Turtle Beach lancia il suo primo volante direct drive, VelocityOne Race: ecco le caratteristiche

Turtle Beach lancia il suo primo volante direct drive, VelocityOne Race: ecco le caratteristiche

Turtle Beach, nota azienda di accessori gaming, fa il suo ingresso nel mercato delle periferiche da simulazione di guida con il lancio di VelocityOne Race. Si tratta di un volante direct drive con pedaliera inclusa, compatibile con PC e console Xbox Series X|S, Xbox One.

di pubblicata il , alle 17:31 nel canale Periferiche
Turtle Beach
 

Turtle Beach, azienda statunitense specializzata negli accessori gaming, continua ad espandersi in nuovi segmenti di mercato con il lancio di VelocityOne Race, il suo primo volante per simulatori di guida. Dopo aver debuttato con successo lo scorso anno nel settore delle periferiche per le simulazioni con il joystick VelocityOne Flight, Turtle Beach si getta a capofitto nel, sempre più ampio, settore del sim racing.

VelocityOne Race va a posizionarsi nella fascia media del mercato (competendo con Fanatec CSL DD 5 N m, ad esempio), con un prezzo di 699,99€ che lo rende accessibile ai piloti virtuali esigenti ma con budget limitato, che vogliono una soluzione già pronta per l'uso. Il bundle include tutto il necessario: volante, pedaliera con freno a cella di carico e palette per il cambio. I pedali in alluminio possono essere montati a pavimento in modo permanente oppure utilizzati con le ventose in velcro.

Anche Turtle Beach entra nel settore delle simulazioni di guida

Il volante presenta inoltre un display integrato che permette di tenere sotto controllo i dati telemetrici (su giochi compatibili, come ad esempio Forza) della gara in tempo reale, senza dover distogliere lo sguardo dallo schermo principale. Dal punto di vista tecnico, il punto forte di VelocityOne Race è il motore direct drive in grado di riprodurre con realismo ogni minima sfumatura delle forze in gioco durante la guida, regalando un’esperienza immersiva, secondo quanto sottolineato dal produttore. Purtroppo Turtle Beach non ha specificato i valori di coppia massima o sostenuta espressi dal motore, quindi non è possibile fare paragoni precisi con la concorrenza.

Il sistema di Turtle Beach offre un buon grado di personalizzazione: attraverso l'app VelocityOne Race Tuner sarà possibile modificare facilmente la mappatura dei comandi e regolare con precisione la sensibilità e il force feedback in base alle proprie preferenze. Inoltre, nel sistema vengono messi a disposizione sei tasti, cinque interruttori a leva, tre selettori rotanti e dei quattro paddle due sono analogici, utili ad esempio per azionare frizione e freno a mano, laddove servisse, direttamente dal volante. Molto interessante anche la VelocityOne Control Unit (VCU), un pannello con diversi pulsanti che permette anche di regolare diverse impostazioni.

Con il nuovo volante direct drive, Turtle Beach punta ad attirare sia i piloti alle prime armi che cercano un sistema direct drive di qualità a prezzo contenuto, sia agli utenti mediamente esperti che vogliono una soluzione già completa, ma comunque sufficientemente configurabile. Il lancio ufficiale è previsto per il 26 febbraio, ma è già possibile preordinare il bundle sul sito Turtle Beach.

3 Commenti
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LORENZ016 Gennaio 2024, 17:59 #1
"I pedali in alluminio possono essere montati a pavimento in modo permanente oppure utilizzati con le ventose in velcro"

Chi non brama all'idea d'imbullonare permanentemente la pedaliera del simulatore di guida direttamente al parquet od al marmo.
david-116 Gennaio 2024, 21:47 #2
Originariamente inviato da: LORENZ0
"I pedali in alluminio possono essere montati a pavimento in modo permanente oppure utilizzati con le ventose in velcro"

Chi non brama all'idea d'imbullonare permanentemente la pedaliera del simulatore di guida direttamente al parquet od al marmo.


Roba da matti
aled197417 Gennaio 2024, 09:45 #3
Originariamente inviato da: Articolo
oppure utilizzati con le ventose in velcro


avete un'immagine?

tanta roba da un'azienda storica, ho vaghi ricordi delle schede audio ai tempi dei 286/386 che per certi versi e feature erano pure migliori delle SoundBlaster, solo che queste ultime costavano meno ed erano più gaming-oriented (anch'io comprai solo SB fino alla audigy2 )

sempre se non ricordo male è uno dei pochi, o forse l'unico, a creare strumentazione dedicata al flysim di microsoft, ai tempi del 98 (ho ancora l'italy98 cartonato) c'erano online configurazioni da sbavo che ricreavano cockpit fin nei dettagli (dal cessna ai learjet)

ciao ciao

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