HP, sbagliato liberarsi della divisione PSG?

HP, sbagliato liberarsi della divisione PSG?

Il fondatore di Voodoo PC, ex-CTO per una divisione HP, sostiene che la compagnia debba mantenere il proprio business PSG e focalizzarsi meglio sull'utente finale

di pubblicata il , alle 10:11 nel canale Mercato
HP
 

Cedere a terzi la divisione Personal System Group non rappresenterebbe una mossa sensata per HP. E' questo il parere di Rahul Sood, fondatore di Voodoo PC, realtà acquisita nel 2006 dalla stessa HP e precedente impiegato della compagnia.

La strategia che HP sembra voler adottare è ritenuta da molti un voler cercare di replicare quanto fatto da IBM nel corso degli anni passati, quando l'unita di business dei personal computer fu ceduta a Lenovo Group nel corso del 2004. Secondo Sood, però, HP non dovrebbe focalizzarsi sui clienti enterprise o sui servizi per mantenere alti i margini di profitto, ma dovrebbe al contrario concentrarsi sulle "persone reali" per cercare di migliorare l'esperienza utente e, con essa, il valore e la profittabilità della propria unità PSG.

Rahul Sood, che in passato ha operato in qualità di Chief Technology Officer per il Global Gaming Business di HP, ha dichiarato nel corso di un'intervista sul sito web TechCrunch: "Se HP provasse a seguire la stessa strada di IBM il rischio è quello di finire a dimenticarsi del consumatore e concentrarsi sull'enterprise. Dal mio punto di vista pensare di soddisfare il cliente enterprise è un vecchio modo di pensare. Le compagnie dovrebbero soddisfare le persone e l'enterprise seguirà di conseguenza, perché sono le persone che operano nelle aziende. RIM sta incontrando difficoltà perché il concorrente che li ha destabilizzati sta concentrandosi sulle persone, non su Wall Street, non sulle aziende. Credo che la realizzazione di prodotti di pregio che entusiasmano i clienti rappresentino in ultima istanza un beneficio per gli azionisti. Se ti concentri sugli azionisti, i clienti ne soffrono".

Sood ha inoltre esposto alcune considerazioni anche tramite il proprio blog, a questo indirizzo. In particolare egli ritiene che il principale problema della divisione PSG di HP sia rappresentato da una mancanza di visione per una ulteriore evoluzione.

Si legge sul blog: "Comprendo che talvolta per guarire da una malattia devi amputare un arto. Io credo però che HP stia amputando molto più di un arto e che manchino delle sinergie necessarie per operare con successo come un'impresa profittevole e un modello consumer. HP ha numerose divisioni separate, che però sono molto dipendenti tra loro. Non puoi tagliare una testa e farne crescere un'altra, moriresti dissanguato. E' necessario che vengano risolte le disfunzioni organizzative senza che vengano rotte. Una mossa di questo tipo richiede una leadership forte, una visione credibile e una strategia intensa".

