Il mercato HDD ha ancora interessanti opportunità di crescita

Le soluzioni di storage meccanico potranno continuare ad espandersi sul mercato, nonostante la popolarità di tablet e storage a stato solido
di Andrea Bai pubblicata il 13 Giugno 2011, alle 09:13 nel canale MercatoLa società di analisi di mercato IDC sostiene che il mercato degli hard disk avrà interessanti opportunità di espansione per i prossimi cinque anni, nonostante la crescente popolarità dei tablet multimediali e delle soluzioni di storage a stato solido.
Secondo IDC il fatturato dell'industria HDD passerà dai 33,4 miliardi di dollari registrati nel 2010 a 48,2 miliardi di dollari nel 2015. Tuttavia, affinché sia possibile concretizzare una tale crescita nel fatturato sarà indispensabile per l'industria degli HDD operare una sorta di trasformazione e ridefinire le proprie priorità. Il segmento delle soluzioni di storage personale continuerà ad essere uno dei segmenti di maggior crescita per l'industria degli hard disk.
La domanda per il mercato HDD continuerà ad essere basata sui tradizionali segmenti IT, ma la crescita dei volumi di vendite sarà trainata principalmente dall'espansione delle infrastrutture di cloud storage pubblico e privato e, ancor più importante, dalla domanda proveniente da consumatori e realtà small business per soluzioni e dispositivi di personal cloud storage. La crescita del fatturato dell'industria HDD sarà inoltre spinta in avanti grazie all'allargamento dell'adozione delle soluzioni di storage destinate all'incremento prestazioni complessive del personal computer.
John Rydning, research director for disk storage mechanisms per DC, commenta: "L'industria ha bisogno di variare le priorità R&D, prestando maggiore attenzione allo sviluppo di soluzioni dalle maggiori prestazioni per il mercato PC e, al contempo, compiendo ulteriori passi avanti sul versante della capacità per supportare la crescente domanda nel settore dello storage enterprise. I vendor hanno l'opportunità di trasformarsi in fornitori di soluzioni di storage grazie ad una vasta gamma di prodotti che risponda alle esigenze dei consumatori e dello small business".
IDC sostiene che la flessione degli ASP (average selling price - prezzo medio di vendita) degli hard disk inizierà a breve a rallentare, parallelamente al rallentamento dei progressi nelle tecnologie HDD, rendendo più difficile per i vendor praticare una riduzione nei costi del bill of material. Sul lungo periodo l'industria HDD avrà però l'opportunità di incrementare gli ASP degli hard disk grazie alle soluzioni ibride, che accorpano chip di memoria NAND e tradizionali piatti rotanti in un unico dispositivo, destinate al mercato PC.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn realtà da quel che ho capito si espanderanno in settori "nuovi" e, soprattutto, in ambiti dove la capienza è molto più importante delle prestazioni!
Gli SSD hanno davanti ancora molto da fare per il sorpasso ma le uniche due cose che bloccano questo sorpasso sono:
1) la capienza;
2) il prezzo.
Sulla capienza ci stanno lavorando ma il gap rispetto agli hdd è molto ampio, il prezzo sta diminuendo e, anche se non è paragonabile a quello degli hdd, secondo me sarà il primo ostacolo ad essere superato visto che, comunque, già ora per chi ne capisce qualcosa il rapporto prestazioni/prezzo è a favore degli SSD!
Come non quotarti
Se le aziende iniziassero a proporre soluzioni piu sicure, al costo di qualche HD in piu da vendere ,sarebbe un bene per loro, e sarebbe un bene per noi.
Ad esempio potrebbero vendere dei pacchetti di dischi per "raid" , per i quali si garantisce di trovare in futuro lo stesso modello a non piu di un certo prezzo, nel caso serva sostituire uno dei dischi nell'unita'.
In realtà da quel che ho capito si espanderanno in settori "nuovi" e, soprattutto, in ambiti dove la capienza è molto più importante delle prestazioni!
Gli SSD hanno davanti ancora molto da fare per il sorpasso ma le uniche due cose che bloccano questo sorpasso sono:
1) la capienza;
2) il prezzo.
