Amazon si espande in provincia di Milano: consegne più veloci e nuovi posti di lavoro

Amazon si espande in provincia di Milano: consegne più veloci e nuovi posti di lavoro

Amazon espande la sua rete logistica con l'apertura del nuovo deposito di smistamento di Peschiera Borromeo - frazione Mezzate (MI), alimentato da energia rinnovabile. L'azienda prevede 30 assunzioni a tempo indeterminato in magazzino e un indotto che creerà un totale di 100 nuovi posti di lavoro.

di pubblicata il , alle 11:21 nel canale Mercato
Amazon
 

Amazon ha annunciato l'ennesima espansione della sua capacità e flessibilità logistica annunciando l'entrata in funzione del nuovo deposito di smistamento di Peschiera Borromeo (frazione Mezzate), in provincia di Milano. La nuova struttura garantirà consegne più veloci ai clienti, in particolare nella zona sud-est della provincia di Milano, nella provincia di Lodi e in parte di quella di Cremona.

Il nuovo deposito di smistamento ha una superficie di circa 11.000 metri quadrati e nei prossimi anni creerà circa 30 posti di lavoro a tempo indeterminato per operatori di magazzino. Inoltre, è previsto che i fornitori di servizi di consegna di Amazon assumano oltre 70 autisti a tempo indeterminato che ritireranno gli ordini dal deposito e li consegneranno ai clienti finali in Lombardia. Gli ordini dei clienti saranno spediti dal più vicino centro di distribuzione o centro di smistamento al deposito dove saranno caricati sui veicoli dei corrieri per la consegna finale.

L'azienda guidata da Jeff Bezos fa sapere che "il primo prodotto consegnato dal deposito di Mezzate è stato un cavo micro HDMI ad alta velocità Amazon Basics", ma la nuova struttura non si rivelerà utile solo per velocizzare le consegne, ma anche nell'ottica di diventare un'azienda a zero emissioni di CO2 entro il 2040.

Amazon ha totalmente rinnovato il sistema elettrico dell'edificio, migliorando l'efficienza energetica del deposito. "I vecchi sistemi a gas utilizzati per la climatizzazione sono stati sostituiti con pompe di calore elettriche. Tutto l'impianto elettrico è stato rinnovato con cavi a ridotta emissione e luci a LED. Un sistema BMS (sistema di gestione dell'edificio) monitorerà l'uso di tutte le strumentazioni presenti all'interno dell'impianto, permettendo al responsabile del centro di mantenere livelli fissi di risparmio energetico".

"Il nuovo deposito di Mezzate rafforza ulteriormente la nostra rete logistica in Lombardia, permettendoci di rispettare le promesse di consegna ai clienti e supportare tutte le aziende che vendono i loro prodotti su Amazon", ha dichiarato Gabriele Sigismondi, responsabile di Amazon Logistics in Italia. "Inoltre, siamo particolarmente orgogliosi di questo magazzino dal punto di vista della sostenibilità: questo centro, realizzato con particolare attenzione al rispetto dell'ambiente, rappresenta una dimostrazione ulteriore dell'impegno di Amazon che tutti i giorni lavora per soddisfare le richieste dei clienti costruendo una rete logistica sempre più innovativa e sostenibile".

Il Sindaco di Peschiera Borromeo ha dichiarato: "Accogliamo con piacere il nuovo insediamento Amazon nella nostra Città, certi che diventerà un'opportunità di crescita e sviluppo per il nostro territorio. Questa nuova sede creerà almeno 100 nuovi posti di lavoro, generando quindi nuove opportunità per i nostri cittadini. Diamo il benvenuto a questa grande azienda, che ha scelto Peschiera Borromeo per ampliarsi, soprattutto in un momento storico delicato come quello che stiamo vivendo e che ci vede tutti coinvolti nella gestione della pandemia. Ospitiamo quindi con piacere Amazon che ci auguriamo possa contribuire alla ripresa e crescita economica delle nostre zone".

In Lombardia Amazon ha creato oltre 1.200 posti di lavoro a tempo indeterminato ed è presente con gli uffici corporate di Milano, un centro di smistamento a Casirate d'Adda (BG), quattro depositi di smistamento a Milano, Origgio (VA), Burago di Molgora (MB), Buccinasco (MI) e Mezzate - frazione di Peschiera Borromeo (MI), e un centro di distribuzione urbano Prime Now a Milano.

Inoltre, nei mesi scorsi, l'azienda ha annunciato l'apertura di un nuovo deposito di smistamento a Castegnato, in provincia di Brescia, entro il 2020. L'azienda conta così di arrivare a 8500 dipendenti complessivi, contando tutte le sue operazioni, entro fine anno.

