Amazon fa il pieno durante il lockdown: utili trimestrali raddoppiati con un risultato record

Amazon fa il pieno durante il lockdown: utili trimestrali raddoppiati con un risultato record

Una trimestrale ruggente quella di Amazon, che beneficia dell'incremento degli acquisti online stimolati dalle misure di lockdown dovute alla pandemia COVID-19

di pubblicata il , alle 14:21 nel canale Mercato
Amazon
 

Oltre ad Apple, anche Amazon ha presentato nel corso della serata di ieri i risultati relativi al secondo trimestre fiscale 2020 che mettono in luce una crescita del fatturato del 40% a 88,9 miliardi di dollari, un utile netto trimestrale di 5,2 miliardi di dollari e un utile per azione di 10,3 dollari che si raffronta con i 5,22 dollari di utile per azione del secondo trimestre del 2019. In crescita sia le vendite in USA, del 43% a 55,4 miliardi, sia quelle al di fuori del mercato nordamericano, del 38% a 22,7 miliardi di dollari.

Anche Amazon quindi, non ha accusato il colpo della crisi pandemica. Anzi, com'era lecito attendersi, proprio le misure di lockdown hanno spinto il pubblico ad effettuare più acquisti online e ad avvicinare magari anche chi ha sempre mostrato scetticismo verso questo modo di fare compere. Il risultato è che i 5,2 miliardi di dollari di utile trimestrale è il più grande mai registrato dalla società di Jeff Bezos nei suoi 26 anni di storia.

Le aspettative degli analisti per questo trimestre erano di 81,53 miliardi di dollari di fatturato e 1,46 dollari di utile per azione. Per quanto riguarda il terzo trimestre dell'anno Amazon si aspetta invece un fatturato compreso tra gli 87 e i 93 miliardi di dollari, mentre gli analisti avevano fissato le aspettative a 86 miliardi di dollari.

Tra gli aspetti da segnalare, l'aumento di oltre il 160% di capacità di consegna per i generi alimentari, oltre ad un ampliamento di tre volte delle posizioni di prelievo sempre per i generi alimentari: due misure messe in campo per supportare i clienti durante le misure di lockdown dovute alla pandemia COVID-19. Rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno le vendite di alimentari online sono triplicate.

Sul versante Amazon Web Services vediamo invece un fatturato di 10 miliardi di dollari, però con un rallentamento nella crescita: si tratta del 29% in più rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, comunque ben robusta anche se per la prima volta al di sotto del 30% da quando Amazon ha iniziato a rendere noti i numeri del servizio AWS. Il tasso di crescita è diminuito costantemente negli ultimi due anni, ma in questo momento specifico i problemi legati alla pandemia sembrano aver accelerato la tendenza. Crescita del 29% anche per i servizi in abbonamento, che generano un fatturato di 6,02 miliardi di dollari principalmente grazie ad Amazon Prime e i suoi 150 milioni di abbonati.

12 Commenti
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CIMO131 Luglio 2020, 15:11 #1
Quando nevica dicono che fa davvero freddo
Therinai31 Luglio 2020, 15:40 #2
Io ormai ho dirottato l'accredito dello stipendio direttamente sull'account amazon. Secondo me se trovassi un buon avvocato ocn tanta fantasia riuscirei a vincere una causa contro amazon... ci vorrebbe anche un dottore con le palle capace di diagnosticarmi una nuova patologia, tipo l'AMAZONITE. Certo non sarebbe un impresa facile, ma già immagino il cash flow infinito
Sandime31 Luglio 2020, 15:45 #3
Originariamente inviato da: CIMO1
Quando nevica dicono che fa davvero freddo


Dicono anche che durante le stagioni della pioggia, piova.
ferste31 Luglio 2020, 15:48 #4
3 commenti, manco un accennino alle tasse evase? ai lavoratori schiavi? Al negozietto sotto casa? Alla redistribuzione mondiale del reddito?

Colpa del caldo?
Therinai31 Luglio 2020, 15:51 #5
Originariamente inviato da: ferste
3 commenti, manco un accennino alle tasse evase? ai lavoratori schiavi? Al negozietto sotto casa? Alla redistribuzione mondiale del reddito?

