Micron rilancia in Cina nonostante il ban con un investimento da 600 milioni di dollari

Micron rilancia in Cina nonostante il ban con un investimento da 600 milioni di dollari

Il produttore statunitense di memorie Micron si è impegnato a investire 4,3 miliardi di yuan (603 milioni di dollari) nei prossimi anni nel suo impianto di packaging e test di chip in Cina, nella città di Xi'an.

di pubblicata il , alle 09:19 nel canale Memorie
Micron
 

Micron è finita nel bel mezzo delle tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina e, forse anche per ingraziarsi Pechino, ha annunciato che investirà nei prossimi anni più di 4,3 miliardi di yuan - circa 603 milioni di dollari - nel suo impianto di packaging e test di Xi'an. L'investimento include l'acquisto di macchinari per il packaging - che Micron usa nella fabbrica dal 2016 - da una filiale con sede a Xian della taiwanese Powertech Technology.

La società statunitense prevede di mettere in piedi una nuova linea per la produzione di DRAM, NAND e SSD al fine di soddisfare al meglio la domanda dei clienti cinesi. La società fa inoltre sapere che tutti i 1.200 dipendenti della sussidiaria di Powertech saranno assunti e che il nuovo investimento creerà altri 500 posti di lavoro, portando la sua forza lavoro totale in Cina a più di 4.500 unità.

"Micron è radicata in Cina da 20 anni e ha stabilito un profondo rapporto con i clienti. Ne siamo molto orgogliosi. Continueremo a supportare l'innovazione e lo sviluppo dei clienti in diversi campi. Questo progetto di investimento dimostra l'impegno incrollabile di Micron nei confronti del business cinese e del team locale", ha dichiarato il CEO Sanjay Mehrotra.

Micron opera in Cina a Pechino, Shanghai, Shenzhen e Xi'ane l'azienda ha vinto il premio "Miglior posto di lavoro nella Grande Cina" per cinque anni consecutivi. Nel frattempo, mentre ricordiamo che la società ha varato anche un importante investimento in Giappone, sembra si stia preparando a fare altrettanto in India: si parla di un impegno di 1-2 miliardi di dollari sempre destinato a un impianto per il packaging delle memorie. L'annuncio potrebbe arrivare già la prossima settimana.

1 Commenti
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jepessen16 Giugno 2023, 11:14 #1
E noi abbiamo fatto chiudere la sede a Catania... Tanto per dire quanto siamo lungimiranti in Italia... E poi ci lamentiamo che la Germania ci frega i contratti con la Intel...

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