8 Commenti
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FroZen30 Settembre 2020, 12:39 #1
Che bravi, riassorbono ben l'%1 della disoccupazione indotta da loro stessi, quale buon cuore quale nobiltà d'animo......
giovanni6930 Settembre 2020, 13:10 #2
Tra 10 anni quei 30+70 saranno solo robot nel magazzino o su auto a guida automatica. E nel frattempo migliaia di posti saranno distrutti.
^VaMpIr0^30 Settembre 2020, 13:17 #3
Originariamente inviato da: FroZen
Che bravi, riassorbono ben l'%1 della disoccupazione indotta da loro stessi, quale buon cuore quale nobiltà d'animo......


Quanta verità, in quello che hai scritto! D'altro canto, è normale, il progresso è anche questo, purtroppo; agli inizi del '900 ci volevano 11 persone per accendere una trebbiatrice. Oggi, volendo, inizia e finisce il lavoro da sola, o con una persona che ne monitora il funzionamento. Non dirò che è giusto, perché non lo è, allo stato dei fatti. Ma non posso neanche affermare che non sia un vantaggio pratico, per lo scambio di merci.
Alla fine dei conti, costa meno stoccare e gestire tutto in grandi magazzini adibiti allo smistamento e spedizione, che non passare per diverse filiere, fino ad arrivare al commerciante di zona che deve pagare affitto e quant'altro e, andandosi a sommare a tutte le altre spese, farà inesorabilmente lievitare il prezzo finale. Ribadisco che non lo trovo giusto, ma neanche scomodo. Concludo dicendo che la mia è una valutazione ipocrita ad un problema da te sollevato abbastanza serio, ma ancora poco approfondito, perché c'è poco da approfondire; i centri commerciali hanno ucciso i piccoli negozi in larga parte d'Italia, non dovunque, certamente. E, di rimando, le grandi distribuzioni a portata di click hanno svuotato anche i centri commerciali. Non sarà così "di qua o di la", ma è abbastanza cosi per dire che evoluzioni sociali nelle compravendite stanno portando ad una perdita del lavoro, ma da sempre, purtroppo e non soltanto dall'avvento di Amazon.
recoil30 Settembre 2020, 14:11 #4
Originariamente inviato da: ^VaMpIr0^
i centri commerciali hanno ucciso i piccoli negozi in larga parte d'Italia, non dovunque, certamente. E, di rimando, le grandi distribuzioni a portata di click hanno svuotato anche i centri commerciali.


a me piacerebbe tornare al negozio di quartiere e ti dico che adesso che abbiamo sperimentato il lockdown molta gente li ha riscoperti, se non altro perché i supermercati avevano delle file spaventose nel negozio potevi cavartela con poco

se prenderà piede il lavoro da casa magari si riuscirà a far rivivere più i quartieri, dato che sei a casa hai più tempo da passare in quella zona, puoi uscire a fare la spesa per quello che ti serve di volta in volta senza fare la mega spesa del sabato nel caos del supermercato

una cosa che a me piacerebbe vedere è il negozio che ti vende le cose sfuse, tipo la farina, riso ecc. per capirci, soprattutto in ottica di ridurre lo spreco di materiale per i vari imballaggi

lo dico da cliente Amazon, dove però non ho mai acquistato cibarie e dove generalmente prendo le cose che non saprei dove trovare, oppure che dovrei andare a prendere recandomi apposta in chissà che centro commerciale sparandomi 1 ora di auto
per tutto il resto vado molto al supermercato ma quando torno al paese dei miei il fatto di andare a prendere il vino sfuso o andare alla macelleria di fiducia per me è positivo e ti dirò che quando capita le piccole cose come il latte di mia figlia le vado a prendere in latteria ed è bello avere quel rapporto umano che se no si perde
ferste30 Settembre 2020, 14:41 #5
Originariamente inviato da: recoil
a me piacerebbe tornare al negozio di quartiere e ti dico che adesso che abbiamo sperimentato il lockdown molta gente li ha riscoperti, se non altro perché i supermercati avevano delle file spaventose nel negozio potevi cavartela con poco

se prenderà piede il lavoro da casa magari si riuscirà a far rivivere più i quartieri, dato che sei a casa hai più tempo da passare in quella zona, puoi uscire a fare la spesa per quello che ti serve di volta in volta senza fare la mega spesa del sabato nel caos del supermercato

una cosa che a me piacerebbe vedere è il negozio che ti vende le cose sfuse, tipo la farina, riso ecc. per capirci, soprattutto in ottica di ridurre lo spreco di materiale per i vari imballaggi

lo dico da cliente Amazon, dove però non ho mai acquistato cibarie e dove generalmente prendo le cose che non saprei dove trovare, oppure che dovrei andare a prendere recandomi apposta in chissà che centro commerciale sparandomi 1 ora di auto
per tutto il resto vado molto al supermercato ma quando torno al paese dei miei il fatto di andare a prendere il vino sfuso o andare alla macelleria di fiducia per me è positivo e ti dirò che quando capita le piccole cose come il latte di mia figlia le vado a prendere in latteria ed è bello avere quel rapporto umano che se no si perde


