Ryzen Threadripper 9000 ufficiali: Shimada Peak con 96 core Zen 5 per workstation potentissime

Al COMPUTEX 2025, AMD ha presentato la gamma Threadripper 9000, l'anello mancante dell'architettura Zen 5 dedicato alle workstation. I processori si dividono un due serie, una dedicata alle aziende, l'altra al mondo HEDT, con disponibilità da luglio
di Manolo De Agostini pubblicata il 21 Maggio 2025, alle 06:31 nel canale ProcessoriThreadripperAMD
Abbiamo visto l'architettura Zen 5 nel mondo consumer e in quello server, mancava solo il settore workstation: AMD ha colmato la lacuna al COMPUTEX 2025 annunciando i processori Ryzen Threadripper 9000, nome in codice Shimada Peak.
Le soluzioni, che derivano dal mondo server, prevedono fino a 96 core Zen 5 e 192 thread, fino a 128 linee PCIe 5.0 e compatibilità con il socket sTR5 che l'azienda ha già usato per la precedente serie Ryzen Threadripper 7000; basterà quindi aggiornare il BIOS delle motherboard in commercio per poter installare queste CPU.
L'offerta Ryzen Threadripper 9000 si divide in due: da una parte Ryzen Threadripper PRO 9000 WX per il mondo delle aziende, dall'altra i Ryzen Threadripper 9000 per chi vuole assemblarsi una workstation potente, ma non necessita del set di tecnologie AMD PRO.
I Ryzen Threadripper PRO 9000 WX prevedono una gamma di sei modelli che parte da 12 core e arriva fino a 96 core. Il modello di punta è la CPU Ryzen Threadripper PRO 9995WX, capace di assicurare oltre ai 96 core anche ben 384 MB di cache L3. Il TDP di tutti i modelli è 350 watt.
La gamma "consumer", o per meglio dire HEDT - High-End DeskTop - si ferma invece a 64 core e 128 thread con il processore Ryzen Threadripper 9980X, dotato di 256 MB di cache L3 e capace di operare fino a 5,4 GHz in Boost Clock con carichi leggeri. I modelli con 24 (9960X) e 32 core (9970X), chiudono il quadro. Anche in questo caso il TDP è pari a 350 Watt per tutte le SKU.
AMD rimarca come i processori Ryzen Threadripper 9000 siano al momento ancora i più veloci per soluzioni workstation tra quelle disponibili in commercio. Il passaggio all'architettura Zen 5 ha permesso di ottenere un ulteriore incremento delle prestazioni rispetto ai predecessori Ryzen Threadripper della serie 7000. Il numero massimo di core integrato no è però cambiato: anche per Ryzen Threadripper 7000 il tetto massimo era di 64 core per le soluzioni X e di 96 core per quelle WX. Le nuove proposte workstation di casa AMD saranno sul mercato da luglio.
7 Commenti
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Speriamo non aumentino rispetto ai 7000...
Dei prezzi non si sa nulla?
Speriamo non aumentino rispetto ai 7000...
li aspettavo pure io che volevo aggiornare, ma la totale mancanza di concorrenza di Intel mi sa che non farà buttare bene lato prezzi...
Con poco più di 1000 euro ti puoi fare una bella bestiolina desktop da 16/32 core completa. Un 7950 costa 450 euro. E di cose ne puoi fare.
Quanto costa una WS Threadripper da 32/64? 4 volte tanto. E di sicuro è 4 volte più veloce.
Quanto costa una WS Threadripper da 32/64? 4 volte tanto. E di sicuro è 4 volte più veloce.
vero, ma dipende uno cosa deve e come vuole lavorare... il 32 core ti permette di fare il lavoro del 16 core al 100% e in piu avere un'altro 80% di potenza in piu per fare altro, quindi posso fare tranquillmaente un'elaborazione X e poi lavorare tranquillamente contemporaneamente in Autocad o altro senza nessun tipo di rallentamento, se invece mi serve solo elaborare finisco quasi nella meta del tempo; non molti software possono effettuare calcolo distribuito e poi gestire 1 PC solo è sicuramente e infinitamente meglio che gestirne 2.
attualmente il 32 core costa 2200 + la MB arriviamo a 3000 euro, il resto dei componenti è in comune;
3000 euro, tolta iva e ammortamento, si traducono in un 1000 di spesa reale, in sostanza un professionista paga quell'upgrade quanto un gamer a prendere 79503D+MB
Per tutti gli altri, un threadripper zen2 è difficile metterlo sotto reale stress ancora oggi anche in server con centinaia di servizi e molteplici VM.
Mi ricordo quasi con nostalgia quando Intel aveva il monopolio e c'era da spremere tutto il possibile dai 4c/8t..
Per tutti gli altri, un threadripper zen2 è difficile metterlo sotto reale stress ancora oggi anche in server con centinaia di servizi e molteplici VM.
Mi ricordo quasi con nostalgia quando Intel aveva il monopolio e c'era da spremere tutto il possibile dai 4c/8t..
Però non è solamente la maggiore prestazione che distingue una nuova CPU, c'è anche il contorno, che non è assolutamente poco.
Per fare una similitudine, una gloriosa alfetta del 1980 è in grado di portarmi ovunque, non c'è certamente bisogno di acquistare un'auto nuova... però, per certo, per lo stesso tragitto, la spesa in carburante è 3X, probabilmente sarà necessario anche un rabbocco di 1 litro d'olio motore, la schiena è a pezzi, se d'estate, la mancanza di aria condizionata si sente, ecc. ecc.
Come prestazione, per raggiungere la medesima prestazione, basterebbe la metà dei core Zen5 vs Zen2, ed in caso di licenze a core, vorrebbe dire un risparmio consistente, a cui si aggiunge una efficienza ben maggiore del 4nm vs il 7nm, che si tradurrebbe in un notevole risparmio in bolletta.
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