Il vinile vende più del CD: non accadeva dagli anni '80!

Il disco nero è re nelle vendite di musica su supporto fisico nei primi sei mesi sul mercato USA. Ma ovviamente è lo streaming a fare la parte del leone
di Andrea Bai pubblicata il 14 Settembre 2020, alle 16:41 nel canale MultimediaLa Recording Industry Association of America (RIAA) ha pubblicato un rapporto sullo stato dell'industria della musica relativo al mercato statunitense. Nonostante molte delle indicazioni fossero ampiamente attese, ci sono anche alcune piccole sorprese: per la prima volta dagli anni '80, infatti, le vendite di musica su vinile hanno superato quelle del CD.
Il vinile alza la cresta, ma è lo streaming che fa la parte del leone
Le vendite di musica su supporto fisico sono però in calo del 23% rispetto allo scorso anno, con un valore complessivo di 376 milioni di dollari. Uno scenario, come dicevamo, atteso che vede in particolare per l'anno in corso non solo il continuo e progressivo passaggio verso la musica "liquida" e in streaming, ma anche l'incidenza dei problemi sollevati dalla diffusione della pandemia COVID-19: pubblico che non visita negozi di musica, artisti che hanno annullato i propri tour e, in generale, una parte di pubblico che avendo perso il lavoro non ha la possibilità di destinare risorse all'intrattenimento.

L'altra faccia della medaglia è, appunto, lo streaming in aumento. Spotify vede infatti 12 milioni di nuovi abbonati premium nei primi sei mesi dell'anno, per un complessivo globale di 138 milioni di utenti. Più in generale gli abbonati a servizi di streaming a pagamento negli USA sono aumentati del 24% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, arrivando a 72 milioni. Mentre 12% è la crescita anno su anno del fatturato generato dai servizi di streaming musicale, per un totale di 4,8 miliardi di dollari.
La crescita dei ricavi dello streaming supportato da pubblicità è rallentata però in maniera significativa, con un tasso di crescita del 3% all'anno, per via di un calo degli introiti pubblicitari in diversi settori. In ogni caso il fatturato totale generato dallo streaming supportato da pubblicità è di 421 milioni di dollari, superiore sia alle vendite fisiche, sia ai 351 milioni di dollari generati dai download digitali. Infine, lo streaming ha rappresentato l'85% delle entrate musicali nei primi sei mesi dell'anno rispetto al 79% dell'intero 2019.
Il vinile supera il CD, ma è solo il 4% delle vendite di musica

E dicevamo, il vinile: il rapporto della RIAA mostra che nei primi sei mesi dell'anno le vendite di album in vinile sono aumentate del 4% rispetto alla prima metà del 2019, andando a costituire il 62% del fatturato proveniente dalla vendita di musica su supporti fisici. Nonostante questo primato, però, attualmente il vinile rappresenta solamente il 4% delle entrate complessive generate dalla vendita di musica.
48 Commenti
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Cò,sò,ò,ss,s,s
tipo quanti download equivalgono a un cd venduto per un artista ?
mi sa che ci vogliono migliaia di download per arrivare al guadagno di un singolo cd o vinile
Comunque l'aspetto retro e' diventato un business anch'esso, anche se poi immagino tutto il mondo che c'e' dietro alla scelta del lettore/stereo.
Una volta nell'epoca analogica il kit base di uno "stereo" di buona marca aveva livelli di cura dei dettagli, scelta del materiale (e magari anche costi ovvio) imho ben maggiore rispetto a quelli moderni, a meno di non andare proprio sul sicuro scegliendo un modello specifico a priori che non si troverà certo nei centri commerciali, cosa che una volta non era facile fare prima di internet.
Esisteranno ancor oggi fasce alte di lettori di dischi cosi' come gli stessi stereo, ma le fasce medio-basse, quelle che normalmente si compravano un po' ovunque mi pare siano in media tristi. Prezzi alti per stereo (e presumo egualmente lettori) che hanno meno watt in rms di amplificatori e casse di un kit per pc di vent'anni fa, pesano un quarto e immagino quanto hardware ci sia all'interno. Ovvio che non si pretende chissà cosa ma un minimo di rapporto qualità prezzo. Ricordo che a cavallo del 2000 c'era stato un calo nell'estetica con quei design plasticosi esagerati, ma almeno a livello di speaker e di amplificatori e di peso in generale se ne trovavano facilmente di ottimi.
Quini la vera notizia è "le vendite dei cd crollano e sono perfino meno dei vinili"
A me viene però il dubbio che non sia tanto una moda del momento ma che in realtà il fascino dei vinili non sia mai del tutto tramontato, semplicemente non facevano notizia ma anche verso la fine degli anni 90 si trovavano negozi che vendevano vinili usati...
Gli smartphone hanno dato il ko finale, alla già discutibile qualità degli mp3 inizio anni 2000.
Scherzo, lunga vita al vinile.
Grandissimi...
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