PlayReady, il nuovo DRM

Al 3GSM World Congress di Barcellona Microsoft presenta il nuovo schema DRM pensato per permettere una maggiore interoperabilità per i dispositivi portatili. La peculiarità: PlayReady è completamente interpiattaforma
di Andrea Bai pubblicata il 13 Febbraio 2007, alle 11:26 nel canale MultimediaMicrosoft
Lo scenario del 3GSM World Congress 2007 di Barcellona ha rappresentato l'occasione ideale per l'annucio da parte di Microsoft della nuova tecnologia PlayReady, un nuovo meccanismo DRM che dovrebbe assicurare una maggiore interoperabilità tra i dispositivi mobile.
PlayReady, stando a quanto si apprende, è stato progettato per incontrare le esigenze dei produttori di cellulari e degli operatori di telefonia mobile. Il nuovo schema DRM potrà essere applicato a contenuti musicali, filmati, videogiochi, suonerie e immagini, con modelli di vendita differenti come abbonamenti, pay-per-view e a noleggio. Tra i formati audio e video supportati vi sono WMA, AAC/AAC+/HE-AAC, WMV e H.264.
PlayReady basa il proprio funzionamento su una serie di "ambiti virtuali" chiamati domini: tutti i dispositivi che verranno inseriti dall'utente all'interno del proprio dominio, avranno la possibilità di usufruire dei contenuti scaricati che potranno essere acquistati una sola volta e trasferiti di dispositivo in dispositivo. PlayReady prevede inoltre la possibilità di poter scaricare ripetutamente un contenuto sullo stesso dispositivo senza la necessità di doverlo acquistare più volte.
Fino a questo punto il funzionamento sembra essere abbastanza simile a quello di FairPlay, il DRM utilizzato da Apple. Non è chiaro se anche PlayReady sia soggetto ad alcune limitazioni di utilizzo come accade nel caso di FairPlay che, ricordiamo, sebbene permetta di condividere un contenuto protetto su un numero illimitato di iPod, è piuttosto restrittivo per quanto riguarda la condivisione su sistemi PC o Mac, limitandoli a sole cinque unità.
Ma vi è una importante differenza: PlayReady non necessita di una piattaforma Windows o Microsoft, ma è utilizzabile su qualunque dispositivo e sistema in cui lo si sia implementato. Non si tratta, in sostanza, di un sistema chiuso.
PlayReady, inoltre, è pienamente retrocompatibile con Windows Media DRM 10 (conosciuto anche con il nome di PlayForSure) permettendo così ai dispositivi che supporteranno PlayReady di poter fruire dei contenuti protetti con Windows Media DRM.
Resta da chiarire se PlayReady sarà o meno compatibile con il DRM che Microsoft utilizza per i contenuti commercializzati attraverso Zune Marketplace, che ricordiamo essere un sistema chiuso diverso da PlayForSure.
16 Commenti
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Certo che M$ è fissata con i DRM... Ogni settimana ne lancia uno nuovo
Sarà come il loro "PlayForSure"? Che funziona DI SICURO in un MINORANZA di lettori Mp3, ESCLUSO LO ZUNE M$?!
Ma play4sure? E l'altro formato di DRM contenuto in Zune?
Ma quanti cavolo di DRM diversi (e incompatibili fra loro) sforna Microsoft??!?!?
??? hanno dichiarato un qualche tool per convertire la musica play4sure
in formati zune compatibili o PlayReady? A me MS sembra la piu' chiusa
di tutte, manco i suoi stessi standards sono compatibili fra loro....
E tutti quelli che han comprato musica con uno dei loro sistemi di DRM
devono ricomprarla se la vogliono in uno degli altri formati
(i lettori mp3 possono rompersi.....).
Con Zune hanno adottato una politica diversa (una cavolata, aimè
Sempre a lamentarvi di qualsiasi cosa.
PESSIMISMO E FASTIDIO!!!
Ora che ci sono 30 protezioni diverse ed un brano regolarmente aquistato potrà ascoltarsi esclusivamente su un determinato lettore ma non su altro anche l'utente animato dalle migliori intenzioni troverà di gran lunga più comodo e versatile scaricare dal mulo un sano mp3 senza protezioni ascoltabile ovunque voglia, cestinando con gioia qualsiasi latro formato Apple o MS..In sostanza: come favorire i formati che già vanno per la maggiore!
MP3, OGG, DIVX, XVID!
A me va benissimo, problemi loro!
Spero di aver capito male: questa frase significa che potrò sì passarli da un player all'altro, ma lo stesso file non potrà coesistere su entrambi i riproduttori?
Se così fosse sarebbe una grossa fregatura...
Finchè propinano DRM per me si possono "aprire" quanto vogliono: io non li compro.
EVVAI CON I DRM!!!
Tra poco neanche la radio sarà più libera...metteremo un bel firmware in abbonamento (e io pago) e per ascoltare la musica alla radio si pagherà.Adesso copro con il mio diritto d'autore il mio nome, e denuncio chiunque l'abbia come il mio!!!
PS: Ma se metto un nuovo device nel dominio questo viene registrato, alias Microzozz saprà cosa compro e alias lo zioBilly farà indagini di mercato violando la privacy a scopo di lucro...
Meditate gente......
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