Samsung: batteria fuel cell ad uso militare

Samsung: batteria fuel cell ad uso militare

L'azienda coreana ha ultimato lo sviluppo di una batteria a celle di combustibile che verrà impiegata a scopi militari a partire dal prossimo anno

di pubblicata il , alle 08:02 nel canale Portatili
Samsung
 
33 Commenti
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marchigiano11 Aprile 2009, 14:33 #11
1800Wh per 3,5Kg sono 514 Wh/Kg, la densità di una qualsiasi batteria zinco aria o litio-tionile-clorato

non hanno inventato niente, al massimo hanno fatto l'involucro mil-spec. le zinco aria tra l'altro sono relativamente economiche, mentre se fosse al li-so-cl2 sarebbe abbastanza costosa
LMCH11 Aprile 2009, 16:47 #12
Originariamente inviato da: Nataku
si infatti... ci sarebbero anche meno giornate alla memoria dei caduti in guerra, meno caduti, meno odio razziale, meno debiti tra nazioni povere e ricche, meno commercio di armi (che è un gran bel commercio) e via dicendo....

forse è meglio commentare sta notizia dal punto di vista tecnologico che nn da quello etico e di uso pratico :|


Stai facendo confusione tra l'esistenza delle "cose militari" in se e del perche esistono.

Se non ci credi, leggiti seriamente dei libri di storia e scoprirai che senza forze armate credibili o un vero alleato con forze armate credibili uno stato piu o meno democratico ha ZERO probabilita di sopravvivenza.

Se non hai forze militari capaci di reggere il confronto con le potenziali minacce saranno I TUOI caduti in guerra ad essere molti di piu di quelli che ti invaderanno oppure saranno I TUOI cittadini ad essere sempre piu poveri perche chi e' piu forte di te imporra' le sue ragioni con la forza e tu non potrai farci niente; ed uno dei modi piu intelligenti per reggere il confronto senza dover avere eserciti enormi sta proprio nell'investire in ricerca e tecnologia (che come ciliegina sulla torta ha inevitabilmente ricadute civili).

Riguardo l'odio razziale, esso esiste da prima che esistessero veri eserciti e che ci fosse una differenza tra le tecnologie utilizzate per cacciare o cucinare e quelle utilizzate per uccidere il prossimo.

In certi posti anche adesso c'e' gente che per odio razziale o etnico sgozza con coltelli da cucina o uccide a colpi di machete chi gli sta sulle palle.

A parte questo, le spese militari o in ricerche per tecnologie militari se vengono gestite con un minimo di cervello hanno ricadute benefiche ad uso civile.
Ci sono si nazioni che si impoveriscono a causa delle spese militari, ma li il problema sta in chi ha il potere ed in come lo esercita.

Se ci si fa caso, durante la Guerra Fredda gli USA hanno avuto una marcia in piu sul resto del pianeta anche a causa delle ricadute delle ricerche che facevano in campo militare e persino ora la ricerca di base piu innovativa viene finanziata e "preparata all'uso civili" dal DARPA.

Per fare un esempio recente, ci sarebbero i bendaggi a base di chitosan sviluppati dalla Hemcom; sono dei "panni" che se appoggiati su una ferita la suturano in pochi secondi chiudendo le ferite per coagulazione rapida senza bisogno di suturare o applicare punti.

Si tratta di un vero e proprio salvavita visto che puo essere utilizzato da chiunque e fa l'equivalente di una sutura temporanea anche in punti molti difficili per infermieri specializzati in terapie d'emergenza e chirurghi.

Il prodotto era praticamente pronto, ma nessuna industria farmaceutica era disposta ad investire il necessario per i test sul campo finali e la commercializzazione visto che inizialmente il costo del prodotto sarebbe stato molto piu alto dei bendaggi "normali".
E' grazie a quei "malvagi" del DARPA che sono stati piu che contenti di spenderci sopra i soldi necessari ed a pagare il costo elevato dei primi lotti prodotti che ora il prodotto e' calato di prezzo e reperibile anche ai "civili".

Lo stesso e' avvenuto per il dispositivo ad ultrasuoni per identificare e suturare (con un emissione focalizata di ultrasuoni) le emoraggie profonde.
E' un altro salvavita di quelli spettacolari (un infermiere puo fare sul campo un lavoro che richiederebbe una camera sterile ed un chirurgo) ma anche li ci sono voluti quelli del DARPA perche si arrivasse ad un prodotto commercializzabile.

E molti decenni fa una cosa simile e' avvenuta con gli antibiotici, infatti prima della Seconda Guerra Mondiale la penicillina era gia nota da tempo ma fu per le esigenze dei militari che fu prodotta in scala industriale e divenne accessibile a prezzi conenuti (perche produrne in piccoli quantitativi non era un problema, ma nessuno voleva investire i soldi per ingegnerizzarne la produzione su vasta scala visto che al prezzo che aveva inizialmente "non c'era un mercato sufficientemente grande da coprire i costi".