Colpa del caldo?


E gli immigrati che portano il coviddi dove non ce ne ? Ne vogliamo parlare? Ma per piacere dai.
Amazon non paga tasse e schiavizza is the new piove governo ladro
dirac_sea31 Luglio 2020, 16:11 #6
Capisco il sorrisone del signor Jeff... ne ha ben donde...
CYRANO31 Luglio 2020, 16:27 #7
Ultimamente ho ordinato pure il tonno in scatola su amazon



Cò,sòslmòsòsòsòls
CIMO101 Agosto 2020, 04:03 #8
Originariamente inviato da: Sandime
Dicono anche che durante le stagioni della pioggia, piova.


Devo aver sbagliato post, visto l'articolo credevo che era qui dove si postava tanto per scrivere.

Chiedo scusa.
xarz301 Agosto 2020, 10:14 #9
Amazon avrà i suoi difetti ma é arrivata dove é arrivata mettendo i clienti prima di tutto. Ricordiamoci che Bezos era letteralmente un Mr. nessuno quando é partito, certe cose non accadono per caso.

Lamentarsi che una multinazionale non paghi tante tasse fa ridere, nessuna multinazionale paga tasse quanto una piccola azienda, nessuno é così stupido a quei livelli da non adottare strategie per pagare meno tasse.

Non é un problema di Amazon, é un problema di come funziona la tassazione internazionale.

Inoltre dire che Amazon vende so cianfrusaglie é un discorso degno dei peggiori baretti di provincia. Innanzitutto Amazon nasce come vendita online di libri, non esattamente ciafrusaglie, ma poi ora vi si trova di tutto, dal cibo all'elettronica agli elettrodomestici... Ci sono anche ciafrusaglie certo, ma non solo quelle.

Amazon ha successo perché chi compra da Amazon sa che difficilmente si becca una fregatura, se il prodotto non piace lo rispedisce indietro, se il prodotto non funziona un anno e otto mesi dopo l acquisto Amazon lo ripara o sostituisce senza battere ciglio. Di quanti altri venditori online ci fidiamo allo stesso modo?
canislupus01 Agosto 2020, 11:00 #10
Originariamente inviato da: xarz3
Amazon avrà i suoi difetti ma é arrivata dove é arrivata mettendo i clienti prima di tutto. Ricordiamoci che Bezos era letteralmente un Mr. nessuno quando é partito, certe cose non accadono per caso.

Lamentarsi che una multinazionale non paghi tante tasse fa ridere, nessuna multinazionale paga tasse quanto una piccola azienda, nessuno é così stupido a quei livelli da non adottare strategie per pagare meno tasse.

Non é un problema di Amazon, é un problema di come funziona la tassazione internazionale.

Inoltre dire che Amazon vende so cianfrusaglie é un discorso degno dei peggiori baretti di provincia. Innanzitutto Amazon nasce come vendita online di libri, non esattamente ciafrusaglie, ma poi ora vi si trova di tutto, dal cibo all'elettronica agli elettrodomestici... Ci sono anche ciafrusaglie certo, ma non solo quelle.

Amazon ha successo perché chi compra da Amazon sa che difficilmente si becca una fregatura, se il prodotto non piace lo rispedisce indietro, se il prodotto non funziona un anno e otto mesi dopo l acquisto Amazon lo ripara o sostituisce senza battere ciglio. Di quanti altri venditori online ci fidiamo allo stesso modo?


Amazon, nel bene o nel male, ha rivoluzionato il commercio online.
Prima si comprava qualcosa e si sperava di non avere problemi con la consegna o di garanzia.
Oggi compri, ti arriva in tempi ultra rapidi e OGNI problema è gestito in maniera cordiale e senza mille scuse tra le più fantasiose (a me un altro sito di ecommerce non valeva farmi valere una garanzia di 5 ANNI su un disco per il nas perchè mi avevano venduto per errore un prodotto di un circuito non retail...).
Sicuramente certe politiche commerciali sono possibili perchè hanno dei margini immensi e possono permettersi di avere anche dei furbetti che magari provano un prodotto e lo restituiscono dopo quasi un mese.

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