ROG Harpe Ace: provato il nuovo mouse gaming wireless realizzato in collaborazione con Aim Lab

ROG Harpe Ace: provato il nuovo mouse gaming wireless realizzato in collaborazione con Aim Lab

Harpe Ace Aim Lab Edition è il nome del nuovo mouse gaming Asus ROG. Una periferica con caratteristiche molto particolari, e non solo per il fatto che nasce in collaborazione con Aim Lab, il software che conosceranno tutti gli appassionati di multiplayer competitivo.

di pubblicata il , alle 14:56 nel canale Periferiche
ASUSROG
 

Asus ROG Harpe Ace Aim Lab Edition nasce con l'obiettivo di soddisfare le necessità dei giocatori più impegnati e dei pro player. Si tratta di una periferica leggerissima, che si muove con agilità sulla superficie di gioco, e che ha un form factor studiato prendendo a riferimento i mouse preferiti dai pro player. Congegnato per l'impugnatura ad artiglio, quella più comune presso i giocatori professionisti, meraviglia per la precisione del suo sensore e le possibilità di personalizzazione.

Asus ROG Harpe Ace Aim Lab Edition

Questo mouse ha una storia molto particolare, che nasce da Aim Lab e, più specificamente, da un programmatore italiano, Giovanni Laerte Frongia. Lui è sempre stato un appassionato di Aim Lab e ha cominciato a streammarlo su Twitch. Quando è venuto a conoscenza del fatto che un italiano già lavorava per Aim Lab lo ha contattato tramite Discord e, sulla base dei suggerimenti ottenuti da quest'ultimo, è riuscito a fare un colloquio con la startup americana che si occupa del noto software per il miglioramento della mira. Giovanni è stato assunto dai Aim Lab e, quando ASUS ROG si è rivolta all'azienda americana per la realizzazione di un mouse da gioco in partnership, è stato posto a capo del progetto legato al software per l'Harpe Ace.

Questo software ha caratteristiche peculiari. In particolare, è in grado di recepire lo stile di gioco e di interfacciamento del giocatore per determinare delle metriche e infonderle direttamente al mouse, una funzione che il sistema operativo non è in grado di gestire, visto che lavora separatamente rispetto ai parametri impostati sul mouse. Si tratta della sensibilità in DPI, della Lift-Off Distance, ovvero la distanza alla quale il sistema operativo non deve più tenere conto dei movimenti impartiti alla periferica, e dell'Angle Tuning, la predizione di movimento che ignora gli spostamenti lievi impartiti alla periferica in modo da poter compiere traiettorie precise.

Asus ROG Harpe Ace Aim Lab Edition

Parliamo di un form factor di tipo ambidestro e di un peso complessivo per la periferica di 54 grammi che, possiamo garantire, dà la sensazione quasi di non impugnare nessun mouse e che il puntatore sullo schermo sia un'estensione del proprio corpo. Il mouse funziona in modalità wireless o wired, servendosi del cavo incluso nella confezione. Questo è flessibile al punto che con periferica connessa sia ha quasi la sensazione di star giocando wireless. Molto interessante anche la combinazione di materiali scelta da Asus ROG, visto che la scocca del mouse è prevalentemente in plastica PCB con inserti sono in nylon bio. Il nome esatto di questo materiale è Rilsan PA11 e si tratta di una poliammide prodotta a partire da olio di ricino. Il risultato è una superficie anti-scivolo che permette di avere un grip sulla periferica ottimale, anche nelle situazioni di gioco più concitate.

Asus ROG Harpe Ace Aim Lab Edition

L'Harpe Ace Aim Lab Edition, inoltre, sfrutta un sensore ottico molto accurato e veloce, con una sensibilità di ben 36.000 dpi e velocità massima di 650 ips, con accelerazione fino a 50g. Questo vuol dire che in qualsiasi test di precisione, presenterà un valore di deviazione rispetto alla misura teorica migliore molto basso. Rimane, in altre parole, preciso sia nei piccoli movimenti sia per quelli più grandi, quando magari si alza il valore di dpi per poter facilitare la mira in modalità ironsight. Il test sulla deviazione può essere fatto verificando la posizione finale che assume il puntatore su schermo quando la periferica viene spostata di un certo numero di centimetri. Questo test di solito richiede un righello o uno strumento per misurare la distanza: un'altra esigenza per la quale Asus ROG viene incontro agli appassionati con il tappetino ROG Hone Ace Aim Lab Edition, la cui parte sottostante è millimetrata (abbiamo parlato qui di questo tappetino).