Anche nel caso particolare di queste celle a combustibile le ricadute in campo civile sono fin troppo ovvie.

A scanso di equivoci io sono un pacifista convinto, ed e' proprio per questo che considero importante tenermi aggiornato per quel che riguarda le questioni militari passate e presenti, ed e' anche per questo che mi incazzo come una iena quando sento o leggo certe affermazioni che a forza di essere ripetute da tutti vengono date per buone come verita assolute, visto che il vero problema non sono i soldi spesi o le tecnologie ed i loro possibili utilizzi.
Andreaps7211 Aprile 2009, 18:22 #13
Non ho capito cosa c'entra l'odio raziale con le tecnologie militari, ma tant'è quando si fa della demagogia gratuita tanto vale metterci dentro tutto.
za8711 Aprile 2009, 18:52 #14
era ora se iniziano a produrre per i militari siamo vicini ad una vera e propria produzione per il mercato.
floc11 Aprile 2009, 18:52 #15
gia', sempre detto che e' tutta colpa di youtube e della musica metal...
Manwë11 Aprile 2009, 19:32 #16
3,5Kg di equipaggiamento non li vedo molto bene, o rinunciano alle razioni K + acqua o rinunciano al munizionamento. O forse torneranno ai muli ma per trasportare le batterie.
paulus6911 Aprile 2009, 20:52 #17
Originariamente inviato da: Manwë
3,5Kg di equipaggiamento non li vedo molto bene, o rinunciano alle razioni K + acqua o rinunciano al munizionamento. O forse torneranno ai muli ma per trasportare le batterie.


vero,non li vedo bene pure io se,in azione,dovessi sbalzare da riparo in riparo.
probabilmente si ridurranno minuzianamenti ed equipaggiamenti(improponibile) o il peso dei contenitori degli stessi(borracce,caricatori,zainetti)...in kevlar o simili.
AceGranger11 Aprile 2009, 21:37 #18
Originariamente inviato da: Manwë
3,5Kg di equipaggiamento non li vedo molto bene, o rinunciano alle razioni K + acqua o rinunciano al munizionamento. O forse torneranno ai muli ma per trasportare le batterie.


bè ma probabilmente andranno a sostituire qualcosa che gia c'è, solo che questa dura di piu; e probabilmente non sara l'eqipaggiamento ti tutti i soldati, ma solo di quellicon qualcosa di particolare tipo la radio o quello con il portatile satellitare etc. etc. etc.
LMCH12 Aprile 2009, 00:04 #19
Originariamente inviato da: paulus69
vero,non li vedo bene pure io se,in azione,dovessi sbalzare da riparo in riparo.
probabilmente si ridurranno minuzianamenti ed equipaggiamenti(improponibile) o il peso dei contenitori degli stessi(borracce,caricatori,zainetti)...in kevlar o simili.


Quella batteria sostituisce l'equivalente di 10Kg di batterie ricaricabili "normali".

In altre parole mantenendo la stessa autonomia si levano di torno 6,5Kg di peso, si ricaricano quasi istantaneamente (gli si versa dentro dell'altro metanolo) e (cosa da non disprezzare) il problema dell'autoscarica si riduce enormemente.
LMCH12 Aprile 2009, 00:30 #20
Originariamente inviato da: marchigiano
1800Wh per 3,5Kg sono 514 Wh/Kg, la densità di una qualsiasi batteria zinco aria o litio-tionile-clorato

non hanno inventato niente, al massimo hanno fatto l'involucro mil-spec. le zinco aria tra l'altro sono relativamente economiche, mentre se fosse al li-so-cl2 sarebbe abbastanza costosa


Lo svantaggio delle batterie che citi e' che nelle versioni ricaricabili hanno bisogno di stare collegate per parecchio tempo ad un generatore di corrente portatile o di una connessione alla rete elettrica locale (se esiste).

Invece le celle a combustibile al metanolo (e' un alcool) si ricaricano rifacendogli il pieno quindi la cosa e' molto piu pratica e silenziosa se deve avvenire "sul campo", senza contare che per aumentare l'autonomia basta aumentare la capacita del serbatoio del metanolo ed indipendentemente
dalla potenza o dal voltaggio che erogano si ricaricano tutte velocemente
"a mano" e tutte nello stesso modo.

A parte questo, il metanolo resta liquido (quindi la fuel cell continua a funzionare) anche a basse temperature in cui le normali batterie ricaricabili hanno seri problemi o non funzionano proprio.

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