Portatili "semi-rugged" anche da Lenovo

Portatili semi-rugged anche da Lenovo

Otto modelli della linea ThinkPad rispondono ad una serie di specifiche di robustezza costruttiva: anche Lenovo nel mercato dei portatili semi-corazzati

di pubblicata il , alle 16:24 nel canale Portatili
LenovoThinkPad
 

Lenovo ha certificato otto modelli di notebook della famiglia ThinkPad per l'operatività in condizioni ambientali particolari. I modelli ThinkPad X200, X301, X200s, X200 Tablet, T400, T500, R400 ed SL300 rispondono così ad una serie di specifiche militari che ne garantiscono la tenuta contro schizzi, polvere, umidità e temperature elevate o, al contrario, particolarmente basse.

Secondo le informazioni fornite da Lenovo gli otto portatili sono in grado di operare fino ad oltre 4500 metri di altitudine, in ambienti fino al 95% di umidità e a temperature da -20°C a 60°C e di resistere a polvere, sollecitazioni e vibrazioni.

Lenovo impiega diverse tecnologie ed accorgimenti per la costruzione di questi portatili: le tastiere sono resistenti a spruzzi e a piccole quantità di liquido che accidentalmente viene rovesciato, grazie ad un sistema di drenaggio che lascia scolare il liquido senza che questi venga a contatto con la circuiteria del notebook. Oppure le tecnologie Active Protection System e Shock-Mounted Hard Drive, quest'ultimo un sistema di protezione del disco che assorbe sollecitazioni ed urti violenti mentre la prima è un sistema che previene il danneggiamento delle testine dell'hard disk parcheggiandole qualora venga rilevata un'accelerazione dovuta ad una caduta accidentale.

Maggiori informazioni sul comunicato stampa.

13 Commenti
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MiKeLezZ26 Febbraio 2009, 16:34 #1
Qualcuno ha il SL300? Come va? Difetti?
SwatMaster26 Febbraio 2009, 17:00 #2
La tenuta anti-nonna non ce l'hanno?
il LORD26 Febbraio 2009, 17:06 #3
4500 metri di altitudine, in ambienti fino al 95% di umidità e a temperature da -20°C a 60°C

ma un comune portatile ha problemi in queste situazioni? certo a 60° scalderà molto ma non credo sia un problema così grosso. specialmente se usa cpu ulv.
Sbaglio?
smldis26 Febbraio 2009, 17:54 #4
se vai a vedere le specifiche di portatili di fascia consumer trovi ben pochi riferimenti a caratteristiche del genere. Molti produttori scelgono un compromesso difficilmente condivisibile, anche da un utente normale, tra la facilità che il sistema si rompa (o comunque abbia dei malfunzionamenti) entro i termini di garanzia e il costo di produzione. Probabilmente i costruttori più furbi, si occupano di vedere quali sono i malfunzionamenti tollerabili da un utente comune e agiscono di conseguenza..
Apocalysse26 Febbraio 2009, 18:01 #5
Originariamente inviato da: il LORD
4500 metri di altitudine, in ambienti fino al 95% di umidità e a temperature da -20°C a 60°C

ma un comune portatile ha problemi in queste situazioni? certo a 60° scalderà molto ma non credo sia un problema così grosso. specialmente se usa cpu ulv.
Sbaglio?


Sbagli, perchè stai prendendo in considerazione solo il processore, mentre è tutto il sistema che deve funzionare a 60°C (LCD in primis) e stai tranquillo che un sistema normale non funziona a quella temparatura ambiente
teod26 Febbraio 2009, 18:31 #6
Se non erro anche su alcune serie precedenti erano stati effettuati i test di certificazione con standard militari.
Comunque saranno anche oldstyle come design; avranno anche materiali dall'aspetto cheap... ma come resistenza, stabilità e software a corredo sono una spanna sopra ai notebook "normali". L'ingegnerizzazione penso sia ancora merito di IBM.
Per lavoro in ambiente windows credo che i Lenovo (Thinkpad) assieme ai Dell (latitude e precision) siano i notebook migliori (ma anche in ambiente Linux dato che sono tra i pochi a supportarlo ufficialmente).
Ciao
teod26 Febbraio 2009, 18:32 #7
Originariamente inviato da: Apocalysse
Sbagli, perchè stai prendendo in considerazione solo il processore, mentre è tutto il sistema che deve funzionare a 60°C (LCD in primis) e stai tranquillo che un sistema normale non funziona a quella temparatura ambiente

E se dovesse funzionare, non lo farebbe per molto tempo.
Ciao
lucusta26 Febbraio 2009, 22:59 #8
molti condensatori elettrolitici esplodono nei range -5/+40°C operativi (in stockaggio si puo' andare generalmente di piu'), quindi sistemi costruiti con tali condensatori, non garantiti per operare a queste temperature, hanno buone possibilita' di rompersi...
personalmente ho visto piu' di un alimentatore con condensatori esplosi perche' una gelata aveva abbassato troppo la temperatura dell'ambiente dov'erano.
comunque un buon portatile oggigiorno usa condensatori a stato solido.
jexxxxx26 Febbraio 2009, 23:36 #9
Originariamente inviato da: Apocalysse
è tutto il sistema che deve funzionare a 60°C (LCD in primis) e stai tranquillo che un sistema normale non funziona a quella temparatura ambiente


e l'utente funziona a 60°C?
Kappaloris27 Febbraio 2009, 00:44 #10
Originariamente inviato da: jexxxxx
e l'utente funziona a 60°C?


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