Corsair 3500X ARGB visto da vicino: bello stile, moderno e prezzo nella norma

Corsair ha un case per tutte le tasche e le esigenze, che si tratti di performance di raffreddamento, estetica o versatilità di assemblaggio. Recentemente alla sua offerta di case si è aggiunta la serie 3500, composta da tre soluzioni chiamate 3500X, 3500X ARGB e iCUE LINK 3500X RGB.

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Il primo modello non prevede ventole preinstallate, ed è venduto sul sito dell'azienda a 99,90€. Il 3500X ARGB presenta tre ventole ARGB RS120 preinstallate a lato della scheda madre, e costa 139,90€, mentre il modello iCUE LINK 3500X RGB ha un listino di 194,90€ e tre ventole iCUE LINK RX120 preinstallate con iCUE LINK System Hub per un collegamento delle ventole e dell'ecosistema iCUE LINK con meno cavi possibili. Tutte e tre le varianti sono disponibili sia in bianco che in nero.

Le dimensioni di 450 x 235 x 506 mm consentono di installare schede madri in formato Mini-ITX, Micro-ATX, ATX ed E-ATX (305 00x 277 mm), anche se forse è meglio optare per qualcosa di diverso quando si punta a una E-ATX. Per uno sguardo alla nuova serie è giunto in redazione il modello 3500X ARGB, realizzato in acciaio e vetro temperato, quest'ultimo posto sia frontalmente che lateralmente.

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Il case, essendo quasi totalmente in vetro temperato, non presenta possibilità di installare le ventole frontalmente, mentre è possibile farlo sul top e lateralmente alla motherboard (3 x 120 o 2 x 140 mm), tre da 120 mm sul fondo oppure una da 140 mm e una, come di consueto, da 120 mm sul posteriore. Nel caso del modello 3500X ARGB, le ventole pensate per immettere aria fresca sono tre e sono preinstallate proprio accanto alla scheda madre.

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In tali sedi, salvo il fondo del case, si possono montare anche i radiatori dei sistemi di raffreddamento a liquido, da 360 o 280 mm sul top e lateralmente, da 120 mm posteriormente. Il case offre i soliti 7 slot in orizzontale ma anche 4 in verticale così da mettere la GPU in bella vista. L'archiviazione, invece, contempla due slot da 2,5" per SSD e due da 3,5" per gli hard disk.

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Nel Corsair 3500X ARGB si può installare un alimentatore profondo 180 mm, un dissipatore della CPU con un'altezza di 170 mm e una GPU lunga fino a 410 mm. Sono presenti filtri antipolvere sul top, fondo e lateralmente. Il case è dotato di due USB 3.2 Gen1 Type A, una USB 3.2 Gen2 Type C, il jack audio combo e i tasti di power e reset.

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Per garantire che nessun cavo o solo pochi cavi "sporchino" la build che avete assemblato con sudore e sacrificio economico, è possibile utilizzare le schede madri ASUS BTF e MSI Project Zero con connettori posteriori, con cui lo chassis di Corsair è perfettamente compatibile.

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Il case di Corsair ha un aspetto sobrio ed elegante, ovvero non si concede linee stravaganti o altro, sempre che in ciò secondo voi non rientri il disegno delle feritoie per il passaggio dell'aria. Il vetro temperato che compone il frontale e un lato del case non è un pezzo unico, ma si tratta di due pezzi dritti e divisi.

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Entrambi non sono fissati da viti ma da agganci a incastro, un modo semplice e comunque sicuro per rimuoverli nella fase di assemblaggio del PC. Il case, in effetti, non presenta viti per la rimozione delle varie paratie, tutto è a incastro. Il vetro temperato posto in tali posizioni assicura una visione totale e completa della build.

Corsair fornisce con il 3500X ARGB un set di viti di montaggio (non quelle per fissare l'alimentatore), fascette nere, un adattatore per il pannello I/O e istruzioni di sicurezza. Tuttavia, le istruzioni sul montaggio sono disponibili solo online (qui).

Il vetro temperato è leggermente oscurato, ma consente una visione chiara dell'interno. Quello frontale presenta il logo Corsair al centro sul bordo inferiore. Dietro alla colonna delle tre ventole preinstallate, ma anche nella parte superiore, troviamo filtri antipolvere a maglia piuttosto larga. Esternamente, sulla parte destra frontale del top troviamo la sezione di I/O, mentre ribaltando il case, e osservandolo da sotto, si vede un grande filtro antipolvere che può scorrere ed essere rimosso, consentendo una pulizia semplice.

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Come avrete avuto già modo di capire, non è presente una ventola posteriore preinstallata che quindi andrà acquistata a parte, se non ne avete già una, magari riciclata dal precedente case.

Rimuovendo il vetro temperato laterale si accede alla camera interna, che presenta una copertura dell'alimentatore accorciata a causa della colonna delle tre ventole laterali. Su tale copertura, forata nella parte superiore, possono essere montate due ventole da 120 mm, che consentono di raffreddare la scheda grafica dal basso. Sul fondo, davanti al coperchio dell'alimentatore, c'è spazio per un'altra ventola da 120 o 140 mm.

Osservando il vassoio della motherboard si ha la conferma della compatibilità con quelle dotate di connettori posteriori, ovvero le schede madri ASUS BTF e MSI Project Zero. Ciò, comunque, non esclude affatto la possibilità di usare motherboard classiche con connettori frontali.

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Se non siete ancora passati agli SSD M.2, potete montare due unità da 2,5 pollici e due da 3,5 pollici nella parte posteriore del vassoio della scheda madre.

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Il fatto che Corsair utilizzi un supporto per quattro drive è dovuto alla camera dell'alimentatore accorciata e che, di conseguenza, non offre spazio sufficiente per ospitare dischi. Infine, segnaliamo che l'alimentatore può essere spinto lateralmente e avvitato al pannello posteriore qualora aveste un modello SHIFT di Corsair.

Caratterizzato da un prezzo non eccessivamente elevato, da una buona qualità costruttiva e da una dotazione al passo con i tempi, il Corsair 3500X ARGB è un case che dovete tenere d'occhio se volete realizzare un sistema per lavorare o giocare con una buona potenza, ma soprattutto che desiderate mettere in mostra, anche in ambienti più ingessati.