Per tornare al negozio di paese questo negozio deve offrirti un valore aggiunto, sia esso la comodità, la qualità, il prendere in giro il negoziante per questioni calcistiche...pensare di sostenere artificialmente qualcosa che non è efficiente non credo sia la soluzione.
Io compro tutto al supermercato, specialmente cose che nel piccolo negozio mi consterebbero di più senza darmi nulla in più, e compro su amazon con le stesse motivazioni, vado dal mio macellaio perchè con una spesa più alta mi da di più, vado dal piccolo alimentari perchè ha i ravioli più buoni, vado dal mio barista invece di prendere il caffè a casa perchè è interista.
CYRANO30 Settembre 2020, 14:45 #6
Originariamente inviato da: ferste
Per tornare al negozio di paese questo negozio deve offrirti un valore aggiunto, sia esso la comodità, la qualità, il prendere in giro il negoziante per questioni calcistiche...pensare di sostenere artificialmente qualcosa che non è efficiente non credo sia la soluzione.
Io compro tutto al supermercato, specialmente cose che nel piccolo negozio mi consterebbero di più senza darmi nulla in più, e compro su amazon con le stesse motivazioni, vado dal mio macellaio perchè con una spesa più alta mi da di più, vado dal piccolo alimentari perchè ha i ravioli più buoni, vado dal mio barista invece di prendere il caffè a casa perchè è interista.


Concordo !
Anche io compro tutto al supermercato, specie perchè posso scegliere.
Nel senso, devo comprare un pezzo di asiago ? ne scelgo uno più o meno grande in base alle mie esigenze.
Invece se vado dal casolin e chiedo un pezzo da 200gr lui me lo dà da mezzo chilo e sta cosa a me rompe le bae...


Clmslmslòmsòms
recoil30 Settembre 2020, 16:26 #7
Originariamente inviato da: ferste
Per tornare al negozio di paese questo negozio deve offrirti un valore aggiunto, sia esso la comodità, la qualità, il prendere in giro il negoziante per questioni calcistiche...pensare di sostenere artificialmente qualcosa che non è efficiente non credo sia la soluzione.
Io compro tutto al supermercato, specialmente cose che nel piccolo negozio mi consterebbero di più senza darmi nulla in più, e compro su amazon con le stesse motivazioni, vado dal mio macellaio perchè con una spesa più alta mi da di più, vado dal piccolo alimentari perchè ha i ravioli più buoni, vado dal mio barista invece di prendere il caffè a casa perchè è interista.


penso che "artificialmente" non sia possibile
sì magari puoi dare uno sgravio fiscale a uno che apre il negozio, ma se non vendi chiudi c'è poco da fare...

per me il valore aggiunto ci può essere, facevo l'esempio del vino sfuso o di quello che ti può vendere le cose a peso, oppure chi ti da prodotti a km 0 tu vai lì perché ti fidi e la roba è più buona
tu facevi l'esempio del macellaio, io vado dal mio perché spendo uguale ma prendo la roba macellata da lui che so da dove viene, all'Esselunga boh... non che sia cattiva, ma il valore aggiunto ce l'ho
chiaro che il pacco di pasta nel negozietto lo pago di più e lo compro quando faccio la spesa grossa, però se mi serve mezzo litro di latte non vado apposta fino a là, pagherò quei 10c in più e faccio due passi fino in latteria

chiaramente non vale per tutti i settori e Amazon sicuramente su certe cose è competitivo magari non tanto sul prezzo ma sulla comodità, cerchi una cosa "strana" e non sai bene dove trovarla, su Amazon c'è... non hai tempo di girare N negozi chissà dove, vai online e la compri, se no devi andare in quei mega negozi dei cinesi dove trovi il mondo

Originariamente inviato da: CYRANO
Invece se vado dal casolin e chiedo un pezzo da 200gr lui me lo dà da mezzo chilo e sta cosa a me rompe le bae...


mi fai venire in mente Fantozzi al mercato con la Pina che lo lascia al macellaio e lui che torna con mezzo bue
Shotokhan30 Settembre 2020, 19:53 #8
Che schifo... già assumono con i contratti che vogliono loro sfruttando la gente ed inquinando un casino con le consegne in giornata, quando non avranno più concorrenza faranno i prezzi che vogliono loro e saremo tutti fregati. Andrebbero limitati ora.

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