Sulla capienza ci stanno lavorando ma il gap rispetto agli hdd è molto ampio, il prezzo sta diminuendo e, anche se non è paragonabile a quello degli hdd, secondo me sarà il primo ostacolo ad essere superato visto che, comunque, già ora per chi ne capisce qualcosa il rapporto prestazioni/prezzo è a favore degli SSD!
per la diffusione di massa hai ragione, perché le prestazioni compensano sicuramente il deltacosto!
ma per quanto riguarda la sostituzione completa delle tecnologie a piatto rotante, anche io ci speravo, ma la vedo dura. Le tecnologie attuali si basano tutte su nand flash, che ha limiti intrinseci difficilmente superabili. Perché un disco a stato solido diventi competitivo sul piano delle capienze con i dischi tradizionali, ci vorranno nuove tecnologie di memorizzazione a stato solido, che consentano costi inferiori e densità di dati maggiori.
pram, mram, racetrack memory, ecc., sono tutte tecnoligie sperimentali o pseudo-tali che non hanno ancora raggiunto prestazioni e caratteristiche tali da poter competere con le nand flash sul mercato consumer (o dall'uscire dal laboratorio), quindi per adesso il mercato si divide tra dischi di sistema veloci (ssd o ibridi) e dischi tradizionali per i dati.
Vedremo in futuro, anche se secondo me la [i]tierizzazione[/i] dello storage anche nel mercato consumer può portare benefici, se gli sviluppatori sw comincieranno a tenerne conto
con 140/180€ mi ritroverei con 1GB di spazio, e su tutto lo spazio:
velocità data dal raid 0
sicurezza data dal raid 1
al prezzo pari od inferiore ad un ssd decente + hd da 1tb...
che ne dite?
considerando che negli ultimi 4 anni ho avuto notebook con relativi dischi a 5400 di serie, il salto prestazionale cmq l'avrei...
ah, acquisterei pure un 5° hd da usare come altra unità o pronta in caso di guasto.. ma dal 1994 ad oggi mai rotto un HD...
con 140/180€ mi ritroverei con 1GB di spazio, e su tutto lo spazio:
velocità data dal raid 0
sicurezza data dal raid 1
al prezzo pari od inferiore ad un ssd decente + hd da 1tb...
che ne dite?
che l'SSD puoi tirarlo fuori dal tuo discorso perchè comunque a prestazioni non ci sarebbe storia
per il resto se non hai bisogno estremo di velocità è un'ottima soluzione
per il resto se non hai bisogno estremo di velocità è un'ottima soluzione
appunto, passare da HD standard 5400 ad un array di f3 spinpoint o RE.. mi sembra un bel salto.. per il resto non ho bisogno che il pc sia pronto in 10 secondi.. tanto c'è l'ibernazione/sospensione...
ed avendo come hobby la fotografia, mi ritrovo a gestire file raw da 26MB... mica li posso poggiare sull'SSD...
grazie.
ed avendo come hobby la fotografia, mi ritrovo a gestire file raw da 26MB... mica li posso poggiare sull'SSD...
grazie.
se lavori con le foto può essere una soluzione, è un pattern d'uso abbastanza sequenziale, il raid 0 non penalizza più di tanto rispetto ad un ssd mainstream. Ma in realtà secondo me la soluzione migliore rimane comunque un ssd di sistema e per il workspace, e un paio di dischi in raid 1 per l'archiviazione dei dati. Credo che un taglio da 128gb ti darebbe spazio a sufficienza per appoggiare i raw sull'ssd, e la velocità del workflow non sarebbe paragonabile a qualsiasi raid, però mi sa che coi costi sfori. Il raid 10 può essere un compromesso per contenere i costi, che poi eventualmente in un futuro puoi sempre convertire in raid 5 per tenere l'archivio dati (recuperando 500 gb e avendo comunque ridondanza), migrando su ssd per il disco di sistema e di workspace quando i costi saranno più accessibili, o quando deciderai che vale la pena spenderci così tanti soldi.
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