Asus ROG Harpe Ace Aim Lab Edition

Per quanto riguarda la modalità wireless, Harpe Ace usa la tecnologia ROG SpeedNova, che contiene la latenza del mouse nelle comunicazioni con il sistema di gioco. È interessante notare come ci sia una differenza minima tra la modalità cablata e quella senza cavo. Naturalmente, analizzare il mouse da questo punto di vista ha valore solamente per quei giocatori che sono alla ricerca delle maggiori prestazioni possibili, mentre per gli altri conteranno più gli aspetti legati alla maneggevolezza della periferica, al peso e alle abitudini di uso. Ma, per chi intende configurare la propria postazione di gioco in modo che la sua latenza complessiva sia vicina allo 0, può diventare un parametro di una certa rilevanza.

ROG Harpe Ace Aim Lab Edition

Neanche in modalità wireless si registrano disconnessioni e, per la stragrande maggioranza degli usi, non vi è alcuna differenza sensibile rispetto all'esperienza d'uso con mouse cablato. Abbiamo realizzato i test con la nuova versione di LDAT, il dispositivo per l'analisi della latenza messo a punto dai tecnici di NVIDIA, confrontando il nuovo mouse ROG con altri mouse in nostro possesso, sia in modalità wired che in modalità wireless.

Nella modalità RF su banda da 2,4 GHz, il mouse Asus ROG garantisce un'autonomia fino alle 90 ore: i tecnici taiwanesi sostengono di essere riusciti ad arrivare a questa performance ottimizzando l'efficienza energetica della periferica e assicurando un polling rate fino a 1000 Hz, anche in wireless.

La connessione wireless funziona attraverso un piccolissimo dongle USB alloggiato in un piccolo scompartimento nella parte bassa della periferica. Questo dongle è talmente piccolo e leggero da permettere l'uso del mouse senza accorgersi della sua presenza nell'alloggiamento. Al contrario, Asus ROG ha rinunciato alla interscambiabilità degli switch: questa funzione, infatti, avrebbe influito sul peso della periferica e compromesso l'ergonomia e la maneggevolezza.

Asus ROG Harpe Ace Aim Lab Edition

I due switch associati ai pulsanti principali offrono un feedback tattile deciso e puntuale, con un po' di rumore e assicurando al giocatore che ogni sua interazione sia debitamente registrata. Gli switch sono di tipo meccanico, mentre alcuni mouse gaming di altissimo livello usano degli switch ottici che, teoricamente, garantiscono l'attuazione con una forza per l'attuazione inferiore. Dalle nostre prove, tuttavia, Harpe Ace è risultato molto preciso, restituendo sempre la sensazione di robustezza e stabilità, nonostante il suo peso estremamente ridotto. Il polling rate può essere configurato fino a 1000 Hz, mentre altri mouse di questa fascia di prezzo si spingono fino a 4000 Hz: anche in questo caso, tuttavia, le differenze durante l'uso sarebbero impercettibili, con il polling rate di 4000 Hz che però comporterebbe un maggiore dispendio energetico e richiederebbe più risorse alla CPU.

Il mouse ha una rotellina con illuminazione RGB che di default alterna i 16,7 milioni di colori a disposizione. La rotellina restituisce un feedback tattile in modo tale da garantire scorrimenti precisi, anche su lunghe pagine. Sotto, i piedini sono in PTFE e hanno bordi arrotondati per ottimizzare il grip. Asus li definisce ROG Omni. Un set aggiuntivo di piedini è comunque presente nella confezione, con questi ultimi che sono particolarmente adatti per quelle superfici che consentono movimenti più rapidi e ampi. Ci sono anche degli adesivi che ricoprono il mouse con disegni più accattivanti con il logo di ROG, oltre che migliorare il grip.

