La pandemia spinge anche le vendite di monitor in questo strano 2020

In questo strano 2020 caratterizzato dalla pandemia globale le vendite di dispositivi di elettronica di consumo e di prodotti informatici hanno raggiunto nuovi livelli record in un po' tutte le categorie. IDC certifica, con la propria più recente analisi, che anche la domanda di monitor per sistemi PC ha superato nettamente le stime iniziali.

In totale, nel corso del terzo trimestre 2020, sono stati venduti oltre 37,5 milioni di display con una crescita del 15,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le stime iniziali per quest'anno erano state conservative, a motivo delle buone vendite registrate nel corso del 2019 grazie alla domanda di nuovi sistemi con OS Windows 10 generata dal settore commercial.

La forte domanda del terzo trimestre è stata generata principalmente dal mercato consumer, giunto a rappresentare circa il 50% del totale delle vendite. Quello commercial ha registrato una contrazione nel periodo della pandemia, passando da una quota media precedentemente detenuta del 60% circa all'attuale 50%.

Dell si mantiene il primo produttore di display al mondo con il 16,9% del totale di mercato, ma con una contrazione nelle vendite pari all'1,9% a motivo della sua forte dipendenza dal settore commercial. TPV segue al secondo posto con il 15,1% del totale di mercato, in questo caso beneficiando di una forte crescita annuale pari al 19,8%.

HP Inc. segue al terzo posto con il 12,6%: anche per quest'azienda il risultato è negativo per lo 0,4% rispetto allo scorso anno, complice la dipendenza dal settore commercial. Lenovo si posiziona al quarto posto con l 10,6% del totale e una crescita annuale del 5,4% mentre Samsung è quinta con il 9% del totale di mercato e una quota pari al 52,8%.

Le stime per il 2020 sono di un totale di 135 milioni di display venduti, on crescita rispetto ai 126 milioni del 2019. La dinamica positiva continuerà anche l'anno prossimo, con una stima di circa 138 milioni di pezzi, mentre negli anni a seguire si registrerà un lieve calo sino alla stima di 128 milioni di pezzi del 2024. Nel quinquennio dal 2019 al 2024 il mercato registrerà un tasso di incremento medio delle vendite pari allo 0,3%.