustezza in quanto gli ambienti industriali sono piuttosto difficili
Questa è bella, quindi la touch bar di Apple sarebbe funzionale e le altre soluzioni no.
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