Asus ROG Harpe Ace Aim Lab Edition

Sempre nella parte sottostante abbiamo anche il selettore per passare al volo dalla modalità wired a quella wireless, disponibile via RF 2,4 Ghz o via Bluetooth. Che i tecnici di Asus ROG abbiano pensato proprio a tutto quando hanno concepito questa periferica risulta poi evidente dalla presenza nella confezione del dongle extender, un piccolo alloggiamento in cui è possibile riporre il dongle USB da una parte e dall'altra connetterlo al cavo USB presente anch'esso nella scatola. Il dondle extender consente di tenere il ricevitore vicino al mouse durante l'utilizzo, mentre normalmente la porta USB del PC potrebbe distare qualche centimetro. Nella parte frontale abbiamo l'ingresso per la connessione USB, mentre sul lato sinistro campeggia il logo di Aim Lab, che si colora di blu quando illuminato con raggi UV.

Asus ROG Harpe Ace Aim Lab Edition

Passando ai software, Aura Lightning e Armoury Crate permettono di realizzare una serie di personalizzazioni in maniera agile e versatile, come confermeranno gli utenti di periferiche Asus ROG. Si tratta di un software mediamente migliore rispetto a quelli solitamente forniti dai produttori di periferiche, con l'incarnazione Aura Lightning che permette di configurare vari preset di illuminazione per la rotella. Armoury Crate, inoltre, dà modo di testare il mouse in funzione del tipo di superficie d'appoggio, di mappare le associazioni dei pulsanti principali in maniera libera, di configurare DPI e polling rate, così come la Lift-Off Distance. Queste regolazioni possono essere effettuate anche fisicamente tramite combinazioni di pulsanti sul mouse. Premere il pulsante Pair che si trova sotto vicino al sensore permette di modificare l'impostazione DPI di 50 punti per ogni scroll della rotella. Bisogna premere per tre secondi Pair, poi intervenire sulla rotella, e infine ripremere Pair per altri tre secondi per uscire dalla modalità di configurazione. Il pulsante per il pairing permette anche di regolare anche il polling rate e la Lift-Off distance, nel primo caso se lo si preme insieme al pulsante laterale più in basso e nel secondo se premuto con il pulsante laterale più in alto.

ROG Harpe Ace Aim Lab Edition

Poi c'è tutto il mondo di Aim Lab Settings Optimizer. Il software guida l'utente attraverso una serie di esercizi in modo da trovare le migliori impostazioni per lui e memorizzarle sulla periferica, senza che debba passare dal software o agire fisicamente sui pulsanti del mouse come abbiamo appena visto. Si tratta di una componente di Aim Lab realizzata in collaborazione con Asus ROG, come abbiamo visto all'inizio dell'articolo: funziona anche con altri mouse, ma solo con il ROG Harpe Ace Aim Lab Edition riesce a dialogare direttamente con il software di configurazione del mouse.

ROG Harpe Ace Aim Lab Edition

Nella sezione "Personalizzato" di Aim Lab bisogna scegliere l'opzione Sensivity per accedere alla pagina di Aim Lab Settings Optimizer. Sono quattro i tipi di esercizi a cui ci sottopone il software, che richiedono da un minimo di 3 minuti a un massimo di 10 minuti (l'utente ovviamente può decidere se farli tutti o solo uno). Il test sulla sensibilità alterna esercizi con diverse impostazioni di sensibilità: una sfera sullo schermo cambia repentinamente direzione (fino a 180 gradi) e l'utente deve seguirla il più possibile. Cambiando la sensibilità trasmetterà innanzitutto all'utente quali sono le migliori condizioni per la sua esperienza d'uso; mentre, alla fine dell'esercizio elaborerà i dati raccolti per dare un suggerimento su come impostare questo valore e l'utente potrà decidere se accoglierlo o tralasciarlo.

