Winamp Skin Museum: un museo online per riportarci all'informatica di fine anni '90

Un museo in cui non solo è possibile visualizzare più di 65 mila skin per Winamp, ma è anche possibile interagire con le stesse e lanciare MP3 salvati in locale sul proprio PC
di Nino Grasso pubblicata il 12 Settembre 2020, alle 16:01 nel canale MultimediaWinamp Skin Museum è una raccolta a scorrimento infinito di 65 mila skin per Winamp, ricercabili e interattive. C'è una playlist predefinita (che include ovviamente Llama Whippin' Intro) e si possono persino caricare file audio presenti sul computer. I più giovani probabilmente non sanno di cui si parla, ma Winamp ha rappresentato per anni, alla fine dei '90, il metodo per antonomasia per ascoltare la musica in formato MP3. E adesso il "museo" colpisce nel cuore dei più nostalgici.
Per un certo verso le skin di Winamp rappresentano l'informatica di quegli anni, non solo a livello stilistico. Trasudano il concetto di anni '90 in ogni loro pixel, in un momento in cui non solo si i software potevano godere di curate interfacce grafiche, ma queste potevano anche essere personalizzate. E adesso è possibile consultare fino a 65 mila skin per il mitico lettore multimediale, pensate in un'epoca quando il "possesso" della musica, anche digitale, aveva ancora un senso.
Le skin presenti nel museo erano state precedentemente raccolte su Internet Archive ma adesso sono state ri-assemblate in questo nuovo formato per opera di Jordan Eldredge. Su Twitter, Eldredge fa notare che è disposto a inserire nuove skin nel progetto, quindi chiunque volesse donare le proprie creazioni può farlo. Il creatore del museo descrive la collezione come un metodo per catturare "un momento iconico nella storia dell'arte di internet", e come dargli torto.
L'approccio di Eldredge, in cui tutte le skin vengono proposte una dopo l'altra, ha solo un difetto: non riesce a mostrare le skin che - coraggiosamente, da tutti i punti di vista - cambiavano forma agli elementi e alla finestra stessa del lettore multimediale. Sono passati oltre 20 anni da quando utilizzavamo Winamp tutti i giorni, e il museo ci fa ricordare quanto fosse diverso l'approccio con l'informatica e i computer. Insomma, sarebbe molto difficile pensare oggi un client personalizzabile per Spotify o per gli altri servizi analoghi
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa come, tutto 'sto tempo è già passato? Io Winamp lo uso tutt'ora!
Infatti perchè ci sono altri programmi per ascoltare la musica!?!
https://skins.webamp.org/skin/347af.../radiohead.wsz/
per rimanere in tema, qualcuno sa dove posso trovare un plugin per il formato FLAC?
Cmq son anni che son tornato a WMP (solo per l'audio), altrimenti Foobar.
Sìiii, pure io sono partito da lì! Primo MP3 scaricato, la sigla di Supercar Gattiger, cartone animato degli anni 80
In verità, ai tempi, per eseguire gli MP3 si poteva usare un programma che funzionava solo sotto MS-Dos, citato nello stesso sito del Progetto Prometeo, ma di cui non ricordo il nome.
Il mio Pentium 100Mhz veniva messo a dura prova
per rimanere in tema, qualcuno sa dove posso trovare un plugin per il formato FLAC?
In Winamp 5.8 io me lo trovo già presente senza aggiungere plugin.
Altrimenti qui c'è qualcosa:
https://winampheritage.com/plugin/f...winamp-5/131643
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".