Spesa semiconduttori 2011, è Apple al primo posto

La Mela si lascia alle spalle Samsung e HP e diventa il primo compratore al mondo di semiconduttori. Nel complesso sono smartphone e tablet a stimolare la crescita
di Andrea Bai pubblicata il 25 Gennaio 2012, alle 14:24 nel canale MercatoSamsungAppleHP
La spesa complessiva che i principali produttori OEM hanno destinato all'acquisto di semiconduttori (categoria che abbraccia processori, memorie, controller e via dicendo) nel corso del 2011 è stata di 105,6 miliardi di dollari, pari al 35% del fatturato mondiale dei semiconduttori. E' la società di analisi di mercato Gartner a comunicare le stime.
Masatsune Yamaji, principal research analyst per Gartner, commenta: "I principali fattori di crescita per il 2011 sono stati gli smartphone, i tablet e gli SSD. Queste compagnie che hanno guadagnato quote di mercato nel mercato smartphone, come Apple, Samsung Electronics e HTC, hanno incrementato la domanda per i semiconduttori mentre di contro quelle realtà che hanno perso market share, come Nokia ed LG Electronics, si sono trovati a dover ridurre la domanda".
Tra le prime dieci posizioni della classifica della spesa semiconduttori da parte degli OEM si trovano tre compagnie statunitensi, altrettante della regione Asia/Pacific, altre tre del Giappone e una dell'area EMEA.

E' Apple a conquistare lo scettro di pià grande compratore di semiconduttori, con una spesa totale di 17,3 miliardi di dollari per il 2011 che cresce del 34,6% rispetto ai 12,8 miliardi di dollari di spesa effettuati nel corso del 2010.
La Mela si lascia alle spalle Samsung Electronics ed HP: la prima manifesta in ogni caso una crescita del 9,2% nella spesa di semiconduttori, grazie ai buoni risultati ottenuti nel comparto smartphone, mentre HP sconta l'instabile domanda sul mercato dei PC e si ritrova con una flessione del 5,5% nella spesa destinata all'acquisto dei semiconduttori, che la fa scivolare in terza posizione.
Il consistente calo nella spesa di Nokia testimonia le difficoltà che l'azienda finlandese ha dovuto affrontare nel corso dell'anno passato, dove ha visto una consistente riduzione delle quote di mercato nel settore smartphone. Nokia vede una riduzione nella propria spesa del 20,1%, che passa gli 11,3 miliardi del 2010 ai 9,04 miliardi del 2011.
4 Commenti
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ammonizione
Allo stesso modo anche il 9% di sony non è da sottovalutare, ma personalmente, e vedendo i prodotti sony introdotti nel 2011, non c'è da stupirsi più di tanto.
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