ROG Harpe Ace Aim Lab Edition

La seconda serie di esercizi è simile, ma questa volta cambierà il DPI. Sensibilità e DPI sono concetti molto simili, con la differenza che abitualmente la prima viene intesa come una regolazione software, mentre la seconda è una regolazione hardware. La sensibilità viene misurata in cm/360, ed è ovvero la distanza necessaria a compiere un giro completo di visuale a schermo. Nel caso si decide di accogliere il suggerimento sulla sensibilità di Aim Lab Settings Optimizer, il parametro viene registrato nel profilo Gioco di Armoury Crate, mentre per i DPI si tratta di una registrazione effettiva sul parametro DPI in quel momento abilitato sul mouse (personalmente, Aim Lab Settings Optimizer mi ha suggerito un valore di 900 DPI).

ROG Harpe Ace Aim Lab Edition

La terza serie di esercizi riguarda l'Angle Tuning. Questo valore va a individuare se la presa naturale della mano sul mouse è inclinata verso l'interno o in avanti. In tal modo la regolazione dell'angolo compenserà tale inclinazione, rendendo più facile per il giocatore spostare il cursore in linea retta. L'esercizio consiste nell'indirizzare il puntatore del mouse lungo certe direttrici che cambiano continuamente sullo schermo. Infine, abbiamo il valore riconducibile alla Lift-Off Distance, ovvero la distanza di sollevamento. Questo esercizio impone al giocatore di imprimere repentini cambiamenti di altezza di sollevamento al mouse, visto che altrimenti non è possibile seguire le indicazioni a schermo con la velocità necessaria.

ROG Harpe Ace Aim Lab Edition

Aim Lab ha predisposto un'altra componente del software dedicata ad Asus ROG, un evento (con tanto di classifiche online - che ci sono anche per gli esercizi precedenti) chiamato ROG Training Space. Questo training chiede di mirare e colpire dei cerchi o dei quadrati che si muovono velocemente sullo schermo e ha una durata di 60 secondi. Gli appassionati possono quindi sfidarsi e misurare la loro mira, alla ricerca del record.

ROG Harpe Ace Aim Lab Edition

In definitiva, dopo aver provato un mouse come ROG Harpe Ace si rimane impressionati dalla serie di accortezze che i tecnici devono tenere in conto quando progettano una soluzione del genere, indirizzata ai giocatori più impegnati. Dalle nostre prove, ci è parsa una periferica eccezionale: sin dal primo contatto è sorprendente la sua leggerezza e la sua agilità, non è un'esagerazione quando diciamo che dà la sensazione di essere un'estensione del nostro braccio. Il mouse è preciso e il suo form factor è ideale per i pro player e gli appassionati di eSport, perché ricalca l'ergonomia dei mouse più utilizzati e più in voga del settore.

Asus ROG Harpe Ace Aim Lab Edition

Il collegamento wireless è, poi, certamente un grosso valore aggiunto. Tuttavia, se si considera che l'esperienza rimane fluida anche con il cavo, può essere considerato da un certo punto di vista superfluo. D'altra parte, proprio questa natura wireless "giustifica" un prezzo molto alto per la periferica di quasi 160 euro.

  Asus ROG Harpe Ace Aim Lab Edition
Connessione RF 2.4 GHz / BT / Wired
Sensore AimPoint 36.000 DPI (deviazione CPI <1% CPI)
Risoluzione 100~36000 DPI
Velocità massima 650 IPS
Accelerazione massima 50 G
RF2.4GHz / USB Report Rate 1000 Hz
Autonomia (senza illuminazione) Modalità 2.4GHz: fino a 90 ore
Modalità BLE: fino a 98 ore
Tipo di switch ROG Micro Switch per 70 milioni di click
Pulsanti 5 pulsanti programmabili +1 pulsante DPI + 1 pulsante di Pairing
Form factor Ambidestro
Cavo ROG Paracord da 2 metri
Software Armoury Crate
Dimensioni 127,5 mm x P 63,7 mm x A 39,6 mm
Peso 54g (senza il cavo)
Profili on board 4 + 1 dedicato ad AimLab

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