Acer e ASUS, bene le vendite PC portatili negli USA

Acer, uno dei più importanti produttori di PC, soprattutto portatili, ha da sempre un grande problema, ovvero crearsi una buona fetta nel mercato USA in questo settore merceologico. Stando a quanto riportato da Digitimes, sembra che l'azienda taiwanese abbia di che rallegrarsi, in virtù degli ottimi risultati ottenuti nel quarto trimestre 2008, quello in cui quasi tutti i produttori hanno sentito in maniera sensibile l'influsso della crisi.

In questo periodo, Acer ha distribuito circa 1,5 milioni di PC portatili, sia tradizionali che netbook, raggiungendo uno share del 16% del mercato che le hanno permesso di raggiungere il terzo posto assoluto. Si tratta di un incremento di ben il 57% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, a riprova di un ottimo lavoro sotto il profilo marketing.

Buoni risultati anche per ASUS, sebbene più distaccata in classifica. Ottavo posto assoluto con circa 300.000 unità vendute, comunque in crescita rispetto ai periodi precedenti. I dati riguardanti l'intero anno, per farsi un'idea, parlano di circa 8,77 milioni di portatili per HP, 8,8 milioni per Dell e oltre 4 milioni per Acer. Il dato è abbastanza importante ragionando in termini di tendenze, poiché negli USA si è sempre assistito ad un certo "protezionismo", che lasciava ben poco spazio a brand taiwanesi in ambito portatili.