Infineon pronta a investire 5 miliardi di euro nell'espansione di una Fab in Malesia

Infineon pronta a investire 5 miliardi di euro nell'espansione di una Fab in Malesia

Infineon punta a realizzare la Fab più grande al mondo per la produzione di wafer in carburo di silicio: la società tedesca ha annunciato un'espansione del progetto della Fab di Kulim, in Malesia, con un investimento fino a 5 miliardi di euro nei prossimi cinque anni.

di pubblicata il , alle 11:21 nel canale Mercato
Infineon
 

Mentre Intel e TSMC sono pronte a investire in Europa per produrre chip, uno dei "campioni" della produzione europea guarda all'Asia per rafforzare la propria posizione sullo scacchiere mondiale. La tedesca Infineon Technologies ha annunciato un nuovo investimento in Malesia fino a 5 miliardi di euro nei prossimi cinque anni.

Nel febbraio 2022 la società aveva svelato un piano da oltre 2 miliardi di euro per costruire una nuova Power Fab a Kulim, dedicata alla produzione di wafer in carburo di silicio (SiC) da 200 mm (8 pollici). Nelle scorse ore quell'operazione ha assunto connotati maggiori, con un'espansione del progetto originario che contemplerà una seconda fase di costruzione di quello che è stato ribattezzato "Modulo Tre".

L'impianto mira a diventare il più grande al mondo per realizzazione di dispositivi SiC, fondamentali per le vetture elettriche e non solo. L'espansione del progetto iniziale, fa sapere Infineon, "è supportata da impegni con i clienti che coprono circa cinque miliardi di euro di nuovi progetti in applicazioni automobilistiche e industriali, nonché circa un miliardo di euro in pagamenti anticipati".

A tal proposito, Infineon ha indicato sei OEM del settore automobilistico, tre dei quali cinesi. Tra i clienti sono stati citati Ford, SAIC e Chery. Nel settore delle energie rinnovabili sono pronte a sfruttare le linee produttive della Fab realtà come SolarEdge e altre tre società cinesi. Infine, Schneider Electric ha già prenotato una parte della capacità produttiva.

Con questo investimento Infineon conta di ottenere ricavi potenziali annuali dalla produzione di chip in carburo di silicio pari a circa 7 miliardi di euro entro la fine del decennio. Infineon si è detta fiduciosa di poter registrare un fatturato legato ai SiC per l'anno fiscale 2025 superiore al miliardo di euro. Inoltre, la società tedesca ha l'obiettivo di raggiungere una quota di mercato nel settore dei SiC del 30% entro il 2030. A tal proposito dovrà scontrarsi con STMicroelectronics e altre realtà.

"Il mercato del carburo di silicio mostra una crescita in accelerazione, non solo nel settore automobilistico ma anche in un'ampia gamma di applicazioni industriali come l'energia solare, lo stoccaggio di energia e la ricarica di veicoli elettrici ad alta potenza. Con l'espansione di Kulim, garantiremo la nostra posizione di leadership in questo mercato", ha affermato Jochen Hanebeck, CEO di Infineon.

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