9 Commenti
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Phantom II26 Agosto 2011, 10:20 #1
Con buona probabilità, queste sono le parole più intelligenti uscite dalla bocca di un personaggio di "spicco"di HP da quando Hurd è stato sostituito.
PATOP26 Agosto 2011, 10:30 #2
Mah...cedo veramente che l'era degli scatoli (PC) sotto la scrivania sia finita.....se non si hanno idee nuove, e mi sembra di capire che HP non ne abbia e che anche la scelta di WEBOS sia stata un fiasco, credo sia bene che abbandoni il mercato consumer per fare sul serio in fascia professionale. Lasciamo ai cinesi la fascia consumer oramai non hanno concorrenti!
Paggio.Saccente26 Agosto 2011, 11:24 #3
Finalmente qualcuno che ha capito cosa ha fatto veramente Jobs con Apple: concentrarsi sulle persone e su cosa vogliono.
Possibile che la lezione di Xerox sia rimasta inascoltata. Piccolo riepilogo :-):
Xerox dominava il mercato delle fotocopiatrici ma, visto l'avanzare dei giap e lo striminzirsi dell'utile nel campo delle piccole fotocopiatrici ha abbandonato questo settore occupandosi solo di quelle "grandi" per le aziende. In parole povere ha letteralmente regalato ai giap questo mercato. Certo, è leader nel settore, ma quanto ha perso in termini d'immagine?
Il PC non ha futuro? Può essere, visto che prima o poi le TV (i cell lo sono di già saranno sempre più connesse alla rete e il cloud la farà da padrone, ma allora, perchè non cavalcare quest'onda anche con un tablet che pare già morto?
jepepe1926 Agosto 2011, 11:25 #4
bah...non saprei...
Secondo me HP sta facendo una vera cazzata, soprattuto con WebOS, l'ho usato su Palm Pre quando ancora non esistevano tante applicazioni sviluppate (parlo di quasi 1 anno e mezzo fa) come ci sono adesso, ed era spettacolare, ma soprattutto adesso che l'hanno sviluppato in maniera ancora migliore lo mandano in vacca? secondo me sono proprio deficienti, a mio avviso dovrebbero vendere le licenze a brand come samnsung, htc etc...così da far concorrenza ad Android e iOS e trarre profitto da questo, in quanto il mercato smartphone ha una potenzialità a dir poco paurosa. Poi facciano come vogliono, ma se fossi in loro non abbondonerai la divisone consumer solo per focalizzarsi sull'enterprise.
Therinai26 Agosto 2011, 12:02 #5
Io penso che l'head di HP si sia fritto completamente il cervello.
Bah, comunque è un azienda molesta, ben venga per i comuni consumatori mortali che si levi dalle palle.
Willy_Pinguino26 Agosto 2011, 13:22 #6
son daccordo, HP é molesta e triplicare i loro sforzi nella soddisfazione delle persone con prodotti e servizi migliori servirebbe loro solo a portarsi alla pari dei concorrenti meno pericolosi...

secondo me il dedicarsi al settore enterprise non sarebbe un errore, ma una semplice presa d'atto della loro incapacità di produrre soddisfazione agli utenti finali... almeno gli utenti enterprise non possono lamentarsi e HP puó smettere definitivamente di interessarsi a ció che chiedono i singoli utenti... e chiudere dopo un paio d'anni...

(si vede che sono un grande fan dei prodotti HP vero???)
MikDic26 Agosto 2011, 13:39 #7
Hurd !! dove sei !!! Avevi lasciato una azienda con chiare prospettive, ora prevedo una NokiaStory ....
pampalone26 Agosto 2011, 17:06 #8

Che errore!

Forse io non ho capito cosa averrà nel futuro. Le aziende forniranno ai propri dipendenti:

Un PC.
Un portatile (o un tablet)
Uno Smartphone.

Al fine di massimizzare la produttività dei dipendenti stessi.

Per me concentrarsi sul settore enterprise vuol dire anche creare un microcosmo integrato per le aziende: Server+PC+Tablet+Smartphone+software perfettamente integrati, funzionanti e piacevoli da usare.

Mi sa che HP non la pensa così.

Peccato!

Therinai26 Agosto 2011, 19:29 #9
Originariamente inviato da: pampalone
Forse io non ho capito cosa averrà nel futuro. Le aziende forniranno ai propri dipendenti:

Un PC.
Un portatile (o un tablet)
Uno Smartphone.

Al fine di massimizzare la produttività dei dipendenti stessi.

Per me concentrarsi sul settore enterprise vuol dire anche creare un microcosmo integrato per le aziende: Server+PC+Tablet+Smartphone+software perfettamente integrati, funzionanti e piacevoli da usare.

Mi sa che HP non la pensa così.

Peccato!


non è che hp la pensa così... è che hp pensa di produrre spazzatura a bassissimo costo e riversarla sul mercato come fosse un prodotto con relativi benefici, il risultato è che ci ha provato con le macchine fotografiche e ha fallito, con i palmari ha fallito, col software per piacere non parliamone neanche... da 5 anni a questa parte almeno sta campando di sola rendita della notorietà del brand per quanto riguarda i computer, risparmio solo le stampanti perché non ho approfondito molto quel settore...

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